MILANO-CORTINA

Milano-Cortina, Malagò: “Sarà l’Olimpiade più a basso costo di sempre”

Il presidente del Coni: “Abbiamo buttato un anno e 8 mesi nel camino”

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© Getty Images

"La grande scommessa, a livello di infrastrutture, delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, sarà quella di avvicinare il più possibile le distanze di Milano con Bormio e di Venezia con Cortina". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso del suo intervento all'incontro 'Territori Olimpici: la Lombardia protagonista" a Palazzo Lombardia. "La nostra Olimpiade sarà quella a più basso costo di sempre" ha aggiunto.

"Abbiamo perso un anno e otto mesi e l'abbiamo buttato nel camino – ha spiegato Malagò - Negli ultimi 8 mesi il governo Draghi ha accelerato i termini e oggi stiamo brindando perché abbiamo costituito la società che dovrà realizzare le infrastrutture - ha aggiunto -. Abbiamo vinto la candidatura a giugno 2019, ma oggi siamo a dicembre 2021 e un anno prima dell'evento siamo obbligati contrattualmente di fare i test event, ovvero le gare negli impianti delle gare olimpiche per vedere se tutto è a posto. Questo vuol dire avere gli impianti a gennaio 2025, siamo esattamente a tre anni da tutto questo".

"Sono orgogliosissimo e meno male che ci agganciamo al Pnrr, ma se non si accelera con qualche ulteriore strumento… Siamo onesti, conosciamo la realtà del nostro Paese" ha concluso il numero uno dello sport italiano.

FONTANA: “NON ASPETTIAMO A FAR PARTIRE LE OPERE”
"Finalmente è partita la società che si occuperà delle infrastrutture in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, finalmente c'è un commissario. Credo che a questo punto non si debba più aspettare neanche un giorno per far partire queste opere. Se vogliamo ce la facciamo, è chiaro che bisogna essere molto determinati". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento legato all'evento olimpico. A proposito dell'evento 'Territori Olimpici: la Lombardia protagonista', svoltosi in mattinata a Palazzo Lombardia, Fontana ha spiegato che si tratta "dell'inizio di un tentativo di coinvolgere tutti. Credo che da qui all'inizio delle Olimpiadi, e anche dopo la fine, ci debba essere un grande colloquio tra le istituzioni, i territori, la nostra fondazione per cercare di mettere in pratica e di realizzare quelli che sono i progetti che possono portare al maggior coinvolgimento possibile della nostra regione e dei suoi territori". "Le Olimpiadi sono una grande opportunità che deve essere colta dalla nostra Regione. Lombardia sicuramente trarrà benefici da questa situazione, non sono solo nei 15 giorni di gare, ma nella fase preparatoria che dovrà servire per preparare i territori e con l'eredità che verrà lasciata. Per questo è importante un dialogo sempre aperto tra territori e istituzioni" ha detto ancora il governatore. "Dobbiamo lavorare tutti insieme, collegati con i territori e preparare un grande evento per mostrare al mondo la bellezza dei nostri territori e la capacità organizzativa della nostra gente" ha concluso Fontana.

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