VERSO EURO 2020

Italia, Oriali: "Donnarumma? Lo vedo sereno, speriamo in un mercato veloce"

Il team manager della Nazionale dal ritiro azzurro di Santa Margherita di Pula: "Qui 4-5 giorni di relax prima di Coverciano"

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Anche Lele Oriali interviene sulla situazione riguardante Gianluigi Donnarumma, ormai prossimo all'addio al Milan: "Con Gigio ci siamo salutati, mi sembra tranquillo e sereno - ha detto il team manager della Nazionale dal ritiro azzurro di Santa Margherita di Pula -. Certo sarebbe bello che tutte le situazioni di mercato si risolvessero prima del via degli Europei...".

Getty Images

Oriali, naturalmente, è concentrato sulla preparazione di Euro 2020. A meno di tre settimane dal via della rassegna i ragazzi di Mancini si sono spostati in Sardegna per staccare un po' la spina, in attesa dell'amichevole contro San Marino in programma a Cagliari venerdì sera: "Una scelta per dare ai giocatori la possibilità di stare 4-5 giorni con le famiglie e allo stesso tempo per capire le condizioni di ognuno di loro - ha spiegato -. Siamo contenti, ci si ritrova tutti insieme. Molte cose saranno concesse in questi giorni. Quando si riprenderà a Coverciano rientreremo nella bolla".

Oriali ha poi fatto un accenno anche al suo futuro: "Sono contento di essere qui. Un mio addio alla Nazionale? Sono valutazioni che si faranno più avanti, naturalmente dopo aver parlato con il presidente e con Mancini".

Due battute anche sul nuovo arrivato Raspadori: "Ha dimostrato in campionato le qualità che ha e infatti è qui con noi. Non ha una struttura fisica da area di rigore, però davanti al portiere si fa sentire e ha senso del gol".

Infine una riflessione sul clima particolarmente sereno che si respira attorno all'Italia e sulla condizione dei giocatori: "È un gruppo che ho visto crescere ed è la conferma del grande lavoro svolto da Mancini. Non dimentichiamoci che eravamo reduci da una brutta delusione. I giocatori arrivano da due stagioni di fila senza interruzioni, ad agosto molti di loro hanno giocato delle finali. Lo stress potrebbe essere più mentale che fisico, ma questo discorso vale anche per gli avversari".

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