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Grande attesa per l’ultima giornata degli Euroindoor di Istanbul

Stecchi nell'asta e Iapichino nel lungo per continuare a sognare

05 Mar 2023 - 09:09
 © sprintnews

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Nell’ultima giornata di questa eccellente spedizione azzurra ai Campionati Europei al coperto di Istanbul, che vede l’Italia già con quattro medaglie di cui due d’oro con Zane Weir nel peso e Samuele Ceccarelli nei 60 metri, ma anche due d’argento con Marcell Jacobs sempre nei 60 e Dariya Derkach nel triplo, si continua a sognare in particolare con due atleti che hanno la possibilità di lottare per il podio, Claudio Stecchi nel salto con l’asta uomini e Larissa Iapichino nel lungo donne.

Certamente non semplice, però, il compito dei due azzurri ma soprattutto Stecchi può giocarsi la sua eccellente condizione mostrata dalle crescenti prestazioni dopo l’esordio, che l’hanno portato sino ad eguagliare con 5,82 il primato nazionale indoor del suo tecnico Gibilisco, tra un lotto di avversari alla sua portata dopo la rinuncia del fenomeno dell’atletica mondiale Armand Duplantis.

Una finale a 9 quella di Claudio dove oltretutto non ci sarà nemmeno, perché non si è qualificato, l’atleta più accreditato della vigilia, l’olandese Menno Vloon che aveva saltato in stagione 5,91 mentre anche il norvegese Sondre Guttormsen, quest’anno salito a 5.90, non è apparso ieri nella miglior condizione fermandosi a 5.65 anche se poi oggi potrebbe essere tutta un’altra storia.

Il favorito reale, in ogni caso, sembrerebbe essere il greco Emmanouil Karalis che non ha fallito una prova in qualificazione sino a 5.75 e vanta 5.86 nel 2023, ma veramente tutto può accadere perché abbiamo visto Stecchi nell’intervista di ieri dopo la gara in cui ha fatto solo un salto nullo a 5.75, molto concentrato e soprattutto sereno, aspetto molto importante perché in questo tipo di manifestazione la testa ha certamente un ruolo notevole.

In ottima condizione è apparsa, peraltro, anche Iapichino che in stagione ha già saltato 6,72 e si è qualificata ieri con 6.66 ma, tra le sue avversarie odierne, due sono apparse in una forma straordinaria a cominciare dalla campionessa del mondo indoor di Belgrado, la serba Ivana Vuleta capace di saltare già 6.98, ma anche l’altro fenomeno mondiale rappresentato dalla campionessa iridata all’aperto, la tedesca Malaika Mihambo, non è apparsa da meno limitandosi a un significativo 6.87.

In una finale con una entusiasmante sfida a due già scritta, la lotta per il terzo posto del podio riguarderà la svedese Khaddi Sagnia ieri a 6.74, la britannica Jazmin Sawyers a 6.71 e la svizzera Annik Kalin a 6.70, oltre naturalmente a Larissa che dovrà migliorare il suo stagionale se vorrà riuscire nell’impresa, ma il suo infinito talento non può certo precluderle nulla.

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