MONDIALI 2022

Francia, scoppia il caso Veretout: al Mondiale perché raccomandato

Il magazziniere dei Bleus è anche team manager dell'agenzia che rappresenta gli interessi del calciatore ex Roma

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Francia, scoppia il caso Veretout: al Mondiale perché raccomandato - foto 1
© Getty Images

La convocazione al Mondiale di Jordan Veretout da parte della Francia ha scatenato un putiferio. Come riporta Le Monde, il centrocampista ex Roma sarebbe un raccomandato. L'uomo della discordia è Bachir Néhar, magazziniere dei Bleus e dal 2020 "team manager" della VV Consulting, società di consulenza e management sportivo VV Consulting, creata dall'uomo d'affari russo ed ex presidente del Monaco Vadim Vasilyev, che ha gestito il passaggio di Veretout dalla Roma al Marsiglia. Proprio per la presenza di Néhar viene ipotizzata l'esistenza di un "conflitto d'interesse".

Néhar è noto nell'ambiente della Nazionale per essere molto vicino al ct Deschamps, legatissimo a Mbappé e compagno ideale di sfide a poker di molti giocatori. Ha un contratto fino alla conclusione dei mondiali in Qatar ma la sua posizione è ora indebolita dal caso Veretout. Colleghi e concorrenti citati da Le Monde, che lo accusano per il suo doppio ruolo, sostengono che "la nazionale sembra essere servita a Néhar per fare lobbying su Veretout, che senza di lui non avrebbe scelto di far gestire il suo trasferimento dalla Roma alla società di Vasilyev".

A pochi giorni dal via del Mondiale in Qatar, situazione tesa in casa Francia. Nella giornata di venerdì, Mbappé aveva accusato la Federcalcio francese di non averlo difeso dopo l'errore dal dischetto contro la Svizzera costato l'eliminazione da Euro 2020. "Scimmia, mi urlavano scimmia. A causa loro e della loro ignoranza ho pensato di smettere di giocare a calcio - ha detto l'attaccante del PSG a Sport Illustrated - Ho pensato che non potevo giocare per delle persone che pensano che io sia una scimmia. Poi, però, mi sono preso del tempo per riflettere e tutti mi hanno incoraggiato. Smettere non sarebbe stato un buon messaggio, perché penso di essere un esempio per molte persone. Ho voluto dire alle nuove generazioni 'Siamo meglio di così'".

Su Deschamps, il cui contratto con la Francia scade a dicembre dopo il Mondiale, incombe anche l'ombra di Zinedine Zidane. L'ex allenatore del Real Madrid ha annunciato nelle scorse settimane che presto tornerà ad allenare e tutti sanno che il suo obiettivo è guidare la Nazionale. Zizou gode anche dell'appoggio dei tifosi e per Deschamps l'unico modo di salvare la panchina pare essere bissare il successo a Russia 2018.

 

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