Nascar, Kurt Busch accusa la ex fidanzata: "E' un killer"

Lite giudiziaria tra la coppia. I giudici dovranno verificare la veridicità delle affermazione del pilota americano

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Dichiarazioni shock del campione della Nascar, Kurt Busch, che in tribunale ha dichiarato che l'ex fidanzata, Patricia Driscoll, è un killer a pagamento. Secondo il pilota americano sarebbe stata la stessa donna a rivelarglielo. Versione confermata anche da un ex assistente della coppia. I due sono impegnati in una lite giudiziaria, dopo che la Driscoll ha chiesto un'ingiunzione di allontanamento nei confronti di Busch per delle percosse subite.

I giudici dovranno capire se Busch mente per compromettere la Driscoll, se lei millantava vaneggiando o se dovranno far aprire un'indagine. A portare il pilota in tribunale è stata la donna, 37 anni, che lo ha accusato di averla aggredita al circuito Dover International Speedway prendendola per il collo e sbattendole la testa contro il muro tre volte dopo aver deciso di lasciarla perché interferiva col suo calendario sportivo.

Nel corso della sua testimonianza in tribunale, il campione della Nascar ha raccontato che una volta, a El Paso, la ex uscì in mimetica solo per tornare in seguito con un trench sotto il quale aveva un abito da sera sporco di sangue. Busch ha aggiunto che la Driscoll gli ha anche fatto vedere delle foto di gente uccisa.

"Tutto il mondo fuori può considerarmi un pazzo, ma io l'ho vissuta da dentro" le parole del Fuorilegge (soprannome del pilota nel mondo delle corse). Un fuorilegge contro un killer, come nel Far West: a chi crederanno i giudici?

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