La Nazionale si raduna a Coverciano, primo allenamento verso Euro 2024
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Il portiere del Psg in un'intervista a Sky: "Io capitano, onore e privilegio"
L'Italia campione in carica si è radunata a Coverciano per preparare gli Europei che inizieranno il 14 giugno (il 15 la prima sfida con l'Albania) e dell’avventura azzurra che sta per cominciare in Germania ha parlato il capitano, Gigio Dinnarumma, uno dei grandi protagonisti del trionfo di Wembley di tre anni fa, che nel corso di un'intervista ai microfoni di Sky ha dichiarato: "Io capitano? Sicuramente è molta responsabilità, sono orgoglioso di portare la fascia e di essere un esempio. Ed è emozionante perché poi portare la fascia da capitano della Nazionale è un onore e un privilegio".
Che capitano sarai? "Io cerco di dare l’esempio, di essere me stesso…il Gigio di sempre, non modificando niente. Però essere un esempio credo sia la prima cosa, poi ho avuto molti esempi come Giorgio, come Leo, come Gigi (Chiellini, Bonucci e Buffon, ndr)… quindi qualcosa prendi anche da loro. Però la prima cosa è essere esempio alla squadra".
Le differenze col 2021? "La cosa principale è creare il gruppo: abbiamo qualità, abbiamo un grande allenatore che sicuramente ci metterà a posto e ci farà sentire importanti. Prepariamo le partite alla grande, quindi sicuramente avremo tutto per fare un grande Europeo. Si ragiona per gradi, come abbiamo fatto in quell’Europeo. Ogni partita ha una storia diversa: dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse l’ultima e come se fosse una finale. Quindi, c’è da prepararsi bene, c’è da rimboccarsi le maniche perché saranno tutte partite complicate".
Spalletti? "Col Mister ci troviamo tutti molto bene, sappiamo che risultati ha portato negli anni precedenti, sappiamo cosa ci può dare, lavora tanto tatticamente. Prepariamo bene le partite, anche fuori dal campo stiamo molto bene; ci fa stare molto bene, quindi sono sicuro che ci porterà grandi risultati. Io lo ringrazio per la fiducia che ogni volta mi dà, e mi dà tanto. Mi dà tantissimi consigli, parliamo spesso e questo per me è molto importante. Ascoltare un allenatore con un’esperienza così grande ti dà una mano e quindi per me è molto importante e prendere tutti i consigli che mi può dare".
Vi parlate in napoletano? "Non parla in napoletano il mister, ma qualche parola la sa. Lui ha vissuto un’esperienza grandissima a Napoli, Napoli gli ha dato tanto. Si emoziona ogni volta quando si parla di Napoli e sono molto contento, sono molto contento di quello che si era venuto a creare a Napoli. Ora però è il nostro allenatore e speriamo di portare veramente gioia in tutto il Paese".
Il girone? "Tosto ma tosto anche per gli altri perché quelli che ci affronteranno sanno che affronteranno un’Italia forte, un’Italia con idea e quindi è un girone duro: com’è duro per noi sarà duro anche per gli altri".
Buffon dirigente? "Abbiamo un rapporto splendido. Importante averlo con noi, perché veramente solo con un suo sguardo ti dà tanto. Averlo in spogliatoio con noi, averlo tutti i giorni lì, avere Gigi che ti parla e ti dà consigli per la storia che ha fatto per quello che ha dato all’Italia e per quello che ha dato al suo club. Anche quanto ti dice una parola la prendi al volo e quindi per noi averlo già solo lì in spogliatoio è una grande forza".
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