IN ARABIA

Dakar 2022: quarta tappa ad Al-Attiyah tra le auto, nelle moto trionfa Barreda

Il leader della classifica generale conquista la frazione grazie a una penalità ai danni di Al Rajhi, lo spagnolo della Honda precede il compagno Quintanilla. L'italiano prima è terzo, poi penalizzato

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Colpo di scena nella quarta tappa della Dakar 2022: 465 chilometri da Al Qaysumah a Riyadh. Tra le auto si impone il leader della classifica generale Nasser Al-Attiyah che approfitta della penalità ad Al Rajhi, primo al traguardo ma poi privato di 2 minuti. Tra le moto, invece, c'è la grande beffa per Danilo Petrucci: l'italiano prima chiude terzo e poi viene penalizzato. Doppietta Honda con Barreda e Quintanilla.

AUTO
Quarta tappa incertissima e ricca di colpi di scena alla Dakar 2022: alla fine la spunta il leader della classifica generale Nasser Al Attiyah ma solo grazie alla penalità inflitta all’idolo di casa Yazeed Al Rajhi, privato di due minuti dopo aver tagliato il traguardo con il miglior tempo. Per lui un'irregolarità legata alla velocità. Secondo posto per Sebastian Loeb, terzo Carlos Sainz. In avvio di gara sono Lategan e il compagno di squadra Al-Attiyah ad allungare al chilometro 158: i due controllano la corsa con Seaidan che prova a inseguire ma le Toyota, sulla prima parte di tracciato sabbioso, sono imprendibili. La tappa entra nel vivo e il vincitore di ieri Carlos Sainz sembra restare indietro, mentre Peterhansel deve fare i conti con un problema tecnico: dopo 200 chilometri anche Seaidan patisce un problema meccanico e allora la faccenda diventa tutta in casa Toyota con il duello tra Lategan e Al-Attiyah. Quando la doppietta sembra servita, accade però il colpo di scena tipico della Dakar: Sainz recupera costringendo gli altri a forzare la mano, Al-Attiyah non riesce a stare al passo mentre la sfortuna colpisce Lategan che ha un problema alla ruota posteriore destra. Il terreno roccioso della seconda parte della tappa tira un brutto scherzo al sudafricano, a questo punto è Sainz ad essere lanciato verso la vittoria ma a circa 50 chilometri dal traguardo accade l’ennesimo ribaltone con Yazeed Al Rajhi che balza in vetta a sorpresa e Al-Attiyah secondo. Tre piloti in pochissimi secondi per un susseguirsi di emozioni nell’ultimissimo tratto: la zampata arriva dal saudita che col tempo di 3:54:40 stacca di appena 14 secondi il qatariota, con un’ulteriore ultima sorpresa che arriva da Loeb capace di superare Sainz al terzo posto con un ritardo di 39 secondi. Ma oggi la Dakar è un trionfo di colpi di scena e allora, finita la gara già da parecchi minuti, i giudici di gara infliggono due minuti di penalità proprio al vincitore (che quindi scivola al quinto posto) consegnando la vittoria ad Al-Attiyah, con Loeb secondo e Sainz terzo.

MOTO
Quarta tappa delle moto nella Dakar all’insegna della Honda: è infatti doppietta per la Monster Energy grazie al primo posto di Joan Barreda e al secondo piazzamento di Pablo Quintanilla. Ottimo terzo posto per l’italiano Danilo Petrucci, che parte fortissimo, lotta per il primato ma poi deve cedere alla distanza con 6 secondi e 53 centesimi di ritardo sullo spagnolo vincitore. Peccato che poi viene penalizzato di 10' dalla giuria per aver violato il limite di velocità in una speed zone dove non si potevano superare 30 km/h. Il pilota Ktm scivola così dalla terza alla quindicesima posizione. E’ proprio l’azzurro a iniziare la gara al comando, tenendo salda la testa fino al chilometro 158: qui però avviene il sorpasso ad opera di Barreda e a questo punto lo spagnolo non molla più lo scettro della tappa dominando fino al traguardo. La gara diventa in un primo momento un affare tra Barreda e Petrucci, ma ai circa 350 chilometri Quintanilla si fa sotto e riesce a superare Petrucci balzando al secondo posto, mentre il compagno di squadra va in fuga. Non c’è più nulla da fare, Barreda è lanciatissimo e distacca la coppia inseguitrice che deve accontentarsi delle due piazze rimanenti, mentre sul podio finisce Rui Goncalves con Lorenzo Santolino quarto dopo la penalità a Petrucci. In classifica generale resta leader il britannico Sam Sunderland (Gasgas Factory Racing), oggi sesto.

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