Buffon e l'incubo Juve: "La vorrei in Champions, non in finale però..."

Il portiere del Psg parla anche di mercato: "Cavani al Napoli? E' molto legato a quell'ambiente"

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Ospite d'eccezione a di Tiki-Taka, Gigi Buffon ha parlato del suo presente al Psg, del suo futuro in Francia e in Europa (perché la Champions resta sempre il grande sogno del portierone italiano) e della Juve. Sì, la Juve e ovviamente della coppa tanto agognata: "Mi piacerebbe incontrarla in Champions, è vero, ma l'unica partita in cui vorrei evitarla sarebbe la finale. Tutti gli altri turni mi andrebbero bene".

In questa sua seconda vita parigina lo spazio per la nostalgia non manca, ma un campione ha la capacità di proiettarsi sempre sul futuro: "La Juve non dico che è la mia vita intera, ma una parte importantissima della mia vita, ho relazioni importanti e penso di avere messo il cuore e l'anima per la causa. E' anche vero che ci sono dei momenti in cui è giusto guardarsi in faccia e con grande rispetto darsi un abbraccio e capire che è giusto intraprendere un altro tipo di percorso".  L'Italia, come Paese, manca. Ma in Italia, come giocatore ci è già tornato, al San Paolo contro il Napoli: "L'accoglienza è stata calda, me l'aspettavo e non poteva essere altrimenti. Ma con un pizzico di orgoglio per il mio presente da giocatore nonostante i 40 anni. Mi auguro di passare il turno insieme al Napoli, se lo meriterebbe e voglio un bene dell'anima ad Ancelotti. Erano partiti come sparring partner del girone, ora sono protagonisti e primi nel girone".

Napoli che poi significa anche Cavani, compagno di Buffon al Psg e obiettivo di mercato degli azzurri: "Col Matador parlo spesso dell'Italia e anche di Napoli, lui è molto legato e ha passato anni pazzeschi lì, nutre amore per il popolo di Napoli. Non è insensibile alla causa, ma in questo momento credo che giocare nel PSG dia ipoteticamente un'opportunità di arrivare fino alla fine in Champions. Non che il Napoli non ce l'abbia, ma il Psg lavora da anni per questo obiettivo. Penso che fino a giugno ci vorrà provare insieme a noi".

Una lunga intervista in cui non può mancare un riferimento anche a Juve.Inter di venerdì sera e in particolare a un giocatore su tutti: "Icardi? Non mi manca, perchè ogni volta che ci giocavo contro mi faceva gol". Infine, il capitolo (chiuso) con la Nazionale: "Adoro l'Italia, non può essere altriment ma siamo andati oltre e si è intrapreso un nuovo percorso in cui è giusto dare fiducia e sostegno a questi nuovi ragazzi e al ct che sta facendo un ottimo lavoro. I nostri portieri stanno facendo benissimo".

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