NOSTALGIA CANAGLIA

Da Ali a Jordan e Pelé, i grandi ritorni dello sport

Francesca Piccinini è l'ultima campionessa a ripensarci, ma la lista è davvero lunga

  • A
  • A
  • A

Troppo forte il richiamo della competizione, l'adrenalina degli incontri e forse anche la mancata volontà di arrendersi al tempo che passa. Nella storia dello sport, sono tanti i ritorni illustri di campioni che proprio non ce la facevano a seguire alla tv i rivali di una carriera. Francesca Piccinini è solo l'ultimo esempio, ma la bella e brava pallavolista è davvero in bella compagnia: Michael Jordan, Magic Johnson, Bjorn Borg, Michael Schumacher, Marco Pantani, Mohammed Ali, George Foreman, Pelé, Yuri Chechi e Michael Phelps sono alcuni degli sportivi che hanno fatto marcia indietro.

MICHAEL JORDAN (BASKET)
Il più grande campione della storia del basket si è ritirato una prima volta nel 1993, dopo la conquista del terzo anello con i Bulls. Diciassette mesi di pausa, durante i quali il campionissimo della pallacanestro Usa si dedicò al baseball, quindi il ritorno. Per vincere altri tre titoli di fila a Chicago. Quindi, il secondo stop e il secondo ritorno. Nel 2001, a 38 anni, giocò altri due anni con i Washington Wizards.

MAGIC JOHNSON (BASKET)
Uomo simbolo dei Lakers negli anni '80/'90 (leggendaria la sua rivalità con Larry Bird), Magic Johson si ritirò a 32 anni il 7 novembre, con 12 stagioni da professionista alle spalle, dopo aver rivelato al mondo intero di aver contratto il virus dell'HIV. Disputò l'All Star game di quell'anno, nonostante il parere contrario di diversi giocatori, e tornò a giocare nel 1992 con la Nazionale che guidò alla conquista dell'oro olimpco a Barcellona. In settembre e ottobre Magic  disputò alcune partite amichevoli di esibizione, ma prima dell'inizio della stagione 1992-1993 annunciò ancora una volta il ritiro.

BJORN BORG (TENNIS)
Bjorn Borg è stato uno dei più grandi tennisti della storia. Vincitore di 16 titoli dello Slam, si ritirò a soli 28 anni tra lo stupore generale. Dopo 8 anni, il campione svedese decise di tornare sui suoi passi, ma fu un clamoroso buca nell'acqua perdendo sempre al primo turno contro avversari di bassa classifica. Nel 1993 appese definitivamente la racchetta al chiodo.

MICHAEL SCHUMACHER (F1)
Il re della F1 (7 Mondiali con Ferrari e Benetton, 91 vittorie e 67 pole position) decise di salutare il grande circus nel 2006. Il 23 dicembre 2009 la Mercedes ne annuncia l'ingaggio per tre stagioni. Un solo podio e tante delusioni il suo triste bilancio con la scuderia tedesca .Al termine della stagione 2012 arrivò l'addio definitivo alle corse.

MARCO PANTANI (CICLISMO)
Ormai sempre più prostrato nel morale a causa delle arcinote vicende di doping, Marco Pantani si ferma dopo il Giro d'Italia 2001 perché non riuscì più a trovare la serenità necessaria per tornare a correre. Nel 2003 partecipa ancora al Giro, ma venne escluso per il terzo anno di fila dal Tour. A giugno entrò nella clinica "Parco dei Tigli" di Teolo in Veneto, specializzata nella cura della depressione e della dipendenza da alcol, uscendone ai primi di luglio per continuare le cure con i medici personali. La sera del 14 febbraio 2004 venne trovato morto nella stanza D5 del residence "Le Rose" di Rimini.

MUHAMMAD ALI (BOXE)
Anche il più grande pugile di tutti i tempi non ce l'ha fatta a godersi il ritiro. Dopo la vittoria ai punti nel 1978 contro Leon Spinks, grazie alla quale ottenne il titolo WBA, annunciò il ritiro. The Greates ritornò nel 1980 per tentare di riconquistare il titolo WBC contro Larry Holmes, ma fallì nell'impresa. Combatté per l'ultima volta l'11 dicembre 1981 alle Bahamas contro Trevor Berbick e perse per decisione unanime ai punti dopo dieci round.

GEORGE FOREMAN (BOXE)
Big George, grande rivale di Ali, si ritirò nel 1977 dopo aver perso con Jimmy Young. Nel 1987, dopo 10 anni trascorsi lontano dal ring, Foreman annunciò il suo rientro nella boxe, all'età di 38 anni. Nel 1994 la grande chance mondiale contro Moorer, mandato ko alla 10a ripresa. A 45 anni e 9 mesi, diventò il più anziano campione mondiale dei pesi massimi di sempre, record tuttora imbattuto.

PELE' (CALCIO)
Pelè si ritirò a 34 anni. Ma un anno più tardi, nel 1975, i Cosmos gli chiesero di tornare a calzare le scarpette per dare spettacolo al pubblico americano. O Rei rispose di sì a un contratto di tre anni in cambio di uno stipendio complessivo di 4,5 milioni di dollari. Un ritorno dettato solo dall'aspetto economico.

YURI CHECHI (GINNASTICA ARTISTICA)
"Il signore degli anelli', il più forte in questa specialità annunciò il ritiro nel 1997, ma tornò a torna a competere nel 1999 con l'obiettivo di Sydney 2000: la rottura del tendine brachiale lo costringe però a rinunciare, facendo paventare al contempo un abbandono definitivo dell'agonismo. Nel 2003, per via di una promessa fatta al padre che era guarito da una malattia, decise di tornare ad allenarsi. All'età di 34 anni partecipò quindi ai Giochi di Atene, in cui è tra l'altro il portabandiera della spedizione azzurra nella cerimonia inaugurale, conquistando uno straordinario bronzo.

MICHAEL PHELPS (NUOTO)
Anche il più grande nuotatore della storia non ha saputo resistere al richiamo delle competizioni, che si ritirò una prima volta nel 2012 dopo le Olimpiadi di Londra. Tornò a gareggiare dopo un anno e otto mesi dal suo ritiro, con l'obiettivo di Rio 2016. Con cinque medaglie d'oro e una d'argento risultò per la quarta volta il nuotatore più medagliato dell'Olimpiade, su un totale di 30 gare disputate vinse 23 medaglie d'oro, tre d'argento e due di bronzo e si è confermò il miglior medagliato in assoluto. Con 16 podi individuali risultò anche essere il miglior medagliato in campo individuale, battendo nuovamente Larisa Latynina, fino ad allora la migliore con 14 medaglie.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments