Tokyo 2020 ora per ora

rimpatriato l'ugandese in fuga, ora andrà in terapia

È stato rimpatriato Julius Ssekitoleko, il ventenne pesista ugandese

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È stato rimpatriato Julius Ssekitoleko, il ventenne pesista ugandese che una volta arrivato a Tokyo con la delegazione olimpica del suo Paese si era dileguato alla ricerca di una "vita migliore", dopo aver capito di non essersi qualificato per la sua gara. Il ministro degli Esteri dell'Uganda Henry Okello Oryem martedì l'ha definita "una condotta inaccettabile e un tradimento", per la quale il suo governo si è scusato con quello giapponese. Atteso all'aeroporto di Entebbe da ufficiali governativi, come ha spiegato l'esecutivo in una nota, l'atleta ha "violato il codice di condotta" della squadra olimpica ugandese e ora "andrà in terapia". Il governo si è detto "impegnato nella riabilitazione" di Ssekitoleko, per aiutarlo nella sua carriera "ma anche per fargli capire che certe cattive condotte non solo danneggiano lui come atleta ma anche gli altri sportivi di altre discipline a livello nazionale".