Il 22enne brasiliano con 46"29 polverizza il proprio primato nazionale e anche quello dei campionati
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Nella quinta giornata dei Campionati Mondiali di Eugene in Oregon, la finale più avvincente è stata quella dei 400 ostacoli uomini dove si è assistito alla sorpresa, peraltro abbastanza attesa, della vittoria da parte del 22enne brasiliano Alison Dos Santos che ha coronato la sua stagione veramente straordinaria con l’eccezionale crono di di 46″29, record dei campionati ma anche suo primato che vale pure quello della sua nazione, con un miglioramento di 43 centesimi sul tempo che gli regalò l’anno scorso il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo.
Di fronte a tanto strapotere nulla ha potuto fare il campione a cinque cerchi, ma pure primatista del mondo, il norvegese Karsten Warholm settimo alla fine con il modesto tempo per lui di 48″42, ma ancora in lizza per l’oro all’ingresso sul rettilineo finale dove però, fondamentalmente a causa dell’infortunio da lui patito a inizio giugno che ne ha condizionato la preparazione successiva, non è più riuscito ad avere la sua solita travolgente azione ed è stato risucchiato da quasi tutti gli altri concorrenti.