Road to Tokyo: Eleonora Marchiando

Un'atleta non militare che si sta distinguendo con grande tenacia

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Eleonora Marchiando, classe 1997, è stata una bella sorpresa in questa prima parte di stagione 2021, in quanto ha migliorato nettamente i suoi personali nei 400 metri, sia indoor che all’aperto, abbassandoli di circa 2 secondi che l’hanno portata a correre vicino alla soglia dei 53 secondi che rappresenta, in Italia, un primo importante traguardo da raggiungere per essere inserite nel giro delle staffette 4×400.

In realtà, la 23enne atleta valdostana, sino alla fine dell’anno scorso si era dedicata sia al giro di pista tradizionale che a quello con ostacoli, ma anche, nella prima parte della sua carriera, ad esperienze sugli ostacoli veloci quali i 60 metri sui quali, nel 2013, ha vinto un titolo italiano allieve.

La sua prima maglia azzurra, peraltro, l’ha indossata correndo i 400 piani ai Mondiali U18 di Donetsk, mentre nei 400 ostacoli ha sfiorato la medaglia agli Europei juniores del 2015 piazzandosi quarta.

Atleta non militare, quindi non professionista, alla fine del 2020 d’accordo con il suo storico allenatore Eddy Ottoz, si è trasferita a Rieti per farsi seguire dal tecnico Roberto Bonomi e, dalla stagione invernale 2021, vi è stata la fondamentale svolta della sua carriera.

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