
La Ferrari 499P di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen sale sul secondo gradino del podio alla 6 Ore di Portimão, primo appuntamento europeo del FIA World Endurance Championship. Il fine settimana è stato completato dal sesto posto ottenuto dell’altra Hypercar del Cavallino Rampante affidata ad Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi. Ferrari saluta il Portogallo centrando l’obiettivo di portare al traguardo entrambe le vetture iscritte nella top class.

Ferrari saluta Portimão con un secondo piazzamento sul podio in altrettante gare dopo il terzo posto ottenuto a Sebring. Il campionato del mondo ritornerà sotto i riflettori il 29 aprile con la 6 Ore di Spa, in Belgio.
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NICKLAS NIELSEN
"Siamo davvero felici, qui a Portimão abbiamo conquistato un risultato molto positivo facendo un altro passo in avanti rispetto alla prima gara di Sebring. Durante la corsa siamo anche stati fortunati quando una delle due Toyota ha avuto un problema e a quel punto abbiamo consolidato la seconda posizione facendo del nostro meglio. Ora l’obiettivo è proseguire su questa strada in occasione della 6 Ore di Spa che sarà una gara bella e complicata al contempo".
JAMES CALADO
"Sono dispiaciuto per il risultato, abbiamo avuto un problema ai freni quando Antonio è salito a bordo della Hypercar e per gran parte della gara abbiamo provato a gestirlo. Peccato perché fino a quel momento potevamo puntare a salire sul podio, il passo era buono confrontato a quello delle altre vetture. Cerchiamo di rimanere positivi e di pensare già al prossimo impegno in Belgio".
ANTONELLO COLETTA, HEAD OF ATTIVITÀ SPORTIVE GT
"Il secondo posto è un’ottima prestazione che rappresenta un ulteriore passo in avanti rispetto al terzo gradino del podio ottenuto all’esordio. Siamo consapevoli che la strada sia ancora molto lunga e che gli avversari sono molto forti. Qui a Portimão abbiamo avuto un problema sulla 499P numero 51 che ci ha impedito di terminare con un doppio podio che sarebbe stato un risultato eccezionale. Torniamo a casa felici, ma consapevoli che dobbiamo continuare a lavorare in particolare sul piano dell’affidabilità".
FERDINANDO CANNIZZO, HEAD OF GT AND SPORTS RACE CARS
"Siamo soddisfatti del secondo posto, ma al contempo è un peccato aver avuto qualche problemino sulla vettura numero 51, che ci ha costretti a gestire la gara. Siamo arrivati al traguardo con entrambe le 499P, il che è un risultato positivo, ma abbiamo perso quelle posizioni che non ci hanno consentito di salire sul podio con entrambi gli equipaggi. Il lavoro da fare per poter puntare alla vittoria è ancora tanto, quindi dovremo rimanere concentrati e lavorare sodo".
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