Filippo Tortu vince l'argento sui 200 metri dei Campionati Europei di Roma, con il tempo di 20"41, in una gara dove forse si basa come riferimento sul francese Pablo Mateo che aveva davanti, ma trascura lo svizzero abbastanza sconosciuto Timothé Mumenthaler che sfreccia nella corsia più esterna e sorprende tutti vincendo in un buon 20"28, con al terzo posto l'altro elvetico William Reis in 20"47, e il secondo azzurro Fausto Desalu quinto con 20"59.

Per Tortu, in ogni caso, la seconda medaglia europea della sua carriera sul mezzo giro di pista, che migliora il bronzo di Monaco di Baviera 2022, nello stesso stadio dove 50 anni fa, il 6 settembre 1974, Pietro Mennea conquistò sempre sui 200 metri l'oro nei campionati europei, ma anche dove 64 anni fa, il 3 settembre, Livio Berruti vinse la storica medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma.

LE DICHIARAZIONI DI TORTU

"La vittoria era alla mia portata e non sono stato in grado di coglierla. L'amarezza è tanta. Ero concentrato su me stesso, non ho fatto una buona gara, mi sono contratto dopo 150 metri e non sono riuscito a mettermi in moto facendo fatica. Ho avuto la sensazione di zoppicare sulla gamba sinistra, mi sono incassato e quasi cadevo. Ho rischiato di volare, il dispiacere è tantissimo. In questo momento ho bisogno di digerire quanto fatto e se potrò rifarmi con la staffetta ce la metterò tutta".