CORONAVIRUS E SPORT
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Il coronavirus ferma lo sport: la giornata LIVE

Le notizie dal mondo dello sport da tutto il mondo

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I casi di positività al coronavirus degli atleti e le varie restrizioni nazionali hanno portato al rinvio delle competizioni sportive, Europei di calcio e Olimpiade di Tokyo comprese. Ecco le notizie di giornata da tutto il mondo.

23:35 L'AJAX TORNA AD ALLENARSI: GRUPPI DI TRE E GUANTI
Sebbene l'Eredivisie sia stata definitivamente cancellata, l'Ajax è tornato ad allenarsi per la prima volta dal 15
marzo, adottando tutte le precauzioni del caso. Nella giornata di mercoledì al centro di allenamento si sono
presentati i primi 12 giocatori, 6 al mattino e 6 nel pomeriggio sempre divisi in due gruppi da tre. Nel corso della
seduta alcuni di loro hanno indossato anche dei guanti usa e getta a scopo precauzionale contro il coronavirus.

22:37 GRAVINA: "NON FIRMERO' MAI PER IL BLOCCO DEL CAMPIONATO"
"Non firmero' mai per il blocco dei campionati, perche' sarebbe la morte del calcio italiano. Con la chiusura totale il sistema perderebbe 700-800 milioni di euro": cosi' il presidente della Figc, Gabriele Gravina intervenendo a un meeting online organizzato dall'Ascoli Calcio. "Mi auguro che il mondo del calcio, che ha un impatto altamente sociale nel nostro Paese, possa ripartire con minori individualismi. Il piano B in caso di stop definitivo del calcio? Il mio senso di responsabilita' mi porta ad avere un piano B, C, D. Ma se esso deve far rima con 'e' finita' dico che, finche' saro' presidente della FIGC, non firmero' mai per il blocco dei campionati. Io sto tutelando gli interessi di tutti".

21:18 FAUCI: "POSSIBILE ANNULLAMENTO SPORT USA"
Le leghe sportive Usa potrebbero dover annullare le rispettive stagioni se la sicurezza di giocatori e tifosi non puo' essere garantita a causa della pandemia di coronavirus, ha avvertito Anthony Fauci, epidemiologo e consigliere del presidente Donald Trump. "Se non puoi garantire la sicurezza, puoi purtroppo dire 'Potremmo fare a meno di questo sport per questa stagione'. La sicurezza, per i giocatori e per i tifosi, ha la precedenza su tutto", ha dichiarato Fauci in un'intervista al New York Times. Tutti i principali campionati professionistici hanno sospeso o rinviato le rispettive stagioni, ma alcuni stanno studiando un possibile ritorno alle gare a porte chiuse. Ma per Fauci, direttore dell'Institute of Infectious Disease, c'e' il rischio di una ripresa della pandemia se le restrizioni vengono revocate troppo presto. "Se ci lasciamo vincere dal desiderio di tornare alla normalita' troppo presto, rischiamo di tornare nella stesso baratro di poche settimane fa - avverte -. Vorrei che potessimo riprendere tutti gli sport, ma come funzionario sanitario, medico e scienziato, devo dire che proprio ora, quando guardiamo il Paese, non siamo ancora pronti per questo" Il progetto di blindare gli staff per evitare contagi e' fattibile, secondo Fauci ma anche molto difficile da portare avanti dal punto di vista logistico "Dovresti testare tutti i giocatori e assicurarti che siano negativi, tenerli in un posto dove non hanno contatti esterno. E' logisticamente difficile, ma esiste almeno questa possibilita'".

20:25 LA FEDERGOLF VARA IL PROTOCOLLO DI SICUREZZA: ECCO LE LINEE GUIDA
Prima l'istituzione di una commissione federale, ora un protocollo per contrastare e ridurre i rischi di contagio da Covid-19 nel golf. La Federgolf (Fig), guidata da Franco Chimenti, ha messo a disposizione di circoli, tesserati e addetti ai lavori, un vademecum "per riprendere l'attivita' golfistica in sicurezza", non appena sara' possibile. Sanificazione prima delle riaperture di tutti i locali da parte dei circoli, invitati, tra l'altro, alla rimozione dai bunker dei rastrelli per il livellamento della sabbia e delle bandiere del putting green. E a installare nelle buche congegni che consentano l'estrazione delle palline senza toccarle. Per quel che riguarda i tesserati, ecco alcuni punti fondamentali da rispettare. I giocatori saranno chiamati a custodire personalmente e a disinfettare la propria sacca di gioco, a portare con loro e a utilizzare un disinfettante, a prenotare online o telefonicamente i tee time, e pagare con metodi elettronici. E ancora: a cambiare le scarpe con quelle di gioco nel parcheggio evitando l'accesso alla Club House, ad accedere alla reception/segreteria soltanto nel caso d'impossibilita' di prenotare il tee time e/o a pagare a distanza il quantum dovuto. E poi a evitare assembramenti in qualsiasi zona del campo, a mantenere sempre una distanza interpersonale di 2 metri, a disinfettare le mani (guanti inclusi) e la pallina in gioco su ogni tee di partenza e al termine del gioco. Dunque, a non toccare alcun oggetto trovato sul campo, tantomeno la segnaletica fissa del percorso. Le partenze dovranno essere pianificate ogni 12 minuti per 4 giocatori e ogni 10 minuti per 3 giocatori. L'utilizzo del golf cart sara' consentito a una sola persona e la condivisione dei bastoni, cosi' come delle palline, non sara' ammessa. Vietato anche toccare l'asta della bandiera. Regole pure per i maestri, tenuti ad assicurare alti livelli di igiene e a procurare disinfettanti per le mani e l'attrezzatura. Oltre che a rispettare la distanza con l'allievo.

20:05 TENNIS, DJOKOVIC: "SPERIAMO DI TORNARE A GIOCARE A LUGLIO"
"Per noi e' sempre importante avere la chiarezza del calendario. Ma in questo caso non abbiamo date certe. Ufficialmente e' il 13 luglio, ma hanno cancellato gia' il torneo WTA in Canada, ma non quello maschile. Dobbiamo vedere come va la situazione negli Stati Uniti, perche' noi dovremmo andare li' ad agosto. Se diventa meno rischioso, potremo riprendere": cosi' Novak Djokovic in collegamento con CasaSkySport. "C'e' l'opzione anche che cancellino tutti i tornei in America e si cominci con la terra battuta in autunno, magari venire a Roma fra 2-3 mesi: speriamo si possa riprendere a giocare", ha aggiunto. Sulla finale di Wimbledon 2019 vinta contro Federer, Nole ricorda: "E' stata una delle due piu' belle partite a cui ho partecipato insieme alla finale con Rafa in Australia nel 2012 - dice il serbo -. Sono partite uniche, e' successo di tutto. Dal punto di vista tecnico, la qualita' del gioco di Roger e' stata eccellente dal primo all'ultimo punto, lo dicono anche i numeri. Io ho giocato bene i punti decisivi, non ho sbagliato una palla nei tre tie-break e forse era la prima volta in carriera. Queste partite succedono una o due volte in carriera e sono grato di aver potuto lottare contro un grande come Roger in un teatro prestigioso come il Centrale di Wimbledon". Djokovic ha anche perso qualche partita importante, che ha fatto venire brutti pensieri al vincitore degli ultimi Australian Open: "Nel 2010 ho perso con Melzer ai quarti del Roland Garros, ho pianto dopo questo ko - ha detto -. Era un momento negativo, volevo lasciare il tennis perche' vedevo tutto nero - racconta Nole -. E' stata una trasformazione, perche' dopo quella sconfitta mi sono liberato. Avevo vinto in Australia nel 2008, ero numero 3 del mondo ma non ero felice. Sapevo che potevo fare di piu', ma perdevo le partite piu' importanti contro Federer e Nadal. Da quel momento mi sono tolto la pressione, ho cominciato a giocare piu' aggressivo: qui e' stata la svolta". Dal serbo e' poi arrivata una dichiarazione d'amore all'Italia. In piena emergenza coronavirus Djokovic ha fatto una donazione all'ospedale di Bergamo. "Amo l'Italia. Ho vissuto per molto tempo in Italia, a Perugia e a Firenze, mi ha sempre attratto la cultura e la lingua - sottolinea - Mi sento un po' italiano e quello che e' successo a Bergamo, Milano e in Lombardia ha toccato il mio cuore. Abbiamo amici di Bergamo che mi hanno raccontato della situazione drammatica, non volevo si sapesse della mia donazione, ma l'ho fatto con il cuore".

19:46 ARBITRI, NICCHI: "C'E' TROPPA INCERTEZZA, ORA SERVONO DECISIONI"
"Ogni giorno che passa c'è sempre più incertezza e questo mi dispiace moltissimo. Abbiamo rispettato in modo ferreo le direttive sanitarie e governative, ma ora c'è bisogno di accelerare i protocolli, di dare delle risposte e provare a ripartire: se a giugno-luglio non si può, mi chiedo come si potrà farlo ad agosto-settembre". Lo afferma il presidente dell'Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi. "Non manderò gli arbitri a rischiare se non c'è sicurezza, quantomeno minima. Abbiamo visto provvedimenti nebulosi - aggiunge Nicchi a Tmw Radio -. Come il no ad allenamenti di gruppo. L'arbitro come singolo si può allenare si o no? Bisogna cominciare a capire se si può ripartire o meno. Sarà molto difficile poter continuare il campionato di A, ma non si parla anche di Serie B e C, dove molti club rischiano di non riprendere per nulla, per non parlare dei dilettanti". Secondo Nicchi, bisogna provare a ripartire "con un protocollo che ci garantisce la massima sicurezza possibile al momento. Prima di dire che tutto è finito bisognerà, prima o poi, riprovare a partire. Se le condizioni sono particolarmente pericolose, ci si rifermerà. Ma se le condizioni ci permettono di ripartire e i rischi sono programmati e calcolati, si deve andare avanti"

19:25 PRESIDENTE LIONE: "I PLAYOFF PER FINIRE LA LIGUE 1"
Lo stop al campionato fino a settembre imposto dal Governo non piace al presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, che vuole completare a tutti costi la stagione di Ligue 1. In un documento alla Federazione francese e alla Uefa, Aulas propone un playoff diviso in tre fasi per decidere la squadra campione e i piazzamenti europei.

19:00 FABREGAS, LA BISNONNA DI 95 GUARITA DAL COVID-19
Dopo settimane di apprensione, arriva la buona notizia per Cesc Fabregas. La bisnonna di 95 anni, che aveva contratto il coronavirus in una casa di riposo spagnola, è guarita. E' lo stesso centrocampista del Monaco a condividere via social la lieta novella, ringraziando il personale sanitario.

18:27 VUELTA: 18 TAPPE E PARTENZA DAI PAESI BASCHI
Poche ore dopo l'annuncio che la Vuelta 2020 non partira' come era previsto dall'Olanda, gli organizzatori hanno reso noto che in accordo con l'Uci la partenza della 75/a edizione - prevista dal 14 agosto al 6 settembre -, e' stata posticipata a una data ancora da definire da parte dell'Unione ciclistica e che si svolgera' in 20 giorni e in 18 tappe, con partenza dai Paesi Baschi. Gli organizzatori hanno hanno deciso di non sostituire le tre prime tappe e di trasformare la quarta, la Irun-Arrate Eibar, in quella inaugurale. La 75a edizione di La Vuelta sara' una storica sotto molti aspetti: per la prima volta negli ultimi 35 anni avra' meno di 21 tappe e la prima dal 1979 a partire dai Paesi Baschi. "Speriamo che questa crisi sanitaria senza precedenti si risolva presto, che tutti possiamo tornare alla normalita', compresa La Vuelta - afferma il direttore della Vuelta, Javier Guillen - che nel 2021 tornera' nel suo formato tradizionale e nella durata di 21 tappe e due giorni di riposo". 

18:18 GIAPPONE, ABE: "GIOCHI DIFFICILI SE PANDEMIA NON CONTENUTA"
 Le Olimpiadi di Tokyo saranno "difficili" da organizzare se la pandemia di coronavirus non sara' contenuta entro l'estate del 2021: lo ha detto oggi il primo ministro giapponese Shinzo Abe. "Dobbiamo organizzare i Giochi olimpici per testimoniare la vittoria dell'umanita' sul coronavirus - ha aggiunto parlando al parlamento - se non ci troviamo in questa situazione, e' difficile organizzare i Giochi", ha continuato il premier, sottolineando l'importanza che ne frattempo vengano sviluppati vaccino e cura per il Covid-19. Le dichiarazioni del capo del governo arrivano un giorno dopo quelle del presidente del comitato organizzatore dei giochi olimpici Yoshiro Mori, che ha affermato ieri che i Giochi potrebbero essere annullati se la pandemia non sara' sotto controllo entro il prossimo anno. "Abbiamo sempre detto che avremmo ospitato i Giochi Olimpici e Paralimpici in modo sicuro e di successo per atleti e spettatori - le parole di Abe - Penso che i giochi olimpici non potranno svolgersi con successo se la pandemia non sara' contenuta". La pandemia di coronavirus ha gia' portato al rinvio di un anno dei Giochi olimpici, che sono ora previsti per l'estate del 2021.

18:16 RIBERY AIUTA AMICO A FAR RIMPATRIARE LA MADRE
In attesa di tornare in campo dopo lo stop dettato dall'emergenza-Covid e l'intervento alla caviglia destra Franck Ribery si e' reso protagonista di un gesto di solidarieta': ha messo a disposizione un aereo privato per permettere alla mamma di un amico, il rapper francese Kofs, di rientrare da Algeri a Marsiglia. Il 29enne cantante ha voluto ringraziare l'attaccante della Fiorentina con un messaggio via social: "Le persone umili e generose sono spesso le piu' discrete...Voglio ringraziare Frank Ribe'ry per aver organizzato il rimpatrio di mia madre che amo cosi' tanto. Ho voluto farlo pubblicamente per far conoscere il cuore d'oro di questo formidabile calciatore. Grazie fratello". Immediata la risposta del campione francese, attualmente a Monaco di Baviera con la famiglia aspettando di sapere quando tornare a Firenze: "Conosco l'importanza di una madre, nulla puo' sostituirla, ti chiedo solo una cosa fratello, prenditi cura di lei". In questo periodo di emergenza Ribe'ry ha anche partecipato con una donazione di 50.000 euro alla raccolta fondi promossa dalla Fiorentina e dal suo presidente Rocco Commisso a sostegno degli ospedali Careggi e Santa Maria Nuova del capoluogo toscano.

17:54 UEFA: POSSIBILE PROGRAMMARE RIAVVIO COMPETIZIONE
E` "sicuramente possibile" programmare la ripresa delle competizioni calcistiche sospese a causa dell`emergenza coronavirus, rispettando i protocolli sanitari che le singole federazioni realizzeranno e le legislazioni dei vari Paesi. Lo ha affermato in una dichiarazione il professor Tim Meyer, presidente della Commissione medica UEFA. "Nel discutere qualsiasi ritorno al calcio competitivo e di livello elite, la salute dei giocatori, di tutti coloro che sono coinvolti nelle potenziali partite e del pubblico in generale e' di fondamentale importanza", ha detto Meyer, che presiede anche il nuovo sottogruppo UEFA Medical che sta esaminando i problemi di salute legati al ritorno al calcio giocato, "Tutte le organizzazioni calcistiche che stanno pianificando il riavvio delle loro competizioni realizzeranno protocolli completi che dettano le condizioni sanitarie e operative garantendo che sia protetta la salute delle persone coinvolte nelle partite e che sia preservata l'integrita' delle politiche pubbliche". "In queste condizioni e nel pieno rispetto della legislazione locale", ha concluso il presidente della Commissione medica UEFA, "e' sicuramente possibile pianificare il riavvio delle competizioni sospese durante la stagione 2019/20".

17:09 VOLLEY, ATLETI E TECNICI CONTRO LEGHE: DIRITTI CALPESTATI
Il mondo del volley e' nel caos, con atleti e tecnici del mondo insieme contro le Leghe dopo l'annuncio delle linee guida per il taglio dei compensi. Giocatori e staff hanno redatto un documento, svelato in un tweet da Ivan Zaytsev e accompagnato dal messaggio 'Unus pro omnibus, omnes pro uno', questa volta siamo tutti una sola squadra' in cui viene precisato che la decisione delle Leghe e' "avvenuta unilateralmente ed in spregio dei singoli rapporti contrattuali, non comprende nessuna delle richieste avanzate dai tesserati durante le trattative" ed "esprime la mancanza di volonta' di ogni forma di tutela dei tesserati e delle relative famiglie".

16:29 SVIZZERA, OK ALLO SPORT: ALLENAMENTI DALL'11 MAGGIO, TORNEI A PORTE CHIUSE DALL'8 GIUGNO
In Svizzera lo sport ha avuto il via libera per la ripartenza. Il Consiglio Federale elvetico ha presentato le misure per l'allentamento delle restrizioni imposte per la pandemia di Covid-19, dando la possibilità di riprendere gli allenamenti di gruppo già dall’11 maggio per gli atleti professionisti (mentre resteranno vietati per i dilettanti). Inoltre, dall’8 giugno, sarà anche possibile riprendere l’attività per le leghe professionistiche. Restano vietate fino a settembre le manifestazioni con più di 1000 persone, perciò fino ad allora si giocherà sicuramente a porte chiuse.

15:55 CICLISMO, DOMANI CONSIGLIO FEDERALE SU FASE 2
La Federazione Ciclistica Italiana ha salutato con favore la parziale riapertura alle attivita' sportive contenute nel decreto del 26 aprile 2020 che entrera' in vigore dal 4 maggio. Il prossimo 30 aprile e' fissato un Consiglio Federale, anticipato da un Consiglio dei Presidenti del Comitati Regionali, che dovra' approvare le linee guida per la Fase 2 in base a quanto fino ad oggi elaborato dalle Commissioni e Tecnici, pur evidenziando che tale DPCM avra' validita' per soli 14 giorni, in attesa del nuovo, che dovra' disciplinare anche allenamenti di squadra, e sempre in attesa degli indirizzi del Comitato Scientifco del Governo per quanto riguarda i protocolli sanitari da applicare. "Dopo avere chiesto alle Istituzioni alcuni chiarimenti - ha ricordato nei giorni scorsi il presidente Di Rocco - Entro un paio di giorni stileremo una direttiva sull'attivita' sportiva. La situazione non e' semplice ma un principio e' chiaro: si puo' tornare andare in bici a titolo individuale, mantenendo una distanza di 2 metri. Noi stiamo valutando, sul piano educativo di corretti comportamenti e di maggiore prevenzione, indicazioni ancora piu' restrittive e che abbiano come principio prima di tutto la salute"

15:00 TOMMASI: "SERVE PROTOCOLLO PER ALLENAMENTI SINGOLI"
"Ci preoccupa il fatto che non e' ancora stato validato il protocollo per gli allenamenti del calcio, che dovrebbero ripartire il 18 maggio, ma bisogna studiarne subito un altro per consentire gli allenamenti individuali nei centri sportivi della societa'. Anche se al momento non sembrano possibili, con questo strumento si potrebbe cambiare anche la regola che li permette solo per gli sport individuali". Cosi' il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori (Aic), Damiano Tommasi, intervenuto a "Tutti convocati" su Radio 24. "Altra questione, da affrontare, e' quella della situazione delle varie societa' - ha aggiunto Tommasi -. Alcune non hanno strutture che possano soddisfare tutti i requisiti per una ripartenza in piena sicurezza. Ed e' proprio quello della sicurezza il punto focale di tutto, i calciatori sono disponibili a ripartire ma sempre con il via libera della comunita' scientifica. I tempo per riprendere la stagione si fanno sempre piu' ristretti e anche se si cerca di rincorrere questo traguardo sembra che l'elastico delle speranze invece di allungarsi si accorcia sempre di piu'". 

14:00 GOLF, IN USA RIAPRONO I CIRCOLI IN PENNSYLVANIA
Venerdi' 1 maggio insieme a quelli dell'Illinois riapriranno anche i circoli di golf della Pennsylvania. L'annuncio e' arrivato dal governatore Tom Wolf. Ritenuti inizialmente come servizi "non essenziali", adesso i green ricominceranno a fare attivita' insieme ai porti turistici e alle battute di pesca, e dovranno convivere con l'emergenza coronavirus. Come in California, ancor prima di cominciare, in Pennsylvania e' gia' boom di prenotazioni. "Abbiamo gia' il tutto esaurito per quel che riguarda le giornate del 1, 2 e 3 maggio", la rivelazione di Jim Bogan, direttore del Bensalem Township Country Club. La sicurezza di tutti gli appassionati sara' comunque imprescindibile. Tra partenze distanziate, mascherine in campo e disinfettanti. E ancora: spogliatoi, Club House, bar e ristoranti chiusi. Gli Stati Uniti ripartono anche dal golf. La percentuale dei circoli aperti durante la pandemia si attesta attualmente al 58% e su 50 sono solamente 11 gli Stati dove ancora non si gioca. Ma il numero e' destinato presto a scendere visto che l'1 maggio a riaprire le porte al green saranno l'Illinois e la Pennsylvania. Mentre il 5 tocchera' allo stato di Washington. Con la percentuale dei club attivi destinata invece ad aumentare ancora.

13:35 SCARSO: "LAVORIAMO PER PROGRAMMARE RIPRESA SCHERMA"
"Lavoriamo per programmare la ripresa e delineare la ripartenza seguendo le norme della prudenza e delle indicazioni delle istituzioni governative, sportive e sanitarie". E' questo il messaggio che il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, rivolge a tutte le componenti del mondo della scherma italiana. Il mondo dello sport italiano, dopo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile, e' adesso in attesa delle valutazioni del Comitato tecnico-scientifico e del Ministero per le Politiche Giovanili e dello Sport circa il report redatto dal Politecnico di Torino, su incarico del CONI, titolato: 'Lo Sport riparte in sicurezza'. Si tratta di uno studio atto a certificare i diversi fattori di rischio delle 387 discipline sportive facenti capo al CONI e al Comitato Italiano Paralimpico, fornendo indicazioni e azioni di mitigazione che possano accompagnare la ripresa dell'attivita' agonistica, quando sara' finito il lockdown, in virtu' delle specificita' proprie di ciascuna disciplina, con carattere temporaneo e strettamente legate alla fase di emergenza, sebbene alcune potranno essere utili anche ad emergenza superata. Il report evidenzia, per ciascuna disciplina sportiva, gli aspetti valutativi della distanza, dei dispositivi di protezione e della possibilita' di utilizzo di tecnologie applicate allo sport

13:30 BEACH VOLLEY, LUPO: "DURA ALLENARSI A DISTANZA"
"Io sono al mare vicino Roma, Paolo e' a Ortona in Abruzzo e non puo' muoversi perche' vive in un'altra regione. Credo che dal 18 maggio ci alleneremo, ma in separata sede. Di fatto rischiamo di restare a lungo una 'coppia' separata". A sostenerlo e' il vicecampione olimpico di Beach volley Daniele Lupo, che da Fregene chiede "chiarezza" per il ritorno alle attivita' in tandem con l'altro azzurro Paolo Nicolai. "Deve essere il governo a dirci cosa possiamo fare - dice all'ANSA l'atleta azzurro - Stiamo vivendo una situazione strana, ora come ora non sappiamo se e quando riprenderemo ad allenarci insieme. Mi piacerebbe avere certezze dal governo, sono due mesi che siamo fermi e ancora non si sa al cento per cento cosa si puo' fare". Nella diatriba tra sport individuali e di squadra, Lupo pone il beach volley su tutto un altro piano: "Il nostro lo definirei sport di coppia, siamo in due e rispettiamo tutte le regole. Quando giochiamo siamo almeno a due metri di distanza l'uno dall'altro. Tra l'altro sempre all'aria aperta. Il nostro sport e' diverso dal volley o dal calcio"

13:10 CHRISTILLIN: "SPERO CAMPIONATO RIPARTA METÀ GIUGNO"
"Spererei che si possa ricominciare il campionato a meta' giugno". Lo ha detto Evelina Christillin, membro Uefa del Consiglio della Fifa, a Circo Massimo su Radio Capital, a proposito della eventuale ripartenza della Serie A. "Se e' una decisione degli stati di far chiudere i campionati - ha spiegato - deve essere la Federazione nazionale che da una lista delle partecipanti alle coppe europee della prossima stagione in base ai meriti sportivi."

13:00 TENNISTAVOLO: DICHIARATA CONCLUSA LA STAGIONE
Un altro sport dichiara conclusa la propria stagione agonistico-sportiva a causa del coronavirus. Si tratta del tennis tavolo: oggi infatti il Consiglio della federazione italiana, riunitosi in videoconferenza, ha deciso che "dichiara conclusa la stagione sportiva - e' scritto in una nota della federazione -. I titoli di campione d'Italia non vengono assegnati, incrementate le promozioni e azzerate le retrocessioni dei campionati a squadre. Le classifiche sono state 'congelate' al 4 marzo". Per quanto riguarda l'attivita' agonistica individuale si e' deciso di "cancellare i campionati italiani Assoluti, e quelli giovanili, Veterani e paralimpici". 

12:45 BACH: "LAVORIAMO PER OLIMPIADI CHE SIANO FESTIVAL DELL'UMANITÀ"
"Continuiamo a lavorare, e dialoghiamo fruttuosamente con gli atleti e i comitati olimpici nazionali. Basandoci sulle indicazioni dell'Oms, ci regoliamo per eventuali adattamenti dell'organizzazione e degli afflussi delle masse in momenti come questo. Ma abbiamo un'opportunita' unica, fare in modo che Tokyo 2020 sia il festival del genere umano, il simbolo della resilienza e del superamento del coronavirus. Immaginate che potente segnale di speranza per il mondo sarebbe questa Olimpiade: la fiamma olimpica puo' essere la luce in fondo all'oscurita' di questo tunnel in cui si trova ora l'umanita'". Lo scrive il presidente del Cio Thomas Bach in una lettera indirizzata a tutti i comitati olimpici nazionali che arriva all'indomani delle dichiarazioni del n.1 del comitato organizzatore di Tokyo 2020, Yoshiro Mori, secondo il quale i Giochi l'anno prossimo potrebbero essere cancellati se la pandemia non sara' sotto controllo.

12:20 MOTOGP, CANCELLATI GP OLANDA, FRANCIA E GERMANIA
La Federazione Motociclistica Internazionale, l'IRTA e la Dorna hanno deciso di cancellare definitivamente dal calendario 2020 del Mondiale della MotoGp tre Gran premi: si tratta delle gare programmate in Germania, Olanda e Finlandia tra giugno e luglio. Da calendario, al momento, la prima data possibile per partire con la stagione del Motomondiale, dunque, sarebbe quella del 9 agosto, a Brno,, con il Gp della Repubblica Ceca

12:10 MEDICI LEGA PRO: "RIPRESA TROPPO RISCHIOSA"
"Il protocollo sanitario redatto dalla Commissione medico-scientifica della Figc e' di difficile applicazione per i club di Serie C e lascia ancora troppe domande aperte". È quanto e' emerso dall'incontro di ieri, in videoconferenza, fra i vertici di Lega Pro, il rappresentante dei medici della Serie C, Francesco Braconaro, e l'avvocato di PwC Tls, Gianluigi Baroni, che si sono confrontati con i 60 medici sociali dei club della Lega Pro. Il protocollo e' stato valutato dai medici sociali di C rispetto a diversi parametri: fattibilita' tecnico-scientifica, giuridica, economica, oltre alla fattibilita' di applicazione a seconda del territorio. Rispetto al primo parametro, i medici hanno sottolineato "la difficolta' di accedere a un numero elevato di tamponi che, allo stato attuale, non sono disponibili nemmeno per i cittadini". Inoltre, "i medici prestano servizio sul territorio e, soprattutto, nelle zone maggiormente colpite dal coronavirus", sarebbe dunque "altamente rischioso entrare in contatto con i calciatori e con i propri pazienti. Si rischierebbe di diffondere il virus". Il protocollo apre, inoltre, una serie di questioni che attengono le diverse responsabilita', civili e penali, che si dovessero prefigurare in caso di contagio. "Oltre ai tesserati, numerose altre figure sono coinvolte nella ripresa del campionato - si legge, in una nota - e non e' immaginabile che i medici si assumano responsabilita' per tutti". Il protocollo, infine, "perche' sia messo in atto da un punto di vista organizzativo e gestionale", richiede "risorse economiche che e' necessario quantificare". "Desidero ringraziare i medici sociali della Lega Pro, per aver sollecitato l'incontro e per il fondamentale contributo al tavolo, oltre che per il lavoro straordinario in prima linea sul territorio", ha detto Francesco Ghirelli, n.1 della Lega Pro. "Riportero' all'attenzione della Figc, che ha lavorato duramente e positivamente sul protocollo sanitario, le osservazioni condivise e mi faro' portavoce, perche' la figura del medico sociale venga riconosciuta come centrale nel calcio. E' una figura fondamentale e, pertanto, va inquadrata".

11:50 GOLF, RYDER CUP A PORTE CHIUSE? CURRY: "SENZA TIFOSI UNO SCHIFO"
"Una Ryder Cup senza spettatori farebbe schifo". Senza usare giri di parole cosi' Stephen Curry, star della NBA e grande appassionato di golf, parla dell'ipotesi di una Ryder Cup, quella americana di settembre (25-27) ad Haven, nel Wisconsin, che potrebbe disputarsi a porte chiuse per via dell'emergenza sanitaria. In un dibattito con Rory McIlroy, numero 1 al mondo del green, e il giornalista della NBC (azienda radiotelevisiva statunitense) Carson Daly, il playmaker dei Golden State Warriors "stoppa" cosi' l'ipotesi avanzata dalla PGA of America e confermata anche dal capitano del Team Europe, Padraig Harrington. E lo fa a modo suo, dando ragione proprio a McIlroy, re del green mondiale che recentemente ha dichiarato che una Ryder Cup senza tifosi "non sarebbe una Ryder Cup".

11:25 GALLIANI: L'UEFA SBAGLIA DANDO IL 2 AGOSTO COME DATA DI CHIUSURA STAGIONI"
"L'origine di tutti i mali e' l'imposizione della Uefa di far terminare tutti i campionati entro il 2 agosto per dare spazio nelle settimane seguenti alle finestre europee e ricominciare poi a settembre con i nuovi gironi delle coppe". Lo dice al Corriere della Sera l'ex amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. "La questione non e' cosa pensano Spadafora, Gravina o Malago', poi in questa polemica non voglio entrare - aggiunge -. Il punto e' un altro. Sono sbagliati i tempi, lo ribadisco. Sarebbe stato meglio assecondare le osservazioni della Fifa e consentire ai singoli campionati di poter concludere i tornei con le squadre si' al lavoro, ma da agosto e in campo da settembre. Adesso il virus c'e', e' in giro, lo sappiamo. Diverso invece un periodo in cui, si spera, la curva del contagio si sara' abbassata"

11:10 CICLISMO: LA VUELTA 2020 NON PARTIRA' DALL'OLANDA
Il coronavirus, oltre al ben piu' grave sacrificio in termini di vite umane, continua anche a falcidiare gli eventi sportivi, stravolgendo i programmi iniziali. E' di questa mattina la notizia che la Vuelta di Spagna non partira' dai Paesi Bassi, dal momento che il Comitato organizzatore della Vuelta Holanda e' stato costretto a cancellare la partenza ufficiale della gara a tappe dalle regioni di Utrecht e del Brabante Settentrionale. La decisione e' stata adottata in seguito alla riorganizzazione del calendario ciclistico 2020, annunciato dall'Unione Ciclistica Internazionale lo scorso 15 aprile, ma anche in relazione alle misure antivirus adottate dal Governo olandese, che proibisce la disputa di eventi sportivi fino al primo settembre. Il tutto si ripercuote direttamente sulle date della Vuelta, che originariamente era programmata fra il 14 agosto e il 6 settembre. "Unipublic e la Vuelta Holanda sono al lavoro - si legge, in un comunicato - per permettere ai Paesi Bassi di ospitare in futuro la partenza ufficiale della corsa. La prima data ipotizzata e' quella del 2022, ma al momento non vi sono certezze".

10:50 GOLF, IPOTESI RYDER CUP A PORTE CHIUSE
"La Ryder Cup potrebbe svolgersi a porte chiuse, escludo l'ipotesi che a noi capitani possano spettare 12 scelte per formare le squadre". Padraig Harrington, capitano del Team Europe alla Ryder Cup americana di golf in programma, pandemia permettendo, dal 25 al 27 settembre ad Haven, nel Wisconsin, torna sulla ipotesi sempre piu' concreta della manifestazione senza pubblico. Nonostante il parere contrario dei big continentali la PGA of America, come dichiarato dal CEO Seth Waugh, sta pensando a un evento senza spettatori a causa dell'emergenza coronavirus. "Se cosi' dovesse essere - ha spiegato Harrington in una intervista al quotidiano britannico The Times - i giocatori non avrebbero alcun problema. Giocherebbero per rendere orgogliosa l'Europa intera, davanti alla televisione. Tutti vorrebbero che gli spettatori fossero presenti, ma penso sia impossibile sperare che per quella data sia arrivato un vaccino. Gli organizzatori stanno valutando tutte le ipotesi possibili, ma posso escludere che la scelta di formare le squadre in toto possa spettare esclusivamente a me e a Stricker (capitano Usa, ndr). Porte chiuse e non solo. Resta infatti attuale il problema dei criteri di qualificazione. Gli eventi dell'European Tour e del PGA Tour sono fermi da oltre 45 giorni e il calendario del golf mondiale e' stato completamente stravolto dal coronavirus. L'Open Championship, il Major piu' antico del golf, e' stato cancellato dal calendario 2020. Gli altri 3 eventi del Grande Slam sono stati posticipati. Il PGA Tour dovrebbe tornare a giocare (seppur a porte chiuse) l'11 giugno a Fort Worth, in Texas, con il Charles Schwab Challenge. Mentre l'European Tour non ricomincera' prima della fine di luglio. Rispetto a Parigi 2018 Harrington avra' 3 wild card a disposizione contro le 4 di Stricker. E l'unica deroga che potrebbe essere concessa all'irlandese e' quella di poter contare anche lui su un poker di scelte. Ma a rischiare la qualificazione sono tanti big europei e statunitensi.

10:45 SPADAFORA: "LAVORIAMO PER RIAPERTURA PALESTRE"
"Stiamo lavorando al protocollo per la riapertura delle palestre, dei centri danza e di tutti i centri sportivi del territorio, lo sottoporremo quanto prima al Comitato tecnico-scientifico, perche' a maggio vorrei tanto che riaprissero in sicurezza anche questi altri centri, insieme ovviamente a tutti gli sport di squadra, al calcio e a tutti gli altri". Lo ha detto, intervenendo a Omnibus su LA7, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora aprendo uno spiraglio sul riavvio dello sport di base. "Gradualmente - ha spiegato il ministro - dobbiamo consentire a tutti di tornare all'attivita' e le strutture piu' piccole, che magari non avranno le risorse per potersi mettere in regola per tutte le misure sanitarie dovranno essere aiutate da un fondo che io sto creando nel decreto di aprile che nei prossimi giorni ci auguriamo di approvare nel consiglio dei Ministri". Spadafora ha poi ribadito i pagamenti dei bonus per i collaboratori sportivi: "Da ieri abbiamo iniziato i 7.300 bonifici, ovviamente sono state 'bonificate' tutte le pratiche risultate corrette e complete, dunque e' probabile che chi non ha ancora completato la pratica verra' pagato nel momento successivo. Per tutti quelli che hanno fatto domanda, indipendentemente dal reddito dello scorso anno, abbiamo trovato risorse per finanziare ed erogare il contributo per tutti i lavoratori sportivi". 

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