Il ct azzurro esulta: "L'idea ha battuto il talento. Ora recuperiamo per la Germania, gara da brividi"
L'Italia è ai quarti e Conte non può che essere orgoglioso dei suoi ragazzi: "Sapevo che avevano dentro qualcosa di importante, di fuori dall'ordinario. L'ho detto prima, dopo è facile. Sono straordinari - ha detto il ct azzurro dopo la vittoria sulla Spagna - Adesso dobbiamo recuperare, ci aspetta un'altra gara tosta, forse più di oggi, contro la Germania. L'Italia non è catenaccio e l'Idea può battere il talento. Ora godiamoci questa vittoria".
"Solo a sentirlo Italia-Germania mi mette i brividi - ha proseguito Conte - Il più bel complimento ce l'ha fatto Xavi quando ha detto che l'Italia gli ricorda metà Atletico Madrid e metà Barcellona. Dispiace per Thiago Motta, che è il nostro 12° uomo in campo". E ancora il ct azzurro: "Sono stato buon profeta ieri quando mi sono spinto un po' in là dicendo che non avremmo fatto le vittime sacrificali. Sapevo che avremmo dovuto fare qualcosa di straordinario. I ragazzi lo hanno fatto e lo meritano. C'è grande disponibilità da parte loro. Chi mi conosce sa che insegno a giocare a calcio, non a difendermi. Le squadre migliori sono quelle che hanno un ottimo equilibrio. Oggi abbiamo fatto un'impresa. Sabato ci aspetta un'impresa titanica contro la squadra più forte del torneo. Per fare le imprese il primo a crederci deve essere l'allenatore, ho cercato di farlo capire ai ragazzi e ho trovato disponibilità, fin troppa. Perché a volte devo tirare il freno! Stiamo dimostrando che l'Italia a livello calcistico è di buonissimo livello. De Rossi ha preso un colpo all'anca, vediamo. Speriamo che possa recuperare altrimenti troveremo una soluzione come abbiamo fatto con Candreva. Mi auguro che i nostri tifosi siano orgogliosi di noi".