L'Italia del volley femminile scrive un'altra memorabile pagina di storia. Con l'impresa della Unet e-work Busto Arsizio, che come una delle migliori seconde classificate ha conquistato l'ultimo pass utile per l'accesso alla fase a eliminazione diretta, diventano quattro le squadre Serie A1 ai quarti di finale di Champions League. Dopo l'A.Carraro Imoco Conegliano, l'Igor Gorgonzola Novara e la Savino Del Bene Scandicci, giunge in extremis la qualificazione delle farfalle, che vincono la terza gara su tre della bolla di Schwerin, in Germania, e grazie anche ai risultati favorevoli delle altre pool è tra le migliori otto d'Europa.

Ma se la metà delle "magnifiche otto" di Champions League parla italiano, anche la rappresentanza turca è decisamente importante: VakifBank ed Eczacibasi hanno vinto le rispettive pool da imbattute, con il Fenerbahce qualificato grazie al secondo posto dietro alle venete guidate da Daniele Santarelli. L'unica formazione estranea ai due campionati più competitivi d'Europa è il Chemik Police, in girone con le piemontesi di Stefano Lavarini. Rovinosa eliminazione per Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, superpotenze russe la cui cui caduta suona da campanello d'allarme per un movimento in difficoltà.

Venerdì 12 febbraio il sorteggio dei quarti di finale: da una parte le teste di serie (Conegliano, VakifBank, Novara, Eczacibasi), dall'altro le sfidanti (Scandicci, Police, Fenerbahce e Busto Arsizio).

"L'impresa storica, perché di vera impresa si tratta, con quattro italiane tra le prime otto d’Europa in Champions e Monza semifinalista in Coppa CEV, riafferma l’unicità della Serie A femminile italiana - afferma Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A. [...] Tutti risultati e successi che ora meritano i ristori economici causa Covid-19 promessi dal Governo uscente e di veder tornare gli spettatori nei nostri palazzetti come si sta discutendo per calcio e basket".

RISULTATI E CLASSIFICHE