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Euro 2016, Francia: ottavi in tasca

A Marsiglia la squadra di Deschamps vince con un gol di Griezmann al 90' e uno di Payet nel recupero

16 Giu 2016 - 12:12

Dopo il successo sofferto con la Romania, la Francia vince 2-0 con l'Albania nella seconda giornata del Gruppo A a Euro 2016 e centra il passaggio agli ottavi. Al Velodrome primo tempo opaco dei Bleus, che con Pogba in panchina sbattono contro la difesa di De Biasi. Nella ripresa i galletti cambiano passo e passano grazie a un gol al 90' di Griezmann e al raddoppio di Payet nel recupero. Francia a punteggio pieno. 

Due lampi nel buio. Dopo un primo tempo spento, la Francia trova ancora il guizzo vincente nei minuti finali e continua a correre a testa alta. Questione di grinta e carattere. Quando il gioco langue, sono i singoli a fare la differenza. E al Velodrome i singoli hanno il volto di Griezmann, lasciato all'inizio in panca da Deschamps, e di Payet, diventato ormai l'uomo del destino. Ma molto passa anche dai piedi di Pogba e dalla sua presenza in campo. Ai Bleus basta un secondo tempo con più ritmo per schiacciare l'Albania, autore comunque di una prova d'orgoglio vanificata solo nelle ultime battute del match. Al triplice fischio resta l'amaro in bocca a De Biasi. Per Deschamps, invece, suona la Marsigliese in tutta la Francia.

Dopo la gara opaca con la Romania, il ct francese cambia modulo e rivoluziona la Francia tenendo fuori Pogba e Griezmann e gettando nella mischia Coman e Martial. A caccia dell'impresa, De Biasi manda invece in campo un 4-1-4-1 molto coperto con Sadiku unica punta. Come previsto, sono i galletti a fare la partita. Per gli uomini di Didier possesso palla prolungato e verticalizzazioni improvvise. Tutta dietro la linea della palla, l'Albania invece aspetta l'avversario al limite e prova a ripartire in contropiede. Con Kanté e Matuidi davanti alla difesa, Coman, Payet e Martial hanno le spalle coperte e possono concentrarsi sulla fase di impostazione in appoggio a Giroud, ma la manovra non è veloce e il bunker albanese regge senza difficoltà. Con la gara bloccata, si lotta in mediana. Martial e Payet provano a fare la differenza, ma la squadra di De Biasi raddoppia ovunque ed è dura trovare varchi. A ritmi bassi, senza idee e con poco movimento tra le linee, la Francia gioca troppo facile e non fa male. Col passare dei minuti invece l'Albania prende coraggio e manovra con ordine spingendo con Hysai e Memushaj e provando a colpire sui calci piazzati. Senza giocate in profondità e con i tre dietro a Giroud che si pestano i piedi, i galletti non sfondano sulle corsie esterne, faticano a trovare le distanze e il primo tempo si chiude con pochissime occasioni e tanti fischi.

Nella ripresa Deschamps torna sui suoi passi, mette subito Pogba al posto di Martial e passa al 4-3-3. E la Francia cambia passo. Coman sfiora il vantaggio di testa, poi è Matuidi a presentarsi davanti a Berisha. Col pressing più alto, i Bleus si allungano e il match si apre. Da una parte Payet ha spazio e prova dalla distanza, dall'altra Sagna sfiora l'autogol, col palo che salva Lloris. Poi tocca a Pogba fallire l'appuntamento col gol, sparando alto da buona posizione. Con la Francia più aggressiva, l'Albania arretra il baricentro e serra le linee, trasformando la gara in un monologo Bleus. Deschamps si gioca anche la carta Griezmann, dalle corsie piovono cross e Giroud centra il palo. Spinta dal Velodrome, nel finale la Francia attacca a testa bassa e prova a segnare in tutti i modi. Saltano gli schemi e diventa un tiro al bersaglio verso Berisha. La rete che sblocca tutto però arriva solo al 90': Rami crossa e l'attaccante dell'Atletico non sbaglia di testa. Un gol pesante, che fa esplodere il Velodrome e che poi fa il paio col raddoppio nel recupero di Payet. Due partite, sei punti. Questa Francia soffre, vince e guarda tutti dall'alto. 

Pogba 6,5: messo in castigo, il gioiellino entra nella ripresa cambiando volto alla Francia. Col suo ingresso i Bleus sono più dinamici, aggrediscono più alti e danno l'assalto alla porta di Berisha
Griezmann 7: entra subito in partita e non molla  mai fino al triplice fischio. Il gol al 90' è il giusto premio per l'impegno e la determinazione
Payet 6,5: meno brillante della prima gara, ma sempre efficace. Due partite, due gol. La stella francese è lui
Rami 6,5: dal suo piede arriva il cross per il primo gol. Poi tanto lavoro "sporco" in difesa
Ajeti 6,5: finché resta in campo rende la vita difficile alle punte francesi, arrivando col fisico dove non arriva con la tecnica. Poi esce e Griezmann segna subito
Sadiku 5: da solo non può fare molto davanti, ma praticamente non la vede mai

FRANCIA-ALBANIA 2-0
Francia (4-2-3-1): Lloris 6; Sagna 6,5, Rami 6,5, Koscielny 6, Evra 6; Kanté 6, Matuidi 6,5; Coman 6 (23' st Griezmann 7), Payet 6,5, Martial 5 (1' st Pogba 6,5); Giroud 6,5 (32' st Gignac 6).
A disp: Mandanda, Costil, Jallet, Mangala, Digne, Umtiti, Cabaye, Schneiderlin, Pogba, Sissoko. All.: Deschamps 6,5
Albania (4-1-4-1): Berisha 6; Hysai 6,5, Ajeti 6,5 (38' st Veseli 5), Mavraj 5,5, Agolli 5,5; Kukeli 6,5 (28' st T. Xhaka 5); Lila 6 (26' st Roshi 5,5), Abrashi 6, Memushaj 6,5, Lenjani 6; Sadiku 5.
A disp.: Shehi, Hoxha, Cikalleshi, Aliji, Basha, Kace, Gashi, Balaj. All.: De Biasi 6.
Arbitro: Collum (Sco)
Marcatori: 45' st Griezmann (F), 51' st Payet (F)
Ammoniti: Kanté (F), Kukeli, Abrashi (A)
Espulsi: -