Inter, contro l'Urawa il debutto della nuova maglia home LE FOTO
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L'argentino ha completato la rimonta nerazzurra in pieno recupero dopo il pareggio di Lautaro. Per i giapponei rete di Watanabe
di Max CristinaL'Inter ha battuto 2-1 l'Urawa Red Diamonds nella seconda giornata del Gruppo E al Mondiale per Club, regalando a Cristian Chivu la prima vittoria in panchina. A Seattle i nerazzurri hanno dovuto attendere il recupero per strappare i tre punti al termine di una gara dominata in lungo e in largo dal punto di vista del possesso palla, ma senza grandi occasioni da rete. Vantaggio degli Urawa all'11' con una giocata sull'asse Kaneko-Watanabe sulla destra, pareggiato da una giocata di Lautaro Martinez da corner al 78' dopo una traversa colpita dallo stesso capitano nerazzurro nel primo tempo. Il diagonale vincente, però, è arrivato al 92' e porta la firma di Valentin Carboni.
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LA PARTITA
Tre punti dovevano essere, tre punti sono stati. Ma quanta fatica. L'Inter ha battuto in rimonta 2-1 i giapponesi dell'Urawa Red Diamonds, ma l'esultanza è arrivata solo nel recupero del secondo tempo quanto il diagonale da centro area di Valentin Carboni ha definitivamente rotto l'infinita resistenza della difesa avversaria. A Seattle la formazione di Chivu, alla prima vittoria da allenatore in nerazzurro, ha dominato il confronto ma si è trovata ad inseguire già dall'11' quando un errore sulla fascia sinistra ha permesso a Kaneko e Watanabe di battere Sommer dal centro dell'area.
Prima, durante e dopo la sfida si è giocata dalla trequarti campo offensiva dell'Inter in su con la formazione avversaria arroccata davanti alla propria area in attesa di una ripartenza che non c'è mai stata, se non al 70' quando è stato un errore di Luis Henrique a spianare all'Urawa un contropiede cinque contro due sprecato malamente dall'autore del vantaggio. Il dominio nerazzurro però ha prodotto poco o niente, a parte una traversa clamorosa al 19' di Lautaro su cross di Asllani, limitandosi a palloni in area e cambi di campo spesso sbilenchi e sintomo di gambe e mente ancora imballate.
In una situazione sempre più difficile, davanti a 7mila tifosi nipponici colorati e rumorosi, la maggiore classe dell'Inter è venuta fuori del finale con i colpi dei singoli. Prima Lautaro ha girato in rete con una sorta di rovesciata il calcio d'angolo di Barella firmando il pareggio del campione, poi in pieno recupero è arrivato il diagonale vincente di Valentin Carboni sfruttando un rimpallo in area che gli ha apparecchiato il pallone da ottima posizione. Da segnalare per l'Inter l'esordio per Francesco Pio Esposito, subentrato all'intervallo al fratello Sebastiano.
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LE PAGELLE
Luis Henrique 5 - "Ué Denilson" (cit.). Tanto fumo, poco arrosto tra una finta e l'altra sulla destra, l'occasione migliora la crea per gli avversari dando il via a un contropiede cinque contro due. Normale tempi di inserimento? Probabile, però...
Carlos Augusto 5 - In occasione del gol degli avversari si lascia saltare con troppa facilità da Kaneko aprendo una voragine al limite dell'area che i giapponesi hanno sfruttato immediatamente.
S. Esposito 5 - Seconda chance da titolare al fianco di Lautaro Martinez, seconda opportunità sostanzialmente sprecata per provare a far cambiare idea alla società dopo sette prestiti consecutivi. Il gol nel 2025 resta una chimera, ma contro l'Urawa non si è neanche reso pericoloso.
Asllani 6,5 - Ha voglia di mettersi in mostra e almeno a livello di determinazione e fisicità è tra i più attivi dell'Inter. Pennella un assist per Lautaro nel primo tempo col mancino, poi prova la conclusione in prima persona in un paio di situazioni. Detta i tempi con massimo due tocchi.
Lautaro 7 - Due occasioni in tutta la partita, con la prima centra una clamorosa traversa e con la seconda non sbaglia trovando il gol del pari con una rovesciata in area di rigore da corner. Poca intesa coi fratelli Esposito, prima Sebastiano e poi Francesco Pio, ma intanto sono due gol in due presenze.
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IN TABELLINO
INTER-URAWA RED DIAMONDS 2-1
Inter (3-5-2): Sommer 6; Darmian 6, De Vrij 6, Carlos Augusto 5 (27' st Bastoni 6); Luis Henrique 5 (40' st Sucic sv), Barella 6, Asllani 6,5 (27' st Carboni 7), Zalewski 5,5 (1' st Mkhitaryan 6,5), Dimarco 5,5; Lautaro 7, S. Esposito 5 (1' st F. Esposito 6). A disp.: Martinez, Di Gennaro, Calligaris, Berenbruch, Cocchi, De Pieri, Palacios, Re Cecconi. All.: Chivu 6.
Urawa Red Diamonds (4-2-3-1): Nishikawa 6; Ishihara 6,5, Boza 6, Hoibraaten 6, Naganuma 6 (42' st Ogiwara sv); Gustafson 6,5 (42' st Haraguchi sv), Yasui 6; Kaneko 6,5 (20' st Sekine 5,5), Savio 6 (34' st Thiago 5,5), Watanabe 6,5; Matsuo 6 (34' st Matsumoto sv). A disp.: Yoshida, Niekawa, Hayakawa, Inoue, Komori, Nakajima, Nemoto, Nitta, Okubo. All.: Skorza 6.
Arbitro: Beida
Marcatori: 11' Watanabe (U), 33' st Lautaro (I), 47' st V. Carboni (I)
Ammoniti: Nishikawa, Sekine, Thiago (U)
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LE STATISTICHE DI OPTA
L’Inter non vinceva un match nei 90 minuti dopo essere andata sotto nel punteggio dall’8 marzo 2025 contro il Monza (in quel caso era andata in svantaggio di due reti).
Lautaro Martinez ha segnato 10 gol in 10 partite giocate nelle competizioni internazionali nel 2025 (UEFA Champions League e Coppa del Mondo per Club FIFA).
Lautaro Martinez è il giocatore che ha segnato più gol nel 2025 considerando tutte le competizioni tra quelli che militano in squadre di Serie A (17 reti in 29 presenze).
Primo gol di Valentin Carboni con la maglia dell’Inter considerando tutte le competizioni, nella sua settima gara ufficiale in nerazzurro.
Sei degli ultimi otto gol segnati dall’Inter in tutte le competizioni sono arrivati su palla inattiva, tre dei quali su sviluppo di corner.
L’Urawa Reds ha perso tutte le ultime quattro partite giocate al Mondiale per club, subendo in ognuna di queste almeno due gol.
L’Urawa Red Diamonds ha trovato la via del gol in cinque delle ultime sei partite giocate al Mondiale per club, incluse le due di questa edizione.
Ryoma Watanabe è il miglior marcatore dell’Urawa Red Diamonds nel 2025: sette gol per lui, sei in campionato e uno al Mondiale per club.
L’Inter ha subito gol in quattro delle ultime cinque gare giocate in tutte le competizioni e nelle ultime tre (finale di Champions e queste due al Mondiale per club) ha sempre incassato gol nel primo tempo.
Quello di Ryoma Watanabe è il primo gol in assoluto di una squadra asiatica contro una formazione italiana nella storia del Mondiale per club.