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Il coronavirus ferma lo sport: la giornata LIVE

Le notizie dal mondo dello sport da tutto il mondo

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I casi di positività al coronavirus degli atleti e le varie restrizioni nazionali hanno portato al rinvio delle competizioni sportive, Europei di calcio e Olimpiade di Tokyo comprese. Ecco le notizie di giornata da tutto il mondo.

22:10 VILLAS BOAS: "STOP LIGUE 1 DECISIONE PIU' GIUSTA"
"Penso che la decisione di fermarsi sia logica, perché è troppo presto per riprendere gli allenamenti. Le condizioni di recupero, e in particolare il protocollo stabilito dai medici, erano difficili da applicare. Questa decisione di fermarsi è una cosa buona, una questione di rispetto per tutte le vittime di questo virus". Così Andrè Villas-Boas, allenatore del Marsiglia, intervistato da L'Equipe. "Parlerò con i dirigenti per capire cosa accade adesso nella classifica del campionato - aggiunge il tecnico portoghese -. Questa decisione solleverà anche dei problemi, uno dei quali di natura economica, legati ai diritti tv. Tuttavia, la decisione del Governo è logica, rispettosa di ciò che stiamo attraversando". "La cosa più importante è la salute, le decisioni del Governo vanno in quella direzione - conclude -. Tutti devono essere consapevoli del momento drammatico che stiamo vivendo". 

22:09 SERIE A, ULTRA' DEL NAPOLI CONTRO LA RIPRESA
"Finitela con questo teatrino ridicolo, abbiate rispetto per il dramma che sta vivendo il nostro Paese, prendete atto che non ci sono i presupposti per terminare la stagione sportiva e fatevi da parte". Lo scrivono gli ultras del Napoli, in un messaggio che sta circolando sui social, sottolineando: "Lasciate che le istituzioni si occupino di riavviare l'economia sociale, partendo da altre priorita'". "Ci sono - proseguono gli ultras del San Paolo - molte attivita' ferme che ancora non conoscono il proprio destino, milioni di disoccupati legati a un reddito di sussistenza, leggi rigide legate alla quarantena obbligatoria per chi e' sfiorato dal contagio, e voi vorreste l'immunita' di Stato per proteggere i vostri profitti, infischiandovene degli stadi vuoti e dei lutti dei vostri tifosi? Rappresentereste solo voi stessi su quel prato verde, i vostri interessi economici e la vostra lurida avidita'", concludono, schierandosi apertamente contro la ripresa del campionato.

21:11 SPADAFORA CHIAMA TOMMASI: "NON C'ERA ALTRA SCELTA"
Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha telefonato al presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, col quale ha avuto una lunga conversazione, dopo il duro comunicato dell'assocalciatori che parla di 'discriminazione' del Governo nei confronti dei giocatori. Lo apprende l'ANSA da fonti governative. Spadafora ha spiegato a Tommasi che "non c'era altra scelta rispetto alla differenziazione nella ripresa degli allenamenti tra sport individuali e sport di squadra". La scelta del Governo, ha aggiunto Spadafora, è dovuta alle indicazioni stringenti del comitato tecnico scientico, secondo il quale gli sport di squadra prevedono lo spostamento di un maggior numero di persone.

20:30 COMITATO MEDICO FIFA: "MEGLIO NON GIOCARE FINO A SETTEMBRE"
Il presidente del comitato medico della Fifa ha avvertito che la ripresa dell'attuale stagione calcistica nelle prossime settimane potrebbe causare un secondo picco della pandemia di Covid-19. Per Michel D'Hooghe il calcio non dovrebbe riprendere fino alla "fine di agosto o all'inizio di settembre". "Siamo tutti soggetti alle decisioni a livello nazionale da parte delle autorita' pubbliche. È molto semplice. Il calcio improvvisamente non diventa la cosa piu' importante nella vita", ha dichiarato il belga al 'Daily Telegraph'. "Se si potesse iniziare la stagione 2020-21 a fine agosto o inizio settembre sarei felice. Quindi potrebbero eventualmente evitare un secondo attacco da parte del virus, il che non e' impossibile", ha proseguito. "Tutti dobbiamo stare molto attenti in questo momento. Ho sentito che molti paesi stanno pensando di giocare di nuovo a calcio, con o senza il pubblico. Ma se c'e' una circostanza - ha sottolineato - in cui gli argomenti medici dovrebbero prevalere su quelli economici, e' adesso. Non e' una questione di soldi, e' una questione di vita o di morte. È molto semplice".

20:22 AIC: "PERPLESSI SU DECISIONI GOVERNO, CALCIATORI DISCRIMINATI"
 L'Assocalciatori, in una nota, "manifesta le proprie perplessita', nonche' la sorpresa, in merito alla decisione del Governo sulla modalita' di ripartenza dello sport italiano". "Si ritiene, infatti, discriminatoria, prima ancora che illogica - si legge - l'idea di far riprendere l'attivita' negli impianti sportivi ai tesserati di discipline sportive individuali e non consentire ai calciatori professionisti - cosi' come ad altri atleti tesserati per discipline di squadra - lo svolgimento di allenamenti in forma individuale nei centri sportivi, come peraltro gia' consentito nel mese di marzo 2020. La norma, inoltre, rischia di produrre un aggravamento e non il contenimento del rischio". "Per il lavoratore sportivo - sottolinea l'Aic - la fase di riatletizzazione dopo questo stop obbligato e' un passaggio necessario e utile anche ad evitare infortuni e per essere pronti per iniziare il 18 maggio gli allenamenti di gruppo; non v'e' che non veda come sia sicuramente piu' pericoloso fare attivita' individuale nelle zone cittadine e su superficie inidonee". "Rimane l'auspicio - conclude la nota - di un pronto intervento del Governo utile ad eliminare le evidenti distorsioni che deriveranno dalla applicazione delle norme contenute nel Dpcm del 26 aprile". 

20:21 NARDELLA: "DOPO CRISI AL LAVORO PER CANDIDATURA GIOCHI 2032"
"In questi giorni ho avuto modo di parlare con il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: non abbiamo affatto dimenticato il nostro grande obiettivo della candidatura di Emilia e Toscana per le Olimpiadi 2032. Dopo la crisi ci dobbiamo lavorare pancia a terra, puo' essere una grande prospettiva da dare in tutto il Paese". L'ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in collegamento telefonico con Radio Bruno. Nardella ha ricordato che "le Olimpiadi del 1960 per Roma sono state un grande viatico, cosi' come l'Expo per Milano". Lo stesso varra' per le "Olimpiadi invernali", a Cortina e Milano, nel 2026. Lo sport, "se gestito bene e utilizzato in modo intelligente, puo' diventare un volano di lavoro, sviluppo, economia straordinario". Il sindaco si e' poi soffermato sulla legge sugli stadi: "Sono d'accordo - ha detto - con il presidente della Fiorentina Commisso: visto che questa emergenza per il coronavirus e' una specie di spartiacque, va vissuta come una grande opportunita'. Devono cambiare molte regole, a cominciare dalla semplificazione della burocrazia". Per Nardella, "sugli impianti sportivi storici - non solo il Franchi a Firenze, ma anche il Flaminio a Roma - ci deve essere una procedura per adattarli che sia piu' semplice, efficace ed economicamente vantaggiosa. Altrimenti il rischio e' che rimangano cosi' o vengano abbandonati". "Se vogliamo far ripartire l'Italia - ha concluso - dobbiamo liberare tutte le energie che ci sono, anche quelle dei proprietari delle squadre di calcio che sono pronti, in modo serio e trasparente, a investire".

20:20 LEGA B: "DISPOSTI A GIOCARE ANCHE IN AGOSTO"
Le Lega di Serie B e' disposta a giocare ad agosto pur di chiudere la stagione. Nel Direttivo odierno ha deliberato all'unanimita' la necessita', per concludere la stagione sportiva, "in considerazione di ragioni di ordine tecnico, atletico e organizzativo, di almeno tre mesi dal nulla osta governativo sulla ripresa degli allenamenti, con il termine della stagione che, di conseguenza, potra' essere fissato e individuato nei periodi delle date finali dei tornei Uefa". Il Direttivo ha valutato altre iniziative a "tutela del sistema economico e sportivo della Lega Serie B, e di tutte le societa' associate, che verranno illustrate dal presidente Mauro Balata al tavolo federale".

19:07 SPAGNA, IL PRESIDENTE DELLA LIGA CONTRO LA DECISIONE FRANCESE DI SOSPENDERE LA LIGUE 1
"Non capisco perchéci sarebbero più pericoli nel giocare a calcio a porte chiuse, con tutte le misure di precauzione, che nel lavoro in una catena di montaggio, o nello stare su un peschereccio in alto mare, etc etc". Lo stop al calcio imposto in Francia alla Ligue1 non ha senso secondo il presidente della Liga, Javier Tebas, impegnato per far ripartire il campionato spagnolo. "Se a importanti settori dell'economia non fosse data la possibilita' di ripartire, in una modalita' sicura e controllata, potrebbero scomparire - spiega Tebas in una dichiarazione -. Questo potrebbe succedere al calcio professionistico. In altri paesi le squadre sono pronte ad allenarsi, questo e' l'esempio da seguire. In Spagna il calcio e' un fattore economico trainante che abbiamo bisogno di riattivare come molti altri. Noi continuiamo a concentrarci su questa riattivazione il prima possibile, in una maniera responsabile e aderendo a tutte le raccomandazioni sanitarie".

19: 00 ASSOCIAZIONE ALLENATORI, ULIVIERI: "IL CALCIO NON SIA MONDO DI PRIVILEGIATI"
"Noi siamo stati sempre dell'idea di impegnarsi per riprendere, e saremo a disposizione se ci verra' richiesto: in tutto questo bisogna salvaguardare la salute di tutti gli addetti ai lavori. Ci deve pero' essere l'impegno da parte di tutti: se tutte le persone coinvolte sono sane, si puo' giocare. Pero' bisogna pensare che non ci si potra' comportare come prima, lo dico ai giocatori come a tutti coloro che gravitano nel mondo del calcio. Non deve passare il messaggio che il calcio sia un mondo di privilegiati". Lo ha detto Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio, sui piani per la ripartenza del campionato. "Io ho partecipato all'incontro con il Ministro dello Sport: lui l'ha detto chiaramente, che non passi l'idea che il Governo vuole bloccare il campionato di calcio", ha spiegato ai microfoni di Lady Radio. "Ci ha detto che se ci sono le condizioni per ripartire di stare tranquilli: a me e' sembrato che fosse sincero. Poi che tendenzialmente possa avere un occhio di riguardo al calcio di base in confronto al calcio di Serie A, mi pare evidente".

18:48, MALAGO': PIENA DISPONIBILITA' DEL CONI A AIUTARE LA FIGC SU PROTOCOLLO RIPRESA"
"Piena disponibilità ad aiutare la Figc sul protocollo per la ripresa degli allenamenti delle squadre professionistiche e degli arbitri predisposto dalla sua commissione medica": è questo - apprende l'ANSA - la posizione del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha ricevuto dal n.1 della Figc, Gabriele Gravina, l'incartamento con richiesta di approfondimenti ed eventuali modifiche che gli esperti del Coni volessero formulare. Il numero uno del Coni ha subito manifestato la "disponibilità ad aiutare la Figc" per tutti i necessari approfondimenti che comunque dovranno essere assunti "d'intesa con l'autorità di Governo vigilante e la Federazione Medico Sportiva Italiana", anche alla luce del report realizzato insieme al Politecnico di Torino.

18:20 CAGLIARI, GIULINI: "PRONTI A RIPARTIRE MA CON REGOLE CHIARE"
Pronti a ripartire con gli allenamenti. Ma a patto che ci siano regole chiare per tornare in campo. È da sempre la posizione del Cagliari sulla possibile ripresa del campionato. E il presidente Tommaso Giulini l'ha ribadita oggi in un'intervista al Corriere dello sport. Un'analisi che puo' essere riassunta in quattro punti fondamentali: date degli allenamenti e del campionato, protocolli chiari in caso di nuovi contagi, disciplinare prestiti e contratti in scadenza, trovare un accordo sugli stipendi dei calciatori. Sulle date Giulini ribadisce che la ripresa degli allenamenti deve arrivare entro il 18 maggio. Altrimenti deve essere il Governo a dire che non si intende proseguire con il torneo. L'indicazione della data limite per la chiusura del campionato, il 2 agosto, e' considerata dal club un buon passo avanti. Il Cagliari chiede anche regole chiare per tutti nell'eventualita' di riscontrata positivita' di qualche giocatore. O di nuovo lockdown. Per il Cagliari fondamentale anche il prolungamento dei prestiti e dei contratti in scadenza il 30 giugno fino al nuovo termine della stagione.

17:50 ZENGA: "MEGLIO ALLENARSI AL CAMPO CHE AL PARCO"
"Mi piacerebbe giocare per un semplice motivo: significa che saremmo tornati a vivere. Quindi prevedere una ripresa a giugno comporterebbe una visione ottimistica di questa situazione". Parole di Walter Zenga, allenatore del Cagliari, sulla ripartenza del calcio. "Comunque dovremo prevedere protocolli particolari e metodi d'allenamento complicati, ma io sono sempre per le soluzioni e sicuramente allenarsi in un campo di 110x65 e' molto piu' sicuro che farlo in un parco", ha spiegato l"Uomo Ragno' ai microfoni di Sky Sport. "Addirittura si puo' anche mandare i calciatori a fare la doccia a casa, tante variabili che uno puo' prendere in considerazione. Joao Pedro ora puo' andare al parco a correre, chiaramente e' meglio lo faccia ad Asseminello dove abbiamo quattro campi". "Come potra' riprendere il campionato? Non entro nel merito giuridico della questione, perche' ci sono anche situazioni come prestiti o trasferimenti che scadono a giugno. Ma, se ci sono le condizioni, noi siamo a disposizione per terminare il campionato entro le date che ci sono state dette", ha proseguito l'ex portiere di Inter e Nazionale.

17:40 MEDICO ROMA: "IMCOMPRENSIBILE STOP AI GIOCATORI DA SOLI"
"L'ultimo Dpcm ci ha colti un po' di sorpresa. Stupisce il trattamento riservato agli altri sport a discapito del calcio. Sembra quasi che non ci si fidi del fatto che possa ripartire rispettando le norme di sicurezza...". La Roma prende posizione dopo la diffusione del nuovo decreto del presidente del Consiglio contenente il via libera dal prossimo 4 maggio agli allenamenti esclusivamente per gli atleti di discipline sportive individuali riconosciuti di interesse nazionale. "È incomprensibile non considerare il calcio nel momento in cui si dice che l'obiettivo e' consentire la graduale ripresa delle attivita' sportive - spiega all'ANSA Andrea Causarano, responsabile sanitario della prima squadra giallorossa -. Potevamo ripartire anche noi nei centri sportivi a porte chiuse e seguendo tutte le direttive nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento".

16:35 BRESCIA: 5000 MASCHERINE AI TIFOSI CHE LE DONANO A OSPEDALI E RSA
Una gara di solidarietà sta coinvolgendo in questi giorni il Brescia Calcio, la tifoseria e le strutture sanitarie di Brescia e provincia. Il Club infatti, su indicazione del Presidente Massimo Cellino, ha deciso di donare cinquemila mascherine modello FFP3 (le più sicure), personalizzate Brescia Calcio, alla propria tifoseria, come segno di vicinanza e ringraziamento per l’affetto dimostrato nei confronti della squadra. Nel ringraziare la Società per il bel gesto ed essendo al momento autosufficienti di questi dispositivi di sicurezza sanitaria, i responsabili della Curva Nord hanno quindi scelto di farsi carico della distribuzione delle mascherine stesse tra le strutture sanitarie e tra le RSA (di città e provincia) che ne hanno maggior bisogno in questo delicato momento storico.

16:30 IAAF, FONDO PER ATLETI IN DIFFICOLTÀ
La federazione internazionale di atletica leggera ha istituito un fondo di 500mila dollari (circa 460mila euro) per aiutare gli atleti professionisti che hanno difficolta' finanziarie a causa della pandemia di coronavirus. Questa iniziativa e' realizzata in collaborazione con la International Athletics Foundation (IAF), creata nel 1986 per sostenere cause benefiche legate all'atletica leggera. Un gruppo di lavoro di esperti, presieduto dal presidente Sebastian Coe, sara' responsabile della "valutazione delle richieste di assistenza da parte delle sei associazioni continentali" e "si incontrera' questa settimana per elaborare un piano per "assegnare e distribuire sovvenzioni agli atleti ed esplorando altri modi per finanziare il fondo di sostegno", e' spiegato in una nota di World Athletics. Le competizioni di atletica leggera sono state interrotte in tutto il mondo a causa della pandemia di coronavirus.

16:20 MORATTI: "PERICOLOSO RINCORRERE QUESTO CAMPIONATO"
"Dobbiamo prepararci alla nuova stagione, rincorrere questo campionato e' pericoloso oltre che una perdita di tempo". e' il pensiero dell'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti intervenuto a 'Tutti convocati' di Radio24. "Questa crisi obbliga tutto il mondo a ripensarsi, l'industria, il governo, andra' rivisto il budget - spiega - e fissati nuovi obiettivi. Il calcio e' fatto per far sognare la gente, la pazzia di comprare un giocatore caro ci sara' sempre. Certo che poi le cifre caleranno, ma saranno comunque diverse da quelle della gente comune".

16:05 LA FRANCIA ANNUNCIA: LO SPORT RIPRENDE A SETTEMBRE
"La stagione agonistica degli sport professionistici 2019-2020, in particolare quella del calcio, non potra' riprendere": lo ha annunciato il premier francese, Edouard Philippe, presentando in parlamento il piano della riapertura dall'11 maggio.

16:00 TENNIS, FIT: PENSAVAMO DI RIPRENDERE PRIMA
"Sinceramente ci aspettavamo, essendo il nostro uno sport individuale a basso impatto, di poter riprendere il 4 maggio, quando invece potranno tornare ad allenarsi, nel singolo, solo gli atleti di interesse nazionale che nel nostro caso per l'Abruzzo poi non sono molti. Chiaramente pero', e lo dico anche da medico, la salute resta la prima cosa per cui continuiamo a lavorare per il 18 maggio". Cosi' il presidente regionale della Federazione Italiana Tennis Luciano Ginestra che rappresenta in Abruzzo oltre 11mila tesserati che svolgono la loro attivita' in 77 Circoli tennis. "Siamo in continuo contatto con Roma e ovviamente con i nostri dirigenti e associati. Domani terremo un Consiglio Federale in video conferenza per fare il punto della situazione, considerando le diverse problematiche che si sono create con questo stop. Attendiamo l'ok all'attivita' per il ritorno all'attivita', considerando che, nell'ambito di questa emergenza sanitaria, per noi sara' importante e anche delicato gestire la ripresa delle scuole tennis dove sono impegnati i piu' piccoli, e dunque garantire e far rispettare loro tutte le misure sanitarie". Sulla lettera inviata da gestori di circoli e Maestri di tennis al presidente della Regione Marsilio e all'assessore allo Sport Loris, per chiedere certezza sulle riaperture dei circoli, Ginestra ha aggiunto: "Si tratta di una iniziativa condivisa e comprensibile perche' chiaramente e giustamente c'e' preoccupazione per il futuro dopo quasi due mesi di stop. Grazie anche al miglioramento dei dati e all'avvicinarsi in Abruzzo del coefficente R0 (il parametro che misura la potenziale trasmissibilita' di una malattia infettiva, ndr) allo zero, siamo fiduciosi su una ripartenza seppur graduale del settore tennistico e e di tutto il movimento nella nostra regione"

15:45 CICLISMO, VIVIANI: "CALCIO PENALIZZATO? PARTIRA' PRIMA DI NOI"
"La situazione del calcio, e di altri sport di contatto, è delicata e diversa rispetto a quella del ciclismo. Anche noi affronteremo il problema degli assembramenti: per quanto riguarda le gare sento dire che, prima di agosto, non se ne parla. Il nostro allenamento prevede di prendere la bici e pedalare da soli". Così all'ANSA il campione europeo e olimpionico della pista, Elia Viviani, in vista della ripresa degli allenamenti. "Non penso - aggiunge il veneto - che, quelli del calcio, siano penalizzati, perché comunque tutti i team italiani sono sulla stessa barca; nessuno si può allenare assieme per ora. Penso anche che loro, anche se a porte chiuse, partiranno molto prima di noi con le partite". 

15:10 ATLETICA, TORTU: "SPERO CHE CON ME RIPARTA L'ITALIA"
"Sono molto felice di poter tornare in pista. Ho aspettato con ansia questo momento. Spero sia un momento di ripartenza non solo per me, ma per tutta l'Italia". Parole di Filippo Tortu sul ritorno agli allenamenti, previsto dal Dcpm per il prossimo 4 maggio. "Questo periodo è stato complicato ma importante, mi sono scoperto più determinato di quanto non fossi. Dal punto di vista psicologico mi è servito, ora dovrò metterlo in pratica dal 4 maggio in poi", ha detto il primatista italiano nei 100 metri.

14:45 FIRENZE, NARDELLA: "BEL GESTO DI PEZZELLA"
"Lui non voleva farlo sapere, ma poi la notizia ha iniziato a circolare. Il capitano della Fiorentina German Pezzella ha voluto aiutare le famiglie bisognose di Firenze con i pacchi alimentari del Comune. Un bel gol di solidarieta'". Lo ha scritto, sul proprio profilo Twitter, il sindaco di Firenze Dario Nardella: il difensore viola ha regalato pacchi alimentari.

13:40 SPORT PARALIMPICO PRONTO A RIPRENDERE
Anche lo sport paralimpico sardo e' pronto a tornare in azione. In vista dello sblocco degli allenamenti e della ripresa delle attivita', il Comitato italiano paralimpico Sardegna si e' riunito in videoconferenza per fare il punto della situazione. "Ci sono federazioni - ha spiegato la presidente Cristina Sanna - che hanno accusato il colpo piu' di altre ma il mio ruolo mi impone di trovare soluzioni in grado di rendere piu' tollerabile a tutti quanti la preparazione verso il ritorno sui campi di gioco". Quasi un grido di battaglia. "Dobbiamo farci sentire affinche' lo sport non passi in secondo piano rispetto ad altre legittime priorita' - ha aggiunto - perche' rappresentiamo un settore vitale, strettamente connesso alla salute, all'economia e al turismo". Tra i temi affrontati anche quello relativo al sostegno dell'attivita' di base che fa da traino a quella d'alto livello. E si e' parlato anche delle linee programmatiche per i prossimi mesi, soprattutto per l'utilizzo delle palestre scolastiche, vincolato all'osservazione di rigidi protocolli. "Il blocco totale ci ha un po' smarriti - ha sottolineato la presidente del CIP Sardegna - ma con il passare del tempo abbiamo sedimentato il tutto rendendoci piu' propositivi e ottimisti in vista di un graduale ritorno alla normale attivita'; mi sento di ricordare che il distanziamento sociale va come sempre salvaguardato e saranno di estrema utilita' le linee guida che saranno predisposte dall'Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri". 

13:00 L'EQUIPE: "RIPRESA LIGUE 1 IN AGOSTO"
In Francia il calcio potrebbe riprendere ad agosto. Secondo 'L'Equipe', l'intenzione del governo, nell'ambito del piano per l'uscita dal lockdown che verrà annunciato nel pomeriggio, è quella di non autorizzare la ripresa delle attività calcistiche professionistiche, a partire dagli allenamenti, dall'11 maggio. "È molto probabile", ha confermato una fonte al quotidiano sportivo transalpino. In tal caso la Ligue 1 dovrebbe riprendere in piena estate, ad agosto. Nel pomeriggio è prevista una riunione telefonica tra il ministro dello sport Roxana Maracineanu, il presidente della Federcalcio francese Noel Le Graat, presidente della Federazione, e Nathalie Boy de la Tour, numero uno della Lega calcio.

12:35 UEFA, CEFERIN: "CORONAVIRUS NON E' APOCALISSE, NE USCIREMO"
"Il Coronavirus è un qualcosa di terribile, ma non è l'Apocalisse. Usciremo dalla crisi. Per superare questa crisi il calcio è necessario, perché trasmette gioia e positività alla gente. In nessun modo questa pandemia porrà fine al nostro sport". Ne è convinto il presidente dell'Uefa, Aleksander Ceferin, intervenuto in occasione del centenario della Federcalcio slovena. "Ci vorrà del tempo, ma i fan torneranno a riempire nuovamente gli stadi con passione ed emozioni. Il nostro sport affronta una sfida senza precedenti con l'emergenza coronavirus. La Uefa -spiega il n.1 dell'Uefa- vuole aiutare le federazioni a rispondere in modo appropriato alle circostanze specifiche. Di conseguenza, abbiamo deciso di destinare fino a 4,3 milioni di euro a federazione per il resto di questa stagione e per la successiva. Ogni federazione affiliata potrà usare i fondi, oltre a parte dei fondi d'investimento, come ritiene opportuno per ricostruire una comunita' del calcio danneggiata".

12:15 LA FIFA: "CARTELLINO GIALLO AL CALCIATORE CHE SPUTA IN CAMPO"
In piena emergenza coronavirus, anche il mondo del calcio dovrà rivedere alcuni comportamenti in campo. E dalla Fifa arriva la raccomandazione di vietare ai calciatori di sputare in campo. "Questa è una pratica comune nel calcio e
non è molto igienica - ha dichiarato al Telegraph Michel D’Hooge, presidente del comitato medico della Fifa - . Quindi, quando ricominciamo a giocare a calcio, penso che dovremmo evitarlo al massimo. La domanda è se ciò sarà possibile. Forse si può sanzionare con un cartellino giallo. È antigienico e un modo per diffondere il virus. Questo è uno dei motivi per cui dobbiamo stare molto attenti prima di ricominciare. Non sono pessimista ma al momento sono piuttosto scettico".

11:27 GOVERNO INGLESE: LA PREMIER DEVE RIPARTIRE
 La Premier League deve ricominciare il prima possibile, e gia' entro la fine di questa settimana si conosceranno i dettagli - tempi e modalita' - della ripresa del campionato inglese. Dopo il via libera del governo, che ieri ha espresso il suo assenso alla conclusione della stagione pur nel rispetto di stringenti misure di sicurezza igienico-sanitarie, la macchina organizzativa del massimo campionato inglese ha subito una brusca accelerazione. Venerdi' i 20 club conosceranno il protocollo di ripartenza, che verra' messo a punto giovedi' nel corso di una riunione tra i rappresentanti del governo, le autorita' sanitarie e i dirigenti delle federazioni sportive. Nel piano di ripartenza, il calcio avra' la precedenza, a seguire si studieranno specificita' e necessita' delle altre discipline. L'obiettivo della Premier e' di tornare a giornate gia' il 9 giugno, dopo tre settimane di allenamenti, in tempo utile per completare la stagione (restano da giocare complessivamente 92 partite) entro la fine di luglio. Un programma che, pero', dovra' sottostare a precise regolamentazioni sanitarie, che prevedono - prima e dopo le partite - il distanziamento sociale, spazi igienizzati e (pertanto possibile) separati, meticolosi controlli sanitari. Entro il 25 maggio la Uefa ha chiesto di conoscere i piani di tutte le federazioni europee per la conclusione dei rispettivi campionati domestici. E la Premier e' sempre stata tra le leghe che non ha mai esitato nel voler portare a termine regolarmente la stagione. Come confermano i tre club - Arsenal, West Ham e Brighton - che hanno gia' ripreso gli allenamenti, seppur limitando il numero di giocatori coinvolti nelle singole sessioni. E oggi tocchera' al Tottenham di Jose' Mourinho riprendere la preparazione dopo quasi due mesi di inattivita'.

11:25 FRANCIA E SPAGNA: GOLF ANCORA CHIUSI
Se negli Stati Uniti il golf non s'e' mai fermato completamente durante la pandemia e il lockdown (la percentuale dei percorsi di gara aperti e' salita al 58%), in molti paesi d'Europa la situazione e' completamente diversa. Dalla Francia alla Spagna, circoli ancora chiusi e incertezze sulle riaperture. Entrambe le federazioni hanno inviato un protocollo per la riapertura dei Club ai rispettivi governi. Il documento redatto da quella iberica, rispetto a quello di molte altre federazioni, prevede anche l'utilizzo dei carrelli a livello individuale o familiare. Per il resto, le linee guida sono un po' quelle gia' in vigore negli Stati Uniti tra prenotazioni online o via telefono e pagamenti con carta di credito via internet o smartphone. Spogliatoi chiusi, cosi' come le Club House, i bar e i ristoranti. E partenze di gioco ogni 5 minuti. Divieto assoluto di stringersi le mani, di toccare le bandiere. E ancora: nessun rastrello per riparare i bunker. Situazione per certi versi simile in Francia dove i circoli potrebbero riaprire, con un graduale processo di deconfinamento, dal 11 maggio. Chiuso dal 15 marzo, il Le Golf National di Guyancourt (vicino Parigi), teatro della Ryder Cup 2018), fiore all'occhiello del green francese, da ormai 45 giorni e' al lavoro per garantire un campo sempre piu' "magnifico dopo la riapertura". Questa la rivelazione all'Equipe di Hugo Senlis, capo squadra dell'Albatros, il percorso di punta del circolo.

11:00 FIORENTINA, RACCOLTA FONDI VICINA A 900.000 EURO
Continua l'iniziativa benefica 'Forza e Cuore' promossa dalla Fiorentina e dal suo presidente Rocco Commisso a sostegno degli ospedali Careggi e Santa Maria Nuova di Firenze: a 40 giorni dall'inizio la raccolta fondi e' ormai vicina a toccare 900.000 euro e una parte di essi e' gia' stata destinata all'acquisto di attrezzature per contrastare l'emergenza-Covid. Fra i giocatori viola che hanno partecipato all'iniziativa anche Franck Ribe'ry e Federico Chiesa, mentre il capitano German Pezzella (fra l'altro uno dei tre calciatori viola ad aver contratto il virus) ha fatto una donazione grazie alla quale il Comune di Firenze ha acquistato una cinquantina di pacchi per i pasti per famiglie bisognose della citta'. Un gesto che il sindaco di Firenze Dario Nardella aveva rivelato nel corso di una diretta Instagram con il comico toscano Giorgio Panariello, evidenziando anche la decisione da parte del difensore argentino di agire in anonimato. Ma in questi giorni su vari canali social sono apparsi ringraziamenti nei confronti di Pezzella da parte di alcuni destinatari della sua iniziativa. E la notizia e' stata poi diffusa dal Corriere Fiorentino

09:45 TOKYO, OLIMPIADI A RISCHIO ANCHE NEL 2021
Il capo dell'associazione medica giapponese pensa che sara' difficile tenere le Olimpiadi senza un vaccino contro il coronavirus efficace, anche il prossimo anno. "Spero che vaccini e farmaci vengano sviluppati al piu' presto", ha detto il presidente della Japan Medical Association Yoshitake Yokokura. Il Giappone e il Comitato olimpico internazionale hanno concordato di rinviare i Giochi estivi di Tokyo 2020 fino a luglio del prossimo anno a causa della pandemia di coronavirus. Il Giappone e' in stato di emergenza da un mese a causa di un rapido aumento delle infezioni in tutto il Paese, dove gli ospedali sono sovraccarichi.

09:00 BUNDESLIGA, IN CASO DI CALCIATORE POSITIVO SI CONTINUERÀ A GIOCARE
Secondo quanto anticipato da Der Spiegel, nel protocollo delle azioni che intraprenderà la Bundesliga per la ripresa del campionato non c'è un nuovo stop in caso di positività di un calciatore: verrà isolato e il resto della squadra (e/o degli avversari) continueranno ad allenarsi e giocare con le misure precazionali "più appropriate".

08:30 AUSTRALIA, QUATTRO RUGBISTI MULTATI PER AVER VIOLATO LOCKDOWN
Quattro rugbisti che giocano in Australia, Latrell Mitchell, Josh Addo-Carr, Tyronne Roberts-Davis e Nathan Cleary, sono stati multati per aver violato il lockdown: i primi tre erano andati in gita con amici, il quarto ad una festa con diverse donne.

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