APERTURA TOKYO 2020

Tokyo 2020, sale l’attesa per la cerimonia di apertura

Solo 950 persone sulle tribune insieme all’imperatore Naruhito, l’Italia sfilerà 18esima

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Saranno 950 le persone che potranno seguire in presenza la cerimonia inaugurale di apertura dei XXXII Giochi olimpici a Tokyo. Di questi, 800 saranno dignitari e membri della stampa stranieri e 150 giapponesi. Tra i dignitari stranieri saranno presenti il presidente francese Emmanuel Macron, in rappresentanza anche della città che ospiterà i prossimi Giochi (Parigi), e la first lady Usa Jill Biden. Per parte giapponese ci sarà l'imperatore Naruhito, che darà ufficialmente il via alle Olimpiadi, il primo ministro Yoshihide Suga e la presidente di Tokyo2020 Seiko Hashimoto. Non ci sarà invece, a sorpresa, l'ex premier Shinzo Abe, che fu protagonista della conquista della vittoriosa candidatura nipponica per i Giochi.

Getty Images

La cerimonia inaugurale, in programma alle 13 ora italiana, durerà tre ore e mezza e si svolgerà allo stadio Olimpico con 18 capi di stato in tribuna. Davanti a loro sfileranno le delegazioni dei 205 Paesi, ma in formazione ridotta a causa del Covid. Per l'Italia, 18esima a scendere in pista, ci saranno i portabandiera Elia Viviani e Jessica Rossi con la tuta speciale di Giorgio Armani che mescola i colori delle bandiere di Italia e Giappone.

Sobria, semplice e con momenti ispirati al dramma della pandemia: l'inizio della cerimonia sarà dedicato all'esperienza del Covid che l'umanità, e il mondo dello sport in particolare, sta vivendo da un anno e mezzo. Secondo quanto riferito da giornalisti che hanno assistito alle prove generali, lo spettacolo comincia con un uomo solo al centro dello stadio. L'artista apparirà all'inizio ripiegato su sé stesso, poi si alzerà in piedi e si distenderà in tutta la sua altezza per simboleggiare il ritorno alla vita. Sui maxi schermi saranno proiettate scene di atleti che si allenano nelle proprie camere, con vogatori o tapis-roulant, per ricordare al mondo che gli sportivi presenti ai Giochi si sono dovuti allenare in gran parte da soli, spesso nelle loro case, per via dei lockdown.

BACH: “SARA’ UN GIORNO DI SOLLIEVO”
"Come mi sentirò entrando allo stadio per la cerimonia di apertura? Non sono un profeta. Vedremo. Penso che la cerimonia di apertura delle Olimpiadi sarà un momento di gioia e sollievo". Lo ha detto il presidente del Cio, Thomas Bach, in vista dell'apertura di Tokyo 2020. Bach ha parlato di "una sensazione di sollievo perché la strada per questa cerimonia non è stata delle più facili. Il movimento olimpico è al centro della società - ha aggiunto - e non viviamo in un mondo tranquillo, viviamo in un mondo molto fragile, dobbiamo reagire a questo e trovare la strada giusta per il movimento olimpico".

HASHIMOTO: “OCCASIONE SOLENNE”
La cerimonia di apertura dei Giochi sarà un'occasione "solenne". Lo ha detto Seiko Hashimoto, presidente di Tokyo 2020. E proprio l'andare "avanti" in risposta alla pandemia che ha obbligato a posticipare i Giochi sarà il tema centrale della cerimonia di apertura.

GIOIA EGONU: “UNA VOLTA NELLA VITA”
"Per adesso sono tranquilla ma so già che appena arriverò allo stadio e comincerò a prepararmi sentirò un po' di tensione. Questa però è una cosa che succede una volta nella vita quindi me la godrò al 100%". Così Paola Egonu a poche ore dalla cerimonia d'apertura che decreterà l'inizio della 32esima edizione dei Giochi Olimpici. L'azzurra sarà uno dei portabandiera olimpici: "Quando il presidente Giovanni Malagò mi ha chiamata è stata una sorpresa - svela - tra l'altro mi ero appena svegliata quindi in quel momento non ci stavo capendo molto, ma dopo qualche minuto, quando ho realizzato il tutto, sono scoppiata a piangere dall'emozione, ma devo ammettere che è stato un bel modo per iniziare la giornata".

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