Tutti a piedi per Sinisa verso il Santuario della Madonna di San Luca. Sia bolognesi che laziali, stavolta, nel remake del pellegrinaggio alla basilica che il 21 luglio portò migliaia di persone a testimoniare la propria vicinanza a Mihajlovic - che indossò la maglia biancoceleste dal 1998 al 2004 - nella sua lotta contro la leucemia. Una sorta di 'terzo tempo' anticipato, che andrà in scena domani mattina e che accompagnerà i tifosi verso il match delle 15 al Dall'Ara. Il tecnico del Bologna non sarà in panchina nemmeno domani, ma è certo che contro la Lazio i suoi giocatori cercheranno il riscatto dopo il brutto ko in Friuli. "A Udine abbiamo fatto male - ha detto in conferenza stampa il vice di Mihajlovic, Miroslav Tanjga - perciò questa settimana non c'è stato il giorno libero per migliorare tutti gli aspetti della squadra. Pensiamo di essere pronti per affrontare la Lazio: qualcosa nella formazione cambierà, ma non drasticamente. Scenderemo in campo per vincere". I rossoblù dovranno nuovamente fare a meno di Dijks, che rientrerà dopo la sosta a causa della contusione al costato rimediata contro la Roma. A sinistra si giocano nuovamente una maglia Krejci o Mbaye, mentre al centro della difesa rientrerà Danilo. In mediana dovrebbero giocare Poli e Medel, mentre quasi certamente Svanberg sostituirà lo squalificato Soriano e Skov Olsen scalpita per una maglia da titolare. Il dubbio rimane il centravanti, anche se fino ad ora al Dall'Ara ha sempre giocato Destro. Domani il Bologna scenderà in campo con una maglia di colore verde pensata ad hoc per i 110 anni del club, appena festeggiati, e che rievoca quella del primo scudetto del 1925.