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Sibilio pronto per l’inizio della sua terza vita agonistica

Il prossimo 24 maggio a Savona il ritorno in gara dopo quasi 11 mesi del finalista olimpico dei 400 ostacoli

12 Apr 2023 - 09:02
 © sprintnews

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Alessandro Sibilio atleta azzurro specialista dei 400 metri sia ostacoli che piani, compirà tra pochi giorni il 27 aprile 24 anni ma, nonostante la sua ancor giovanissima età, si può affermare che abbia già vissuto un paio di fasi ben distinte della sua vita agonistica e che, tra poco più di un mese, il 24 maggio a Savona stia per cominciare la terza con il debutto stagionale nella sua specialità principale, dei 400 H, nel Meeting Internazionale di Savona.

Alessandro è nato ed ha sempre vissuto a Napoli, città a cui è legatissimo e, dopo aver praticato vari sport tra cui il calcio da giovanissimo, è abbastanza casualmente approdato all’atletica dove ha subito mostrato, però, un grandissimo talento che lo ha portato nel 2016 alla prima affermazione internazionale della carriera con il titolo europeo under 18 sui 400 ostacoli, conquistato a Tbilisi in Georgia con il crono di 51″46 al termine di un entusiasmante rettilineo, che gli ha fatto recuperare almeno 3 metri sull’atleta davanti che sembrava irraggiungibile.

L’anno seguente, il 2017, passato nella categoria under 20 denominata juniores, ha conquistato due podi nei Campionati Europei disputati a Grosseto, con l’argento nella gara individuale del giro di pista con ostacoli e un fantastico oro, con la staffetta 4×400 metri, dove ha corso l’ultima frazione ed effettuato negli ultimi 100 metri un’altra sensazionale rimonta che lo ha portato dal quinto al primo trionfale posto.

Nel 2018, poi, a coronamento della sua prima vita agonistica, pur in una stagione con alti e bassi, è arrivato il suggello dell’oro mondiale under 20 conquistato con la staffetta del miglio a Tampere in Finlandia.

I due anni seguenti, 2019 e 2020 in cui peraltro si è gareggiato ben poco a causa dell’esplosione del Covid, Sibilio ha vissuto una fase di assestamento determinata da qualche piccolo problema fisico ma anche da una serie di modifiche tecniche legate al numero di passi da tenere tra un ostacolo e l’altro, per cui non è progredito cronometricamente sui 400 ostacoli, cosa che gli è riuscita peraltro sulla distanza piana.

Il 13 maggio 2021, però, è iniziata la nuova esaltante fase agonistica di Alessandro che, nel Meeting di Savona, ha polverizzato il suo precedente primato del 2017 sui 400 ostacoli di 50″34 scendendo a 49″25, un buon crono che ha migliorato un mese dopo ai Campionati Italiani assoluti di Rovereto portandolo a 48″96, e fatto scendere ulteriormente, a Tallinn in Estonia nel corso dei Campionati Europei Under 23, quando ha vinto la medaglia d’oro in 48″42, quasi due secondi meno del suo vecchio primato di 4 anni prima.

Sembrava già un anno fantastico per l’allora 22enne atleta napoletano, e la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo quasi un premio dove poter solo fare esperienza ed invece, il culmine di tutto è stata la semifinale a cinque cerchi che di per se sarebbe stata già il massimo obiettivo auspicabile, dove Alessandro ha compiuto un capolavoro riuscendo a qualificarsi per la finale con lo strepitoso crono di 47″93, secondo italiano di tutti i tempi dopo Fabrizio Mori che nel 2001 fece 47″54.