Il 34enne mezzofondista è stato trovato nell'auto del fratello alla periferia di Eldoret con ferite al petto e al collo
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Il mondo dell'atletica è in lutto. Il 34enne mezzofondista Benjamin Kiplagat è stato trovato morto in un auto alla periferia di Eldoret, in Kenya con diverse ferite al petto e al collo. Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale, l'ugandese, che ha rappresentato il suo paese nei 3.000 siepi alle Olimpiadi di Londra e Rio de Janeiro e ai Mondiali, è stato accoltellato nella macchina del fratello mentre era alla guida. Il motivo dell'omicidio una rapina: alla vittima sono stati rubati il cellulare e del denaro. La polizia avrebbe già fermato due uomini sospettati dell'omicidio.
Kiplagat si stava allenando a Eldoret in vista dei prossimi impegni. "Abbiamo aperto un'inchiesta e i nostri investigatori stanno raccogliendo elementi utili per capire cosa sia successo" ha dichiarato il comandante della polizia locale Stephen Okal."La World Athletics è scioccata e rattristata per la morte di Benjamin Kiplagat - ha scritto la federazione mondiale in un tweet - Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, ai compagni e a tutti gli atleti". Nel 2008 Kiplagat vinse l'argento ai Mondiali Juniores.