Sul podio anche le due Yamaha, 4° Rea, solamente 7° Melandri
Chaz Davies vince Gara 2 in Thailandia e conquista il suo primo successo stagionale nel mondiale Superbike 2018. Il gallese della Ducati trionfa davanti alle due Yamaha di Van der Mark e Lowes, regalando alla Rossa di Borgo Panigale la prima vittoria di sempre sul tracciato di Buriram. Settimo posto per Marco Melandri, che consegna la vetta della classifica mondiale alla Kawasaki di Jonathan Rea, 4° al traguardo e ora a + 2 sul ravennate.
Il mondiale Superbike 2018 continua dunque a rimanere senza un padrone. Melandri, rdopo la doppietta di Phillip Island, è improvvisamente costretto a fare i conti con una Ducati totalmente ingestibile e torna dalla Thailandia con due risultati deludenti. Rea, dominatore assoluto in Gara 1, ri ritrova sotto la sella una ZX-10RR irriconoscibile in Gara 2 e deve accontentarsi di un piazzamento ai piedi del podio che gli consente comunque di partire per l'Europa da leader del mondiale, a + 2 da Melandri, + 9 da Forés e + 12 da Davies. Fuori dai radar iridati, invece, c'è al momento Tom Sykes, costretto al ritiro a causa di un problema tecnico dopo una partenza da dimenticare.
Oltre a Chaz, tornato alla vittoria dopo 7 gare, possono sorridere anche in casa Yamaha, con Van der Mark e Lowes che conquistano entrambi il loro primo podio stagionale. I due alfieri della casa di Iwata partono subito forte mettendosi a dettare il ritmo in testa, ma nella seconda metà di gara devono arrendersi alla rimonta del gallese.
Bella prova, ancora una volta, per Xavi Forés e Leon Camier, a lungo in bagarre con Rea (e già questa è una notizia) ma poi costretti ad accontentarsi del 5° e 6° posto. Lo spagnolo della Ducati e il britannico della Honda si confermano comunque le note più sorprendentemente positive di questo inizio 2018 e si tolgono la soddisfazione di chiudere davanti a una Ducati ufficiale, quella di Melandri, apparsa ancora vittima di gravi problemi di stabilità, esattamente come era accaduto in Gara 1.
Alle spalle di Macio si piazza la Kawasaki del team Puccetti di un ottimo Razgatlioglu, mentre a chiudere la top 10 ci sono Savadori (sempre alle prese con i postumi della rottura della clavicola sinistra) e Jacobsen. Per l'Aprilia, comunque, sembrano non finire mai le sfortune, visto che Eugene Laverty è vittima di un incidente con la MV di Torres ed è costretto al ritiro. Per lui una botta al fondo schiena e trasporto in ospedale per accertamenti.
Prossimo appuntamento il weekend del 15 aprile in Spagna, ad Aragon, una delle piste preferite da Chaz Davies e dalla Ducati, dove i piloti vorranno provare a mettere in chiaro delle gerarchie al momento tutt'altro che limpide.