Italia batte Bosnia 2-1 in rimonta

All'Allianz Stadium a segno Dzeko nel primo tempo, ma nella ripresa gli Azzurri trovano la rimonta e sono a punteggio pieno

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Quattro partite e quattro vittorie. L'Italia batte in rimonta la Bosnia 2-1 nel girone J verso Euro 2020 e resta in testa al gruppo a punteggio pieno con 12 punti. Vantaggio iniziale bosniaco con Dzeko al 32' al termine di una bella azione, nella ripresa Insigne al volo pareggia al 49' prima del colpo preciso di Verratti che all'88' completa la rimonta per la squadra di Mancini. La Bosnia resta ferma a 4 punti in classifica.

LA PARTITA

A un anno dall'inizio di Euro 2020 l'Italia di Roberto Mancini compie un altro importante passo verso la qualificazione. All'Allianz Stadium di Torino la Bosnia è rimontata e sconfitta per 2-1, con gli Azzurri che trovano la quarta vittoria consecutiva nel girone J che comandano ora con 12 punti, davanti alla Finlandia a quota 9.

Tre cambi per l'Italia rispetto al netto successo in Grecia: dentro Mancini, Bernardeschi e Quagliarella, per un 4-3-3 elastico che diventa 3-4-3 in fase offensiva perché Emerson Palmieri gioca a tutta fascia, sfruttando lo spazio lasciato libero da Insigne. Italia che parte con convinzione, pressione altissima per soffocare da subito la manovra della Bosnia che si concentra tutta nei piedi e nel talento di Pjanic. L'avvio azzurro però produce pochissimo in zona gol, a parte un tentativo dal limite di Quagliarella che non spaventa la squadra di Prosinecki. Passata la prima ondata la Bosnia, di un altro livello rispetto a Finlandia, Lichtenstein e Grecia, prende coraggio, spinta anche da 5mila tifosi che fanno sembrare l'Allianz Stadium di Torino l'impianto di casa di Sarajevo e si consegna alla verticale composta da Pjanic e Dzeko in avanti, mentre con il lavoro degli esterni offensivi bracca senza sosta Verratti e Jorginho. Bonucci è prodigioso su Visca, ma poi da un pallone perso sulla trequarti proprio da Verratti nasce il vantaggio bosniaco al 32': Pjanic a due tocchi spalanca il campo, Todorovic corre a destra e gioca centralmente, Besic è geniale con il tacco e per Dzeko è troppo facile spingere in porta l'assist di Visca dal fondo. Delirio bosniaco sugli spalti alle spalle di Sirigu perché l'attaccante della Roma torna a segnare dopo 5 partite di digiuno e interrompe l'imbattibilità azzurra che durava da 6 partite e 599 minuti. L'Italia è disordinata e solo nel finale torna a costruire. Quagliarella dal limite trova un grande intervento di Sehic, ma la squadra di Mancini è troppo sfilacciata e frettolosa. All'intervallo la Bosnia è avanti con merito.

Mancini cambia subito nella ripresa. Fuori Quagliarella, dentro Chiesa e ritorno a un tridente leggero. Il pareggio dell'Italia però non arriva con una combinazione palla a terra, ma con uno schema da calcio d'angolo: Bernardeschi al 49' trova Insigne al limite dell'area, il giocatore del Napoli si piega alla perfezione e spedisce alle spalle di Sehic per lo spettacolare gol del pareggio. La Bosnia però assorbe il colpo e torna a farsi pericolosa con il solito Dzeko, impressionante la prestazione del giocatore della Roma. Sirigu in uscita disinnesca tutto, prima di dimostrarsi reattivo sul tentativo di Visca. Con il passare dei minuti però la Bosnia dimostra che anche il pareggio non sarebbe un risultato per lei disprezzabile, mentre l'Italia evidenzia coraggio e mentalità, mantenendo il possesso palla alla ricerca del varco giusto per completare la rimonta. Mancini inserisce anche Belotti, ma il più pericoloso è ancora Insigne che di testa sul cross di Barella trova pronto alla respinta in angolo Sehic. La fascia sinistra però è la zona di campo dove l'Italia dall'inizio della gara ha scelto di provare a fare male alla Bosnia, idea premiata all'88' con la rete del sorpasso. Insigne entra in area e attira le attenzioni di tre avversari, pallone indietro per Verratti che si è inserito in area, controllo preciso e colpo all'angolino che non lascia possibilità di replica. Grande festa di gruppo ed entusiasmo anche sugli spalti, con i tifosi italiani che sovrastano con le loro urla gli ammutoliti sostenitori bosniaci. Italia che potrebbe trovare anche il terzo gol nel recupero ancora con Insigne, ma al fischio finale la gioia ha una forte tinta azzurra.

LE PAGELLE

LE STATISTICHE

L'Italia ha subito gol dopo 600 minuti di imbattibilità (comprese amichevoli). L'ultima rete incassata dagli Azzurri risale all'ottobre 2018 (vs Ucraina).
Escludendo le amichevoli, l'Italia non perde in casa da 50 partite consecutive (dalla sconfitta con la Danimarca nelle qualificazioni a EURO 2000): da allora, 39 successi e 11 pareggi.
Ottava vittoria di fila della Nazionale italiana alle Qualificazioni europee, con 20 gol realizzati e soltanto tre subiti nel parziale.
Sesto gol di Lorenzo Insigne con la Nazionale italiana, il secondo da fuori area. L'attaccante del Napoli non andava a bersaglio, dalla distanza, con la maglia degli Azzurri, dall'agosto 2013 (vs Argentina).
Lorenzo Insigne non aveva mai realizzato con la Nazionale italiana più di un gol con un singolo allenatore.
Lorenzo Insigne ha segnato due reti nelle ultime due gare disputate con la Nazionale italiana: tante reti quante nelle precedenti 23 presenze con gli Azzurri.
Marco Verratti - tre gol con la maglia della Nazionale - è andato a segno con il suo primo tiro nel match.
Secondo assist di Federico Bernardeschi con gli Azzurri (il primo nel 2016 contro la Macedonia): entrambi direttamente da corner.
Prima partecipazione a un gol per Edin Dzeko nelle fasi di Qualificazione a Euro 2020.

IL TABELLINO ITALIA-BOSNIA 2-1
Italia (4-3-3)
: Sirigu 6,5; Mancini 5,5 (21' st De Sciglio 6), Bonucci 6, Chiellini 6, Emerson 5,5; Barella 6, Jorginho 5,5, Verratti 7; Bernardeschi 5 (35' st Belotti sv), Quagliarella 5,5 (1' st Chiesa 5,5), Insigne 7,5. A disp.: Cragno, Gollini, Romagnoli, Florenzi, Pellegrini, Sensi, Cristante. Ct.: Mancini 6.
Bosnia (4-3-2-1): Sehic 6,5; Todorovic 5,5, Bicakcic 6,5, Zukanovic 6, Civic 6 (27' st Nastic 6); Besic 6,5, Pjanic 6, Saric 6; Visca 6,5, Dzeko 6,5, Gojak 5,5 (35' st Cimirot sv). A disp.: Kovacevic, Piric, Memisevic, Duljevic, Sunjic, Bajic, Prevljak, Vrancic, Zakaric, Milosevic. Ct.: Prosinecki 6.
Arbitro: Estrada Fernandez (Spagna)
Marcatori: 32' Dzeko (B), 4' st Insigne (I), 41' st Verratti (I)
Ammoniti: Jorginho, Bonucci (I); Besic, Saric, Dzeko (B)
Espulsi: nessuno

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