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Mondiale per Club, consigli per acquisti

Da Bellingham jr a Colidio, sono tanti i talenti in vetrina in Usa e gli addetti al mercato osservano…

23 Giu 2025 - 19:49

Il Mondiale per club è già stato definito, da chi ci partecipa (vedi Nico Kovac ed Enzo Maresca) un "torneo-fornace" ma è anche l'occasione, come ogni evento calcistico di questo tipo, per scoprire nuovi talenti, oppure per avere conferme definitive sulle qualità di chi già veniva seguito con un certo interesse. È il caso di Jobe Bellingham, che si è appena sfilato la maglia del Sunderland neopromosso in Premier per indossare quella del Borussia Dortmund (dove ha già giocato suo fratello Jude), che per averlo ha pagato 30 milioni di euro. Le intenzioni sono appunto quello di ripercorrere le orme fraterne: un paio di anni al Borussia, trampolino ideale per giovani talenti desiderosi di mettersi in mostra, e poi l'avventura in un club di primissima fascia, visto che Jobe sembra già quasi bravo come Jude. 

In Italia si parla molto di Wesley, terzino del Flamengo che ricorda Dodò della Fiorentina e che nella Penisola vanta molti estimatori, Juventus, Roma e Milan in primis, nonostante non abbia particolarmente brillato nel match che la sua squadra ha vinto contro il Chelsea. Il vero problema è che per cederlo da Rio chiedono 30 milioni. Sempre nel club carioca è piaciuto, a parte il solito Danilo per il quale ora si parla di un clamoroso ritorno alla Juventus, quel Bruno Henrique che è un idolo della torcida rossonera e a 34 anni sta vivendo una seconda giovinezza: in Europa ha già giocato nel Wolfsburg, ora con una cifra fra i cinque e i sei milioni è possibile prenderlo e, non a caso, qualcuno ci sta pensando.

Autentico protagonista del torneo è stato finora Igor Jesus, attaccante del Botafogo che con Dorival Junior era arrivato fino alla nazionale e ora punta a farsi chiamare anche da Carlo Ancelotti. Caso più unico che raro, questo 24enne ha anche la cittadinanza degli Emirati Arabi, ma il suo sogno rimane la Seleçao. Su di lui c'è il Nottingham Forest, deciso ad anticipare altri pretendenti.

Un attaccante di razza è Colidio del River Plate, dove fa coppia con quel Mastantuono, autentico 'gioiello' che pur essendo ancora minorenne ha già esordito nella nazionale argentina ed è stato acquistato dal Real Madrid per oltre 60 milioni. Così rimane Colidio, che in Italia ha fatto parte delle giovanili dell'Inter per poi tornare in Argentina e generare una plusvalenza per i nerazzurri pari a circa quattro milioni. Già a segno nel torneo di Apertura, nella Libertadores e in questo Mondiale, per prenderlo ci vogliono una decina di milioni.

Argentini con doppio o triplo passaporto, rispettivamente spagnolo e italiano/statunitense sono due talenti dell'Inter Miami, dove beneficiano della vicinanza di un fenomeno come Leo Messi. Si tratta di Redondo e Cremaschi. Il primo è un figlio d'arte che gioca 'volante', lo stesso ruolo del padre ed è in possesso di ottima tecnica di base e buona 'lettura' degli spazi, oltre che di una naturale predisposizione a dettare il gioco. L'Inter della Florida per ora non lo cede, ma di questi tempi non si sa mai. Cremaschi, invece, a Miami è nato 20 anni fa e come nazionale ha scelto quella degli Usa con cui ha preso parte all'Olimpiade di Parigi. Suo padre Pablo è un ex rugbista che ha vestito la maglia dei Pumas, ovvero la nazionale argentina, mentre sua madre Jimena giocava a hockey prato. Il ragazzo si autodefinisce "un centrocampista box-to-box", e in effetti viste le sue capacità d'inserimento sembra proprio così.

Infine il Porto, dove si sono messi in bella evidenza due nazionali under 21 spagnoli. Uno è quel Samu Aghehowa, bomber di 1,91 che l'estate scorsa De Rossi avrebbe voluto alla Roma e che poi ha vinto l'oro olimpico con la Spagna, per poi esordire nella nazionale maggiore in Nations League, e l'altro è Gabri Veiga, 23enne trequartista che due anni fa era sul punto di andare al Napoli e che invece poi, per 30 milioni, è finito dal Celta Vigo all'Al Ahli. Adesso è al Porto, che l'ha pagato la metà, 15 milioni, e per cederlo ne chiede almeno 25.

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