Il volley è in ginocchio: l'emergenza coronavirus ha convinto la Lega a cancellare la giornata di campionato
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La Lega Pallavolo Serie A Femminile corre ai ripari e sospende i campionati di Serie A1 e A2. Bloccata la giornata di volley a seguito del decreto ministeriale che, tra le altre cose, blocca gli spostamenti in Lombardia e altre 14 province del Nord Italia.
Da capire se la sospensione durerà solo per la giornata di campionato o, nel peggiore dei casi, andrà a colpire tutta la stagione, che già aveva subito modifiche di calendario a causa dei numerosi rinvii delle scorse settimane per fronteggiare l'emergenza coronavirus.
Prima della decisione della Lega, già diverse partite erano state rinviate a data da destinarsi: Chieri aveva manifestato l'intenzione di non partire per Monza, così come Casalmaggiore e Busto Arsizio che avevano deciso di comune accordo di non disputare il match del PalaRadi di Cremona. Anche in Serie A2 San Giovanni in Marignano e Trento avevano optato per il rinvio dell'incontro.
Questo il commento del Presidente di Lega, Mauro Fabris: "Agiamo con senso di responsabilità nei confronti delle atlete e degli staff delle nostre squadre. Dispiace solamente che autorità politiche e sportive che hanno più responsabilità di noi abbiano generato una situazione non chiara che ha causato solo caos e paure. Scrivere, come fa il Governo, che si può disputare gli eventi sportivi a porte chiuse, ma contemporaneamente limitare la mobilità dentro e fuori le cosiddette 'zone rosse', è qualcosa di assolutamente incomprensibile. Se poi il Ministro dello Sport va in TV a dire che chi si ostina a giocare 'non rappresenta più i valori morali', tutto ciò risulta veramente troppo".