VUELTA

Ciclismo, Vuelta: tappa a Pogacar e Quintana nuovo leader. Aru ancora in difficoltà

Lo sloveno vince la nona frazione. Il colombiano conquista la maglia rossa, di nuovo in crisi l'azzurro

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Tadej Pogačar della UAE Emirates vince in solitaria la nona tappa della Vuelta, 94,4 km con arrivo a Cortals d’Encamp. Il 20enne sloveno piazza la prima vittoria della carriera in un grande Giro. Alle sue spalle Nairo Quintana che è anche la nuova maglia rossa della corsa, chiude il podio Roglic, bravo a gestire la situazione in vista della cronometro di martedì. Ancora difficoltà per Fabio Aru, subito staccato dai migliori.

Meno di 100 km di tappa, eppure la nona è una frazione in cui succede di tutto, tra ordini di scuderia che fanno infuriare corridori, attacchi a ripetizione e pioggia e grandine che improvvisamente si abbattono sull’ultima parte del percorso. La prima notizia da registrare, purtroppo per l’Italia, è Fabio Aru che si stacca quando al traguardo mancano ancora tanti chilometri e molti tratti di salita, senza dimenticare una parte di sterrato che ricorda il ciclismo del passato. Una grande fuga da circa 30 corridori anima da subito la situazione, i migliori però controllano la situazione in attesa di sfidarsi a viso aperto negli ultimi 20 km della tappa. Il primo attacco è di Miguel Angel Lopez, risponde Quintana e rientrano anche Roglic e Valverde. Rilancia poi il campione del mondo, prima del nuovo affondo di Lopez che questa volta lascia sulle ruote i propri avversari principali quando al traguardo mancano ancora più di 18 km. Valverde e Quintana provano a sfiancare Roglic con piccoli scatti a ripetizione, ma lo sloveno regge e con i migliori rimane anche l’altro sloveno Pogacar. Davanti si disgrega la fuga, con Soler, compagno di squadra di Quintana, che si ritrova al comando con alle spalle il colombiano suo capitano e Pogacar. A questo punto l’ammiraglia intima a Soler di fermarsi per aspettare Quintana, con lo spagnolo che si gira e manda platealmente a quel paese il proprio direttore sportivo con il braccio, scuotendo anche la testa in tutto il suo disappunto. Del caos in casa Movistar approfitta Pogacar che lascia sul posto Quintana e in solitaria si avvia a conquistare la tappa. Dietro intanto Roglic si infila al terzo posto di giornata, con alle spalle Valverde, mentre Miguel Angel Lopez perde terreno. Lunedì giorno di pausa, martedì si riparte con Quintana in maglia rossa e una cronometro che sembra sorridere a Roglic.

ORDINE D’ARRIVO TAPPA

1 Tadej Pogacar (UAE TEAM EMIRATES) 02H 58′ 09”

2 Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM) + 23”

3 Primoz Roglic (TEAM JUMBO – VISMA) + 48”

4 Alejandro Valverde (MOVISTAR TEAM) s.t.

5 Marc Soler (MOVISTAR TEAM) +57”

6 Hermann Pernsteiner (BAHRAIN – MERIDA) +59”

7 Sergio Andres Higuita Garcia (EF EDUCATION FIRST) + 01′ 01”

8 Wilco Kelderman (TEAM SUNWEB) s.t.

9 Miguel Angel Lopez Moreno (ASTANA PRO TEAM) s.t.

10 Tao Geoghegan Hart (TEAM INEOS) + 01′ 38”

 

CLASSIFICA GENERALE

1 Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM) 35H 18′ 18”

2 Primoz Roglic (TEAM JUMBO – VISMA) + 06”

3 Miguel Angel Lopez Moreno (ASTANA PRO TEAM) + 17”

4 Alejandro Valverde (MOVISTAR TEAM) + 20”

5 Tadej Pogacar (UAE TEAM EMIRATES) + 01′ 42”

6 Carl Fredrik HAgen (LOTTO SOUDAL) + 01′ 46”

7 Nicolas Edet (COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS) + 02′ 21”

8 Rafal Majka (BORA – HANSGROHE) + 03′ 22”

9 Wilco Kelderman (TEAM SUNWEB) + 03′ 53”

10 Dylan Teuns (BAHRAIN – MERIDA) + 04′ 46”

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