Insigne: "Peccato per il palo, ora però guardiamo avanti"
"Complimenti all'Irlanda che ha messo in campo tanto fisico, cattiveria e polmoni, forse noi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo". Così Leonardo Bonucci ha commentato la sconfitta dell'Italia. "La spada di Damocle dell'ammonizione non mi ha fatto giocare tranquillo", ha aggiunto. Amaro anche il commento di Lorenzo Insigne: "Volevo segnare, ma mi ha fermato il palo. Ora guardiamo avanti e pensiamo alla Spagna".
La sconfitta con l'Irlanda brucia, ma è indolore e bisogna archiviarla in fretta e andare avanti. "Dobbiamo proseguire su questa strada sperando che l'Europeo sia ancora lungo - ha detto Bonucci -. Dalle sconfitte bisogna trarre insegnamenti, e stasera abbiamo imparato qualcosa sotto il profilo della cattiveria agonistica e del palleggio, insomma siamo stati poco lucidi".
Gli fa eco Insigne: " Siamo dispiaciuti per il gol subito e per la sconfitta". "Oggi abbiamo dato il massimo e non abbiamo nulla da rimproverarci - ha aggiunto l'attaccante del Napoli -. Tutti abbiamo cercato di dare il massimo ma c'era anche un campo difficile. Abbiamo cercato di metterci il fisico ma loro erano piu' forti di noi sotto questo aspetto". Quanto invece alla possibilità di giocare titolare con la Spagna, Lorenzo vola basso: ""Penso solo a dare il massimo e a fare quello che mi chiede il mister. Non è importante chi gioca prima e chi entra dopo. Dobbiamo andare avanti e dare il massimo contro la Spagna".
"Penso che ci siamo tutti dati da fare, è stata una partita strana, con tanti giocatori che fino adesso non avevano giocato. Ma non ci devono essere assolutamente alibi. Prendiamo ciò che di buono abbiamo fatto stasera e vediamo dove abbiamo sbagliato per affrontare la prossima partita nel migliore dei modi". Così Simone Zaza ha commentato il ko con l'Irlanda. "Se ha influito il fatto di essere già qualificati? Non credo dipenda perché, penso di poter parlare anche a nome dei miei compagni che hanno giocato stasera, volevamo fare bella figura, volevamo dimostrare di esserci", ha spiegato il giocatore della Juventus. "Purtroppo non è andata bene. L'impegno, almeno quello, c'è sempre. Poi siamo stati sfortunati in alcune circostanze. Loro all'ultimo hanno spinto tanto - ha aggiunto - perché gli serviva la vittoria ed è andata male".