Da martedì 17 iniziano i mondiali juniores
Sino a poco più di due settimane fa, si guardava agli appuntamenti giovanili dell’Atletica come a una fonte di speranza per il futuro nel senso che gli ottimi risultati degli ultimi anni, nelle manifestazioni riservate agli under 20 e under 18, erano sempre stati interpretati come il miglior auspicio che presto si sarebbero potuti avere gli stessi successi anche a livello assoluto.
Adesso che quel che si sperava e aspettava da tempo si è verificato, con la sensazionale spedizione olimpica, per i giovani azzurri i prossimi Campionati del Mondo Juniores (atleti e atlete di 18 e 19 anni) rappresentano la ciliegina sulla torta ricchissima confezionata dai loro compagni di nazionale più grande, le cui vittorie saranno per i giovanissimi uno stimolo ulteriore per dare il meglio e confermare il momento d’oro dell’intero movimento.
Partono oggi, e nel pomeriggio saranno a destinazione, i 43 atleti convocati dal Vicedirettore Tecnico per il settore giovanile Antonio Andreozzi, per la massima manifestazione mondiale a loro riservata, che si svolgerà da martedì 17 a domenica 22 agosto presso lo stadio Kasarani di Nairobi, la capitale del Kenya posta a 1795 metri sul livello del mare.
Il capitano sarà Lorenzo Benati, appena tornato da Tokyo ed unico che ha vissuto quella storica spedizione, pronto a trasferire a tutti i compagni il clima e l’entusiasmo che si è respirato in Giappone, dopo essere stato riserva della 4×400 e non avere mai gareggiato, per cui avrà certamente dentro ogni più intensa energia per dare il meglio di se.
A causa del Covid che l’anno scorso aveva fatto rinviare questo importantissimo evento, questi campionati rappresentano il secondo grande evento internazionale in poche settimane per la categoria under 20 (fascia d’età 2002-2003), già protagonista in luglio agli Europei U20 di Tallinn, impreziositi da otto medaglie, di cui due argenti (entrambi vinti proprio da Benati, nei 400 metri e con la 4×400 insieme a Stefano Grendene, Tommaso Boninti e Francesco Pernici) e sei bronzi.