I conti "non sportivi" dei bianconeri
I numeri non fanno il tifo, i numeri raramente mentono. Soprattutto quelli contenuti nei bilanci delle società calcistiche, tutte toccate nel profondo dall’emergenza covid-19. L’ECA, l’Associazione dei Club Europei, ha stimato in 4 miliardi di euro la riduzione dei ricavi nei prossimi due anni per il calcio continentale. Una tegola per tutti, ma specialmente per chi vive al di sopra delle proprie possibilità. Molte big lo fanno e la Juventus è una di queste, come mostrato dall’ultimo bilancio reso pubblico dalla società bianconera, che ha confermato il trend negativo iniziato nel 2018. Fino a tre anni fa la Juventus era un club molto più frugale. Poi l’operazione Cristiano Ronaldo ha sconvolto tutti gli equilibri dei conti societari, portandoli verso un rosso sempre più profondo. Se le conseguenze della pandemia rappresentano una spina nel fianco innegabile per le finanze della Juventus, la presenza di CR7 è una spada conficcata nel corpo bianconero che ha reso strutturali le perdite d’esercizio.