A LE IENE

Balotelli: "Con me forse l'Italia avrebbe vinto più facilmente Euro 2020"

Le Iene fanno firmare all'attaccante e a Mancini un contratto per la convocazione in Nazionale

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© le iene

Mario Balotelli ha partecipato allo stage dell’Italia del 26 gennaio e forse tornerà in campo per le qualificazioni ai Mondiali: questo almeno il progetto de “Le Iene” che sono andate prima da Roberto Mancini e poi proprio dall'attaccante dell'Adana Demirspor per convincere il mister e aiutare il calciatore con la convocazione. L’inviato propone al ct azzurro un profilo utile per una squadra perfetta, quello di “super” Mario, e gli legge un contratto contenente una serie di comandamenti che il calciatore dovrà seguire alla lettera per essere convocato in Nazionale. Se li rispetterà Mancini dovrà impegnarsi a chiamarlo. Le regole da rispettare sono: fare almeno 10 gol, 8 assist, prendere al massimo un cartellino giallo e comportarsi bene anche fuori dal campo. Come ultimo punto da seguire c’è la “preghiera del Mancio”, da recitare ogni sera!

Con la firma di Mancini su contratto Stefano Corti raggiunge quindi Mario Balotelli: “Hai seguito l’Italia quest’estate?” è una delle prime domande che gli rivolge la Iena. “Sinceramente? Poco, mi fa male guardarla. Se mi manca? Tanto. Se questa squadra ha vinto gli Europei senza di me è perché se l’è guadagnato al 200 per 100. Di sicuro se io fossi stato bene e avessi giocato questo Europeo magari avremmo vinto più facilmente”.

Corti gli spiega poi tutte le regole del contratto, commentandole punto per punto, preghierina della sera compresa.

© le iene

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