Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

ARGENTINA-FRANCIA 7-5 (dcr)

Mondiali 2022: Argentina-Francia 7-5 (dcr), l'Albiceleste è campione del mondo

Gara folle al Lusail Stadium, con Messi (doppietta) e Mbappé tripletta sugli scudi: decide Montiel, errori decisivi di Coman e Tchouameni

di Andrea Ghislandi
18 Dic 2022 - 19:27
1 di 42
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

L'Argentina è campione del mondo! Lionel Messi e compagni hanno trionfato nella finale di Losail battendo ai rigori 7-5 la Francia dopo un emozionante 3-3 nei 120 minuti di gioco. Argentina avanti di due gol nel primo tempo con le reti di Messi su rigore e Di Maria, ma raggiunta nel giro di 97 secondi nella ripresa dalla doppietta di Mbappé. Ai supplementari ancora Messi e Mbappé hanno trovato la via del gol portando la sfida sul 3-3 e ai rigori, gli errori di Coman e Tchouameni hanno consegnato la Coppa del Mondo per la terza volta all'Argentina.

LA PARTITA
Una delle finali più belle ed emozionanti della storia incorona Leo Messi, che al quinto e ultimo Mondiale della sua carriera conquista l'unico trofeo che gli era sempre sfuggito e lo fa da grande e immenso protagonista, sbloccando il match su rigore, trovando il 3-2 momentaneo e realizzando anche quello nella lotteria finale. Non gli è stato da meno il compagno del PSG Mbappé, praticamente nullo per 80' minuti e poi capace con una strepitosa tripletta di riportare in vita i suoi e fino ai calci di rigori finali e fatali per i Bleus. C'è anche un po' di Italia nel terzo Mondiale della storia dell'Argentina: Di Maria, autore del gol del 2-0, è stato il migliore in campo fino al momento della sostituzione, Lautaro Martinez ha propiziato il 3-2 di Messi e Dybala ha realizzato uno dei penalty della lotteria finale. Alla fine ha vinto la squadra che ha giocato complessivamente meglio, dominando il primo tempo e non subendo praticamente nulla fino all'uno-due micidiale di Mbappé. Anche nei supplementari l'Argentina ha giocato meglio, mentre i Bleus si sono aggrappati solo al fuoriclasse del PSG. Con un po' più di fortuna sarebbe anche potuto bastare, ma nel calcio moderno è praticamente impossibile che un giocatore la possa vincere da solo come capitato a Maradona nel 1986. A proposito del Pibe de Oro, da lassù avrà esultato anche lui per le magie di Messi e per il trionfo argentino.

Scaloni recupera dopo la squalifica Acuna e Montiel, ma conferma Tagliafico come terzino sinistro. Di Maria ritrova una maglia da titolare nel tridente con Messi e Alvarez con Paredes che slitta in panchina. Deschamps ha recuperato tutti i calciatori colpiti dal virus influenzale e rispetto alla semifinale con il Marocco rientrano su Upamecano che Rabiot. Giroud confermato al centro dell'attacco. Al Lusail Stadium nel primo tempo c'è in campo una sola squadra, quella Argentina, trascinata dai 60mila spettatori sugli spalti, mentre la Francia tutta è non pervenuta. Mbappé non viene mai servito a dovere e non riesce mai ad azionarsi, i transalpini non riescono a impostare dal basso a causa del grande pressing avversario e commettono troppi errori e ingenuità. Come quella di Dembélé al 21': l'attaccante del Barcellona si fa saltare netto da Di Maria e poi lo stende in area. Marciniak non ha dubbi e indica il dischetto, con Messi che spiazza Lloris e sblocca il match con il 6° gol in questo Mondiale, il 12° complessivo (23'). Nemmeno la rete subita dà la giusta scossa alla Francia, che non riesce a cambiare ritmo e anzi subisce il raddoppio in contropiede al 36' dopo un'azione tutta di prima: Mac Allister innescato da Molina serve Di Maria sul secondo palo e il Fideo, il migliore dei suoi, non lascia scampo a Lloris. Deschamps prova a correre ai ripari con un doppio cambio al 41': fuori Dembélé e Giroud e dentro Kolo Muani e Thuram. Una mossa che sa di punizione, probabilmente troppo severa nei confronti dell'attaccante del Milan, capace di trovare la via del gol in 4 occasioni. Un dato rende idea del disastro francese: nessun tiro in porta e nemmeno verso Emiliano Martinez.

L'inerzia del match non cambia a inizio ripresa, con l'Argentina che tiene senza problemi il comando del gioco ed è sempre più pericolosa della Francia. Lloris salva su De Paul, Alvarez e in uscita su Mac Allister. Poi al 64' la mossa che cambia, in negativo per l'Albiceleste, il match: Scaloni toglie Di Maria, il migliore in campo, e inserisce Acuna, preferendo coprirsi invece che andare alla ricerca del terzo gol. Deschamps si gioca anche le carte Coman (per Griezmann) e Camavinga (per Theo Hernandez) Il primo tiro dei Bleus arriva solo al 68', un colpo di testa a lato di Kolo Muani. Poi Mbappé dà segnali di vita al 71', con una conclusione dal limite alta. La Francia ha bisogno di una scintilla, che si materializza in un regalo di Otamendi che al 79' stende Kolo Muani: sul dischetto va Mbappè, Martinez intuisce la direzione ma nulla può (80'). Passano 97 secondi e il fenomeno del PSG trova il pareggio con un destro al volo. Il gol del pareggio è una mazzata per Messi e compagni, che ora soffrono una Francia rivitalizzata dall'insperato pareggio. Marciniak assegna 8' di recupero, dove si segnalano due ghiotte occasioni, una per parte: al 94' Martinez si salva in due tempi sul diagonale di Rabiot, mentre al 97' Lloris alza sopra la traversa il sinistro forte ma centrale di Messi. Si va ai supplementari.

Scaloni toglie Molina e inserisce Montiel. Il primo supplementare è di marca argentina, pericolosissima nel finale con l'ingresso di Lautaro Martinez per Alvarez e Paredes per uno stremato De Paul. Al 105' proprio il Toro ha sul piede il pallone giusto, ma Upamecano salva in spaccata, poi Varane alza sopra la traversa il destro di Montiel da fuori. Un minuto dopo Acuna in verticale per l'attaccante nerazzurro, ancora una volta contrato con successo dal centrale del Bayern Monaco. E' una finale spettacolare e per cuori forti e nel secondo overtime ancora un'emozione dopo l'altra: Lloris si distende sul rasoterra nell'angolino di Messi (107'), ma un minuto dopo capitola: la Pulce scambia con Lautaro, Lloris respinge sul Toro e Messi non sbaglia a porta vuota, nonostante il tentativo in extremis di Upamecano. Scaloni inserisce anche Pezzella, l'Argentina pregusta la vittoria ma l'ennesimo colpo di scena è dietro l'angolo: Montiel respinge con un braccio largo la conclusione di Mbappé e lo stesso gioiello francese non sbaglia dal dischetto per il 3-3. Marciniak assegna 3 minuti di recupero e nell'ultimo di questi ancora grandi emozioni: prima Martinez respinge con il piede la conclusione di Kolo Muani, poi l'omonimo Lautaro conclude a lato di testa. Si va alla lotteria dei rigori, che inizia con i gol dei due numeri 10. Per la Francia sbagliano, però, Coman e Tchouameni, l'Argentina è un cecchino e quando Montiel batte Lloris un intero popolo esulta per un Mondiale che mancava da 36 anni.

IL TABELLINO
ARGENTINA-FRANCIA 7-5 DCR (3-3 al 120', 2-2 al 90')
Argentina (4-3-3)
: E. Martinez 7,5; Molina 6 (1' 1° ts Montiel 6), Otamendi 5,5, Romero 6,5, Tagliafico 6 (16' 2° ts Dybala sv); De Paul 7 (12' 1° ts Paredes 6), Fernandez 6,5; Mac Allister 6 (11' 2° ts Pezzella sv); Messi 8, Alvarez 6,5 (13' 1° ts Lautaro Martinez 6), Di Maria 7,5 (19' st Acuna 5,5). A disp.: Armani, Rulli, Almada, A. Correa, Foyth, Lisandro Martinez, Palacios, Guido Rodriguez, Gomez. All.: Scaloni 7,5
Francia (4-2-3-1): Lloris 7; Koundé 6 (16' 2° ts Disasi sv), Varane 5,5 (8' 2° ts Konaté sv), Upamecano 7, Theo Hernandez 5 (26' st Camavinga 6); Tchouameni 5, Rabiot 6 (6' 1° ts Fofana 6); Dembélé 4 (41' Kolo Muani 7), Griezmann 4,5 (26' st Coman 6), Mbappé 8; Giroud 5 (41' Thuram 5,5). A disp.: Areola, Mandanda, Guendouzi, Pavard, Saliba, Veretout. All.: Deschamps 5,5
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Marcatori: 23' rig. e 4' 2° ts Messi (A), 36' Di Maria (A), 35' st rig., 36' st e 13' 2° ts Mbappé (F)
Calci di rigore: Mbappé (F) gol, Messi (A) gol, Coman (F) parato, Dybala (A) gol, Tchouameni (F) fuori, Paredes (A) gol, Kolo Muani (A)
Ammoniti: Fernandez (A), Rabiot (F), Thuram (F), Acuna (A), Paredes (A), Montiel (A)
Espulsi:
Note: Al 50' st ammonito Giroud (F) in panchina. Recupero 7' + 8' + 1' +4'

LE STATISTICHE
•    L'Argentina ha vinto la Coppa del Mondo per la terza volta (dopo il 1978 e il 1986), 36 anni dall'ultimo trionfo nel 1986. Solo l'Italia (44 anni dal 1938 al 1982) ha avuto un divario maggiore tra la vittoria di due Mondiali.
•    L'Argentina è la seconda squadra nella storia a vincere la Coppa del Mondo dopo aver perso la partita inaugurale nella competizione (1-2 contro l'Arabia Saudita), dopo la Spagna nel 2010 (0-1 contro la Svizzera).
•    Quattro delle ultime cinque finali di Coppa del Mondo sono andate ai supplementari, tante quante nelle prime 16.
•    Kylian Mbappé è il secondo giocatore a segnare una tripletta in una finale di Coppa del Mondo dopo Geoff Hurst in Inghilterra-Germania nel 1966.
•    Kylian Mbappé è il primo giocatore a segnare quattro gol in finali di Coppa del Mondo.
•    Questa è la terza volta che due giocatori segnano una doppietta in una singola finale di Coppa del Mondo: i brasiliani Vava e Pelé nel 1958 e gli italiani Colaussi e Piola nel 1938 nelle precedenti due occasioni.
•    È la seconda volta che ci sono due giocatori che hanno segnato sette gol in un Mondiale, dopo il 1970 (Jairzinho e Gerd Müller).
•    Dall'edizione del 1966, Lionel Messi ha segnato o fornito assist in più partite di Coppa del Mondo di qualsiasi altro giocatore (14).
•    Kylian Mbappé (23 anni, 363 giorni) è il giocatore più giovane a raggiungere 10 gol in Coppa del Mondo, superando Gerd Müller (24 anni, 226 giorni).
•    Kylian Mbappé ha realizzato due gol nell'arco di 97 secondi, diventando il primo giocatore a segnare una doppietta in una finale di Coppa del Mondo dai tempi di Ronaldo per il Brasile contro la Germania nel 2002.
•    Ángel Di María (34 anni e 307 giorni) e Lionel Messi (35, 177) sono due dei tre più vecchi giocatori ad aver segnato in finale dei Mondiali, dopo Nils Liedholm (35, 246).
•    Questa è la prima volta che una squadra ha effettuato due sostituzioni nel primo tempo di una finale di Coppa del Mondo.
•    Dal 1966 la Francia è la prima squadra a non effettuare un tiro nel primo tempo di una finale di Coppa del Mondo; inoltre nello stesso periodo è la prima volta che non colleziona nemmeno una conclusione nel primo tempo in una qualsiasi fase del torneo.
•    Quattro gol su rigore per Messi in questo Mondiale: eguagliato il record per un giocatore in una singola edizione (quattro per Rob Rensenbrink nel 1978 e quattro per Eusébio nel 1966).
•    L'argentino Lionel Messi ha collezionato la sua presenza numero 26 ai Mondiali, diventando il detentore del record di tutti i tempi per il maggior numero di partite giocate nel torneo e superando Lothar Matthäus (25).
•    Detentore del record per numero di partite (26), Lionel Messi è diventato, al 23° minuto di Argentina-Francia, il giocatore con più minuti giocati nella storia dei Mondiali (2314), davanti a Paolo Maldini (2216) .
•    Lionel Messi (35 anni 177 giorni) è il terzo giocatore di movimento a capitanare una squadra in una finale di Coppa del Mondo a 35 anni o più, dopo Nils Liedholm con la Svezia nel 1958 (35 anni 264 giorni) e Giovanni van Bronckhorst con l'Olanda nel 2010 (35 anni 156 giorni).
•    A 35 anni e 357 giorni, il francese Hugo Lloris è il secondo giocatore più anziano di sempre a capitanare una squadra in una finale di Coppa del Mondo, più giovane solo del portiere dell'Italia Dino Zoff nel 1982 (40 anni 133 giorni).
•    Con un'età media di 27 anni e 339 giorni, la formazione della Francia è la più anziana dei Blues in una partita di Coppa del Mondo dal 17 giugno 2010 contro il Messico (28 anni e 190 giorni).

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri