Fenomeno Furlani a Hengelo con vittoria e record under 20 nel lungo con 8,24

Per il 18enne talento azzurro il primo grande successo in un meeting internazionale assoluto

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Ancora una grande impresa di Mattia Furlani, straordinario talento dell’atletica italiana, che dopo avere entusiasmato sul campo scuola della Fontanassa al meeting di Savona, dove aveva saltato 8,44 metri nel lungo con un leggero vento di troppo, ieri nel corso degli FBK Games di Hengelo prova Gold del Continental Tour, con vento leggermente a sfavore è decollato sino a 8,24 di nuovo primato italiano under 20, a soli 18 anni, superando l’8,11 con cui il mitico Andrew Howe conquistò la medaglia d’oro ai Mondiali under 20 di Grosseto nel 2004 quando lui non era ancora nato.

Per Mattia la misura è stata ottenuta al primo salto, con una rincorsa veloce e uno stacco perfetto, praticamente senza lasciare nemmeno un centimetro sull’asse di battuta, ed ancora una grande misura di 8,14 al secondo tentativo, poi un nullo, 7,91 alla quarta, 7,70 alla quinta prova e la rinuncia all’ultimo salto di una gara vinta, che rappresenta per il fenomeno azzurro il primo grande successo internazionale in gare assolute.

Guardando le statistiche Furlani è così diventato il quarto italiano della storia dopo Howe primatista assoluto con l’8.47 dell’argento iridato di Osaka 2007, Giovanni Evangelisti con 8.43 e Simone Bianchi con 8.25, ma nell’ambito under 20 dove di fatto è solamente al primo anno di categoria, il saltatore che si allena a Rieti con mamma Khaty Seck e papà Marcello, è diventato anche il quarto europeo di tutti i tempi dopo l’8,35 del russo Sergey Morgunov, l’8,30 del greco Miltiadis Tentoglou e l’8,27 dello spagnolo Eusebio Caceres, al pari dell’8,24 del russo Vladimir Ochkan.

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