Giro 2017, 20a tappa: trionfa Pinot, sarà decisiva l'ultima cronometro

La maglia rosa resta a Quintana, il colombiano dovrà difendere i 53 secondi su Dumoulin nell'ultima frazione di Milano

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Thibaut Pinot vince la 20esima tappa del Giro d'Italia, da Pordenone ad Asiago, ultima in linea della 100esima edizione della Corsa Rosa. Il francese precede Il'nur Zakarin, secondo, e Vincenzo Nibali, terzo. La maglia rosa Nairo Quintana chiude quinta. Decisiva per la vittoria finale, dunque, l'ultima tappa a cronometro da Monza a Milano in cui il colombiano dovrà difendere i 53 secondi in classifica dall'assalto dello specialista Dumoulin.

Tanti scatti nelle fasi iniziali della 20ª tappa del Giro d'Italia, da Pordenone ad Asiago, con le prime schermaglie che, però, non sortiscono alcun effetto. Il gruppo, infatti, resta compatto fino ai 15 km dal primo GPM di giornata quando un gruppetto composto da Pozzato, Teuns, Devenyns, Belkov, Ladagnous e Slagter riesce ad accumulare quasi un minuto di vantaggio nei confronti del gruppo della maglia rosa. E' l'azzurro della Wilier Triestina-Selle Italia a tagliare per primo il traguardo del GPM mentre davanti restano in cinque con Belkov che non riesce a tenere le ruote dei compagni.

Quando inizia la salita del Monte Grappa gli uomini di Vincenzo Nibali si mettono al comando del gruppo per provare a tirare lo 'Squalo' messinese con i battistrada, ormai rimasti solo in quattro, che vedono aumentare fino ad oltre 7 minuti il proprio vantaggio nei confronti degli inseguitori. Dopo quelli di Nibali, sono gli uomini di Zakarin a fare il ritmo nel gruppo della maglia rosa: davanti, dopo 120 km (oltre 100 dei quali in fuga), restano solo i belgi Teuns e Devenyns, con 2 minuti e 41 secondi di vantaggio nei confronti dei leader della classifica generale. A 23 km dall'arrivo prova l'allungo Vincenzo Nibali sull'ultima salita del Foza con Tom Dumoulin che non sembra in grado di poter reggere il passo dello 'Squalo'. Resta a ruota, invece, la maglia rosa, Nairo Quintana, mentre il vantaggio di Teuns, rimasto ormai solo in testa alla corsa, si riduce a poco più di un minuto.

La fiammata di Nibali si esaurisce presto ed è quindi il russo a lanciare una nuova fuga. Zakarin raggiunge la lepre Teuns e conquista la testa della corsa, insieme con Domenico Pozzovivo, mentre dietro Thibaut Pinot si riporta su Nibali e Quintana e si mette a tirare il gruppetto degli inseguitori che raggiunge i due fuggitivi. Dumoulin non si scompone e, dopo avere sofferto in salita, riesce a riportarsi a contatto in discesa grazie all'aiuto di Bauke Mollema e Bob Jungels ma un'altra fiammata dei cinque di testa, Zakarin, Nibali, Pinot, Quintana e Pozzovivo ricaccia indietro l'olandese. Ad aggiudicarsi la tappa, in volata, è il francese che precede Zakarin e Nibali che si aggiudicano gli abbuoni. La maglia rosa Nairo Quintana, quinta al traguardo, resta al comando della classifica generale con 39 secondi di vantaggio sullo 'Squalo' di Messina e 43 su Pinot. Sono 53, invece, i secondi di ritardo dello specialista del cronometro Tom Dumoulin che resta il grande favorito della vigilia in vista della cronometro da Monza a Milano.

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