RUGBY

Italia, Ghiraldini ricorda l’infortunio al ginocchio: “Non poteva finire così”

105 presenze con la maglia della Nazionale, il tallonatore è una bandiera della vecchia guardia

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Leonardo Ghiraldini torna a parlare dell’infortunio al ginocchio subito durante Italia-Francia 14-25 del 16 marzo 2019. Una sconfitta che chiuse non solo il Sei Nazioni degli Azzurri, ma anche le prospettive di un futuro con la Nazionale per il tallonatore 35enne: “Sono stati 20 mesi molto lunghi, in cui sono successe tante cose. Il giorno stesso delal rottura del croacito pensai che sarebbe stato difficile tornare in campo, ma dal giorno dopo mi sono messo in testa che avrei fatto di tutto per recuperare per il Mondiale”.

Ma un susseguirsi di calamità non ha fatto altro che rimandare questo attesissimo rientro: “Il tifone in Giappone che ha bloccato la partita di coppa del Mondo è stato uno stop importante, pensando a tutti i sacrifici. Quando poi stavo per tornare all’attività, il Covid-19 ha bloccato tutto prima che tornassi in campo, ed è stato un altro periodo difficile”.

Ma Leonardo Ghiraldini, bandiera di una vecchia guardia che oggi vive nei ricordi dell’Italrugby, contro la Scozia all’Artemio Franchi ha visto riconosciuti gli sforzi degli ultimi tempi. Franco Smith lo ha buttato nella mischia, regalandogli così la 105ª presenza con la maglia azzurra: “Sono decisamente felice di essere tornato a rivivere quelle sensazioni. Ho sempre cercato di concentrarmi su quello che potevo controllare, e in questo caso dovevo farmi trovare pronto fisicamente. Anche se non fossi entrato in campo, avrei dato tutto. Ho ancora il fuoco dentro, ma non lo avrei accetto in un ritorno al rugby giocato in condizioni non ottimali”.

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