Bianconeri in partenza per Washington D.C.. Comolli incontra Vlahovic per discutere del futuro, l'obiettivo minimo è superare il girone
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La missione Mondiale per club della Juventus è ufficialmente partita. La carovana bianconera parte in direzione Washington D.C. e con sé porta qualche nuova certezza, come la guida tecnica, ma anche tanti, forse troppi dubbi. Uno dei più ingombranti riguarda il futuro di Dusan Vlahovic che il nuovo dg bianconero Damien Comolli proverà a far volare negli Stati Uniti con idee un po' più chiare da entrambe le parti. L'addio resta possibile, ma un tentativo per cercare di capire i margini di manovra e risolvere la questione contrattuale verrà comunque fatto dalla società.
Ma oltre a questo aspetto, come arriva la Juventus negli Stati Uniti? Tudor ha sfoltito la rosa dei selezionabili convocando solo 28 giocatori, ovvero tutta la rosa tranne gli infortunati Perin e Cabal. L'obiettivo però non è ancora dei più chiari al Mondiale per Club, anche per la natura totalmente nuova di questo torneo con tutte le insidie del caso. Dal caldo torrido degli Stati Uniti in alcune zone al periodo che di solito vede buona parte dei giocatori in vacanza dopo una stagione logorante. Invece, questa volta la Juventus - ma in generale le squadre del torneo - potranno anche affrontare squadre nel pieno del rispettivo campionato, sovvertendo dunque i pronostici.
La Juventus gioca sempre per vincere, questo è il mantra che ha recitato anche Tudor prima della partenza per gli Stati Uniti. L'obiettivo dichiarato è dunque fare il meglio possibile per vincere, senza fissare un obiettivo minimo da raggiungere a tutti i costi che però, visto il girone con Al Ain e Wydad - oltre al Manchester City -, diventa per forza di cose superare almeno il girone.
GLI IMPEGNI DELLA JUVENTUS AL MONDIALE PER CLUB
Queste le tre partite del girone della Juventus al Mondiale per Club, con orario italiano, visibile su Mediaset:
LA PROGRAMMAZIONE MEDIASET PER LA PRIMA FASE