PORTOGALLO-GERMANIA 2-4

Euro 2020, Portogallo-Germania 2-4: Gosens super, poker in rimonta

CR7 apre le danze, poi i tedeschi ribaltano tutto grazie alle autoreti di Ruben Dias e Guerreiro e ai gol di Havertz e dell'esterno dell'Atalanta. A segno anche Diogo Jota

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Nella seconda giornata del Gruppo F di Euro 2020 la Germania batte il Portogallo 4-2 e riscatta la sconfitta con la Francia salendo a quota 3 punti. A Monaco di Baviera gol e spettacolo. CR7 (15') apre le danze, poi la squadra di Loew reagisce grazie a un super Gosens e cala il poker. Le autoreti di Ruben Dias e Guerreiro (35' e 39') ribaltano tutto in 4', poi Havertz (51') e Gosens (60') arrotondano il risultato. A segno anche Diogo Jota (67'). 

LA PARTITA
Portogallo-Germania prometteva scintille e così è stato. Sei gol, emozioni e spettacolo. Dopo un avvio in salita sono i tedeschi a incassare il bottino pieno a Monaco di Baviera contro CR7 & Co. e a tenere tutto in discussione nel girone fino all'ultimo minuto. Nomi alla mano, il grande protagonista del match è Robin Gosens. In un pomeriggio magico l'esterno dell'Atalanta mette a referto un gol capolavoro annullato, un autogol provocato, un assist e una rete regolare di testa. Tutto dando la netta sensazione di dominare in lungo e in largo dalla sua parte e di essere davvero l'arma in più di questa Germania. Al Portogallo invece non è bastato il solito Ronaldo, sempre pronto a colpire ma anche spesso poco assistito dai compagni di reparto nella manovra. Un poker duro da digerire per i lusitani, che ora dovranno vedersela con la Francia nell'ultima giornata.

All'Allianz Arena ci sono punti pesanti in palio nel gruppo di ferro di Euro 2020 e Santos e Loew si affidano alle stesse formazioni della prima giornata. A buon ritmo, è la Germania a partire meglio cercando il pressing alto, la manovra sugli esterni e i cambi di gioco. Gosens segna subito un gol fantastico, ma Taylor annulla per la posizione irregolare di Gnabry. Guizzo che aumenta la pressione tedesca in mediana e costringe il Portogallo ad arretrare. Alta e aggressiva, la Germania spinge e attacca la profondità. Havertz impegna Rui Patricio, poi Gnabry non riesce a ribadire in rete e la difesa lusitana mura prima un piatto di Kroos e poi risolve almeno un paio di situazioni pericolose. Forcing che costringe il Portogallo a chiudersi e a giocare solo di rimessa. Tema tattico che alla prima occasione buona premia gli uomini di Santos. Sugli sviluppi di un corner a favore dei tedeschi i lusitani conquistano palla, vanno in porta con tre passaggi e sbloccano il match con Ronaldo, bravo a partire sul filo del fuorigioco e a deviare in rete l'assist di Diogo Jota. Rete che gela la Germania e dà fiducia al Portogallo. Più alta, la squadra di Santos guadagna metri e prova a far valere il palleggio nello stretto e le imbucate in verticale, prestando però il fianco alla maggiore organizzazione tedesca in mezzo al campo e sugli esterni. Da una parte Gosens testa i riflessi di Rui Patricio e Gnabry cerca di sfondare centralmente, dall'altra invece Ruben Dias e Diogo Jota ci provano di testa. Occasioni che tengono vivo il match e trasformano la gara in un continuo capovolgimento di fronti. Più lungo, il Portogallo si accende a tratti. Corta e compatta, la Germania invece attacca con tanti uomini, manovra in ampiezza e nel giro di quattro minuti ribalta il risultato. Scatenato, Gosens prima costringe Ruben Dias a un autogol che pareggia i conti, poi innesca l'azione che porta al vantaggio tedesco, raggiunto ancora grazie a un'altra autorete (questa volta di Guerreiro). Un uno-due devastante che infiamma il finale del primo tempo. In fiducia, i tedeschi gestiscono il possesso e provano a sfruttare le giocate tra le linee di Gnabry e le incursioni di Gosens. In svantaggio il Portogallo invece prova a colpire in contropiede e costringe Rudiger a una grande chiusura su Pepe. 

La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Sanches al posto di Bernardo Silva e con gli uomini di Santos che provano ad aumentare il possesso e a costruire tra le linee. Più ordinata, la Germania però gestisce bene il traffico in mediana e domina sugli esterni. In forma strepitosa, è ancora Gosens a far saltare il banco con le sue incursioni e a servire a Havertz la palla per il tris tedesco. Rete che concretizza la superiorità del gioco della Germania e porta al poker. In controllo, la squadra di Santos dilaga e affonda nuovamente il colpo proprio con Gosens, strepitoso nel farsi trovare ancora al posto giusto su un cross col contagiri di Kimmich. Sigillo che premia una prestazione super e trasforma l'ultima mezz'ora in ordinaria amministrazione per i tedeschi. Nonostante il gol di Diogo Jota, che accorcia le distanze su una dormita della difesa della Germania su un calcio piazzato, un palo clamoroso di Renato Sanches e qualche rischio nel finale, la squadra di Loew incassa una vittoria pesante per rimettersi in carreggiata nel girone e a giocarsi il passaggio agli ottavi contro l'Ungheria con meno pressione. Per il Portogallo invece nell'ultima giornata ci sarà l'ostacolo Francia.  
 

IL TABELLINO
PORTOGALLO-GERMANIA 2-4
Portogallo (4-3-3): Rui Patricio 6; Semedo 4,5, Ruben Dias 5, Pepe 6, Guerreiro 5; Bernardo Silva 5,5 (1' st Renato Sanches 6,5), William Carvalho 5,5 (13' st Rafa Silva 6), Danilo Pereira 6; Bruno Fernandes 6 (19' st Moutinho 5,5), Diogo Jota 6 (38' st André Silva sv): Ronaldo 6,5.
A disp.: Lopes, Rui Silva, Fonte, Guedes, Neves, Gonçalves, Dalot, Palhinha. All.: Santos 5
Germania (3-4-3): Neuer 6,5; Ginter 6, Hummels 6 (17' st Emre Can), Rudiger 6,5; Kimmich 7, Gundogan 6,5 (28' st Sule 6), Kroos 6,5, Gosens 7,5 (17' st Halstenberg 6); Muller 6, Gnabry 6,5 (42' st Sané), Havertz 6,5 (28' st Goretzka).
A disp.: Leno, Trapp, Volland, Werner, Neuhaus, Koch, Gunter. All.: Loew 7
Arbitro: Taylor (Ing)
Marcatori: 15' Ronaldo (P), 35' aut. Ruben Dias (P), 39' aut. Guerreiro (P), 6' st Havertz (G), 15' st Gosens (G), 22' st Diogo Jota (P)
Ammoniti: Havertz, Ginter (G)
Espulsi: -

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