REPUBBLICA CECA-DANIMARCA 1-2

Euro 2020, Repubblica Ceca-Danimarca 1-2: scandinavi in semifinale

I gol di Delaney e Dolberg valgono il viaggio a Wembley, inutile il gol di Schick per i cechi

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La Danimarca batte 2-1 la Repubblica Ceca e vola in semifinale a Euro 2020. I ragazzi di Hjulmand la sbloccano dopo appena 5' grazie a un'inzuccata di Delaney su corner e raddoppiano al 42' con una zampata di Dolberg. A inizio ripresa Schick accorcia le distanze (49'), ma le chance più grosse nel finale sono ancora per gli scandinavi, che si qualificano con merito. Il 7 luglio a Wembley sfideranno la vincente di Ucraina-Inghilterra.

LA PARTITA

A tre settimane esatte dalla grande paura per Eriksen la Danimarca fa al suo capitano il regalo più bello, volando a Wembley per giocarsi una semifinale europea, come non accadeva dal trionfo del 1992. Dopo i 4 gol con cui avevano liquidato Russia e Galles gli scandinavi dimostrano di saper vincere anche match più sofferti e tirati, anche se, a guardare le occasioni, il risultato avrebbe tranquillamente potuto essere più rotondo. La "final four" di Wembley è dunque un traguardo più che meritato per la qualità, l'intensità e lo spirito di sacrificio espressi fin qui. Tutte caratteristiche che non possono che spaventare le prossime avversarie. Schick e compagni disputano una buona gara, ma pagano le troppe distrazioni difensive, oltre a un po' di imprecisione davanti. Lasciano il torneo con un risultato comunque ben superiore alle aspettative della vigilia.

Pronti via e gli uomini di Hjulmand sono già in vantaggio: sul corner di Stryger Larsen la difesa ceca si perde completamente la marcatura di Delaney, libero di schiacciare di testa e battere Vaclik. Il gol annulla subito i tatticismi e la gara diventa scoppiettante: la Danimarca sfiora due volte il 2-0, prima con Damsgaard, poi ancora con Delaney, mentre la Repubblica Ceca va vicina all'1-1 con Holes, ma Schmeichel è eccezionale in uscita bassa. Nella seconda metà del primo tempo gli uomini di Silhavy crescono e trovano sempre più coraggio, provando a sfruttare la corsa di Sevcik e Masopust sugli esterni e gli inserimenti centrali di Holes e Soucek. Kjaer e compagni reggono però l'urto senza grossi affanni e hanno anche un paio di ghiotte chance in contropiede per raddoppiare. Allo scadere del primo tempo, poi, il 2-0 arriva davvero: discesa di Maehle sulla sinistra, il suo assist capolavoro di esterno destro taglia fuori tutta la difesa ceca e finisce docile sul piede di Dolberg, che deve solo impattare per buttare in porta il pallone.

Nella ripresa la Repubblica Ceca inserisce Jankto e Krmencik e parte subito all'arrembaggio con almeno 3 buone occasioni nei primi 3 minuti, ma Schmeichel è sempre attentissimo, soprattutto sul sinistro sporco di Barak. Al quarto tentativo però arriva il gol che riapre il match: cross di Coufal dalla destra, Schick (fin lì in realtà molto in ombra) anticipa un distratto Vestergaard e trafigge il portiere del Leicester nell'angolino basso. Una volta esauritasi la furia ceca il match torna ad essere più equilibrato, con la Danimarca che continua a dare l'impressione di maggior pericolosità quando si affaccia dalle parti di Vaclik. Nell'ultimo quarto d'ora il portiere ceco è eccezionale su Poulsen prima e su Maehle poi, due occasioni che legittimano ancora di più il successo danese e uno storico ritorno in semifinale.

IL TABELLINO

Repubblica Ceca-Danimarca 1-2
Repubblica Ceca (4-2-3-1): Vaclik 6,5; Coufal 6,5, Celustka 6 (20' st Brabec 6), Kalas 6, Boril 5,5; Holes 6 (1' st Jankto 6), Soucek 6,5; Masopust 6 (1' st Krmencik 6), Barak 5,5, Sevcik 6,5 (35' st Darida 6); Schick 6,5 (34' st Vydra 6).
Ct: Silhavy 6
Danimarca (3-4-3): Schmeichel 6,5; Christensen 6,5 (36' st Andersen 6), Kjaer 6,5, Vestergaard 5,5; Stryger Larsen 6,5 (26' st Wass 6), Hojbjerg 6, Delaney 6,5 (36' st Jensen 6), Maehle 6,5; Braithwaite 6,5, Dolberg 6,5 (14' st Poulsen 6,5), Damsgaard 6 (15' st Norgaard 6).
Ct: Hjulmand 7
Arbitro: Kuipers
Marcatori: 5' Delaney (D), 42' Dolberg (D), 4' st Schick (R)
Ammoniti: Krmencik (R), Kalas (R)
Espulsi:

LE STATISTICHE

- La Danimarca è la prima squadra ad arrivare in semifinale in un'edizione degli Europei dopo aver perso due partite nella fase a gironi della competizione. 
- Solo la Spagna (12) ha segnato più gol della Danimarca (11) ad Euro 2020, con i danesi che hanno stabilito il loro nuovo record realizzativo in una grande competizione (Mondiale/Europeo) – superate le 10 reti nel Mondiale 1986. 
- Solo due giocatori hanno segnato di destro, sinistro, testa, su rigore, da dentro e fuori area in un'edizione degli Europei: Michel Platini (1984) e Patrik Schick (2020). 
- Patrik Schick è il sesto giocatore a segnare almeno cinque gol al primo Europeo disputato; il più recente era stato Griezmann nel 2016 (sei reti), mentre uno degli altri cinque è il connazionale Baros (cinque gol a Euro 2004). 
- Patrik Schick è diventato il primo giocatore ceco a segnare cinque gol in un Campionato Europeo da Milan Baros nel 2004 – il classe ’96 è inoltre il miglior marcatore del torneo in corso con Cristiano Ronaldo. 
- Kasper Dolberg con tre gol ha raggiunto Jon Dahl Tomasson, Brian Laudrup, Henrik Larsen e Frank Arnesen tra i migliori marcatori della Danimarca nella storia degli Europei. 
- La Danimarca è la prima squadra in assoluto ad aver segnato nei primi cinque minuti di gioco in due partite diverse di un singolo Campionato Europeo. 
- La rete di Delaney è il 24° gol di testa di Euro 2020, record in una singola edizione della competizione. 
- Joakim Maehle è il primo giocatore danese a prendere parte ad almeno un gol per tre presenze di fila in una grande competizione da Michael Krohn-Dehli ad Euro 2012. 
- Joakim Maehle ha partecipato a tre gol nelle ultime tre presenze con la Danimarca (due reti, un assist), più che nelle precedenti 12 gare con la nazionale (due gol). 
- La Danimarca vanta sette marcatori diversi ad Euro 2020, record nel torneo in corso (esclusi gli autogol). 
- Mikkel Damsgaard (21 anni oggi) è il 21° giocatore che celebra il compleanno disputando una gara del Campionato Europeo, con il danese che è anche il più giovane a festeggiarlo nella competizione.

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