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MONDIALE PER CLUB

Mondiale per Club: il Manchester City ne fa sei all'Al Ain, con la Juve agli ottavi

Guardiola e i suoi battono 6-0 l'Al-Ain, ma non superano i bianconeri nella differenza reti. Tutto in gioco, mentre l'Al-Hilal di Inzaghi rischia

23 Giu 2025 - 08:17
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Nella seconda giornata del gruppo G il Manchester City travolge l'Al-Ain vincendo 6-0. Un risultato, quello propiziato dalla doppietta di Gundogan, che regala gli ottavi a Guardiola e alla Juventus, con i bianconeri avanti nella differenza reti (9-1 contro 8-0) prima dello scontro diretto all'ultima giornata: gli uomini di Tudor che sarebbero primi sia con la vittoria che col pareggio. Tutto in bilico per l'Al-Hilal, che non va oltre lo 0-0 col Salisburgo e rischia grosso. 

MANCHESTER CITY-AL AIN 6-0
Il Manchester City acciuffa la Juventus e vola agli ottavi, ma sarà primo con un solo risultato. Si tratta della vittoria nello scontro diretto, visto che le squadre sono appaiate nella differenza reti (+8) dopo il 6-0 sull'Al-Ain. Pep Guardiola cambia tutto e fa riposare vari big in vista della Juventus, con un undici rivoluzionato e il 3-4-2-1: debutta Ait-Nouri, con Nico-Gundogan mezzali e Foden-Echeverri alle spalle di Haaland. Spingono subito i Citizens, che passano dopo soli otto minuti. Gundogan approfitta di un errore in uscita dell'Al-Ain, colpisce col pallonetto e beffa un distratto Eisa per l'1-0. Bassissima la formazione emiratina, che ha un solo scopo: evitare la goleada, limitando Haaland e compagni. Un compito che riesce fino al 26, quando Echeverri fa il bis con una magistrale punizione: prima rete col Man City per l'ex River, classe 2007. Haaland si costruisce una chance, poi sigla il tris su rigore: fallo su Ait-Nouri, check Var e 3-0 del norvegese al 48' pt. Nella ripresa i Citizens viaggiano al piccolo trotto, sfiorano il poker con Haaland e Ait-Nouri e fanno ruotare la rosa: mezz'ora per Bobb e Rodri, venti minuti per Reijnders e Cherki. Il quarto gol arriva con Gundogan che salta mezza difesa col controllo e deposita in rete alle spalle di Eisa (72'), il quinto con un rasoterra di Bobb (84'). Guardiola e i suoi vogliono farne sette per scavalcare la Juve, ma si fermano a sei: l'ultima rete è di Cherki (88'), Eisa evita quella di Foden. Finisce così e la Juventus sorride: sarebbe prima sia con la vittoria che col pari, nello scontro diretto. Con entrambe le squadre a +8 nella differenza reti, infatti, conterebbero i gol segnati: 9 per Tudor e 8 per Guardiola, che non era andato oltre il 2-0 (sofferto) col Wydad. 

RB SALISBURGO-AL HILAL 0-0
Non arriva la prima vittoria per Simone Inzaghi e il suo Al-Hilal, che si fermano nuovamente nel Mondiale per Club. L'ex tecnico dell'Inter deve ancora fare a meno di Mitrovic e conferma l'undici che ha fermato il Real Madrid, dominando nei primi minuti. Cancelo si costruisce una grande chance, mentre Onisiwo spaventa e impegna Bounou. Da qui in poi c'è solo l'Al-Hilal, che spreca una chance clamorosa con Marcos Leonardo: salva tutto Rasmussen, ex Fiorentina ed Empoli. Si sente l'assenza di Mitrovic e si vede uno dei difetti dell'Inter di Inzaghi, anche in Arabia: contro squadre basse e ben organizzate, i suoi non sfondano. Nella ripresa l'Al-Hilal rischia subito, con Mellberg jr. a sfiorare la rete: Bono salva tutto, poi è Koulibaly a evitare il gol sulla linea. Malcom prova a scuotare i sauditi, ma nell'ultima mezz'ora non ci sono occasioni significative per nessuna delle due squadre. Un paio di proteste per qualche decisione arbitrale e nulla più, tra Salisburgo e Al-Hilal è 0-0. Potrebbe succedere di tutto nell'ultimo turno del gruppo H, visto lo scontro diretto tra le leader RB Salisburgo (4) e Real Madrid (4). L'Al-Hilal (2), che sfiderà il Pachuca (0), deve vincere e sperare. 

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