Per la prima volta gli Stati Uniti ospiteranno le finali per l'assegnazione dei Diamanti
Nel doveroso ricordo dell’ultimo grande successo in pista dell’atletica italiana in pista nella passata stagione all’aperto, quello di Gianmarco Tamberi nella finale di salto in alto della Diamond League di Zurigo, che ha rappresentato per il campione olimpico un sensazionale bis dopo la sua prima vittoria nel 2021, si guarda ormai al prossimo anno. L’Organizzazione del principale circuito mondiale di meeting di atletica, ha annunciato ieri il programma delle Diamond Disciplines di ciascuna delle 14 tappe dove gli atleti potranno raccogliere i punti necessari per la qualificazione alle finali che, per la prima volta nella storia dell’evento, si svolgeranno nel mitico Stadio di Hayward Field di Eugene (sede dei Campionati del Mondo della scorsa estate) dal 16 al 17 Settembre 2023. La nuova Diamond League scatterà il prossimo 5 Maggio a Doha, mentre la gara italiana sarà come sempre il Golden Gala Pietro Mennea, programmato per il 2 Giugno ma che, come già avvenne nel 2021, non si svolgerà a Roma per i lavori di rifacimento della pista dello Stadio Olimpico che ospiterà i Campionati Europei del 2024, e vedremo se anche questa volta verrà organizzato nello Stadio Luigi Ridolfi di Firenze, oppure in altro impianto che potrebbe essere il Diego Maradona di Napoli.
Ciascuna specialità del programma sarà presente in almeno quattro tappe del circuito e al massimo in otto meeting, fermo restando che tutte le 14 competizioni qualificanti per le finali di Eugene avranno la durata di 2 ore e vedranno all’interno del programma almeno 14 Diamond Disciplines. Alla fine della regular season, gli atleti che avranno raccolto il maggior numero di punti si qualificheranno per la finale statunitense in Oregon, su quella che è definita la pista più veloce del mondo, dove saranno in programma tutte le 32 specialità.