Qualificazioni Euro 2020: Belgio e Polonia ok, la Croazia cade in Ungheria

Hazard e Batshuayi regolano il Cipro, Lewandoski e Glik piegano la Lettonia. La Russia passeggia in Kazakistan, il Galles batte di misura la Slovacchia

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Nel secondo turno di qualificazioni a Euro 2020, arriva un altro successo per il Belgio: 2-0 a Cipro, reti di Hazard e Batshuayi. Con lo stesso punteggio la Polonia batte la Lettonia: Lewandowski sblocca il match, Glik chiude i conti. La Croazia perde 2-1 in Ungheria: Szalai e Patkai rimontano il gol di Rebic. La Russia vince 4-0 in Kazakistan, il Galles batte 1-0 la Slovacchia. Poker di Israele contro l'Austria con tripletta di Zahavi, ex Palermo.

UNGHERIA-CROAZIA 2-1
Buonissimo approccio alla gara da parte dei vicecampioni del mondo. Al 6' Barisic (che poi sarà costretto a farsi sostituire da Leovac per infortunio) crossa per Kramaric che col piede sinistro spedisce il pallone alto. Dopo un buon salvataggio di Vida, che libera tutto su Szalai, la Croazia trova il gol del vantaggio al 13': traversone dalla destra di Modric, Kramaric arriva in spaccata e il suo tiro diventa di fatto un assist per Rebic che, tenuto in gioco da un difensore magiaro, appoggia in rete di interno destro. I padroni di casa attaccano e trovano la rete del meritato pareggio al 34' con Dzsudzsak che serve ottimamente Szalai, il quale da ottima posizione incrocia col destro piegando la mano di Kalinic. Tutto da rifare per la Croazia. Anche perché l'Ungheria prende coraggio e, dopo un sinistro di Perisic sull'esterno della rete, trova il gol vittoria alla mezz'ora della ripresa: corner dalla destra di Dzsudzsak, Patkai irrompe nell'area piccola e sovrasta Leovac e di destro batte Kalinic. La Croazia rischia di subire anche la terza rete ma Rakitic riesce a salvare sulla linea il tap-in di Kalmar, che comunque non impedisce ai tifosi presenti alla Groupama Arena di esultare al fischio finale.

KAZAKISTAN-RUSSIA 0-4

Tutto facile per la Russia che riscatta la sconfitta subita in Belgio al debutto e si sbarazza del Kazakistan con un netto 4-0. La squadra di Cercesov passa in vantaggio al 19': cross dalla destra di Ionov e sinistro al volo schiacciato di Cheryshev che inganna il portiere kazako, non proprio impeccabile in questa circostanza, sul primo palo e sblocca il risultato. Allo scadere del primo tempo Dzyuba mette al centro un bel pallone ancora per l'ala del Valencia che raddoppia colpendo la sfera quasi con la coscia sinistra; nulla da fare per Nepogodov. La Russia gioca sul velluto e la ripresa all'Astana Arena diventa una semplice formalità: al 52' Akhmetov suggerisce splendidamente con un delizioso colpo di tacco per Cheryshev, il cui traversone al centro dell'area diventa un cioccolatino per Dzyuba che non deve fare altro che insaccare a porta vuota. Il festival del gol viene completato al 62' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra messo fuori dalla difesa dei padroni di casa, Ozdoev prova una conclusione debole che però si trasforma nel definitivo 4-0 dopo la deviazione decisiva nella propria porta da parte di Beysebekov.

GALLES-SLOVACCHIA 1-0
Il Galles di Ryan Giggs esordisce nel suo girone di qualificazione con una vittoria. Decide il match di Cardiff un gol di Dan James dopo appena 5 minuti di gioco: percussione tambureggiante di David Brooks che salta due uomini e tenta di servire l'attaccante dello Swansea. L'assist però è troppo lungo, Pekarik recupera ma sbaglia il controllo e perde subito palla; così James, rimasto ben appostato, si avventa sulla sfera e scarica dal limite un destro potente che fa secco Dubravka. Al 39' il sinistro a giro di Brooks sfiora il palo alla destra del portiere slovacco, mentre al 45' Bale sbaglia di testa un gol non da lui sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'unica occasione degna di nota per gli ospiti arriva a 7' dalla fine con un colpo di testa di Duris respinto da Hennessey e sulla cui ribattuta Hancko non riesce a ribadire in rete. Brooks nel finale sporca leggermente un'ottima prestazione prendendosi un'ammonizione ingenua per avere perso tempo sull'uscita dal campo per essere sostituito da Roberts.

ISRAELE-AUSTRIA 4-2
Punteggio che si sblocca all'8', quando un triangolo perfetto tra Lazaro, Zuly e Arnautovic porta quest'ultimo a segnare col piatto destro il vantaggio austriaco. I padroni di casa reagiscono e pareggiano al 34' con un tuffo di testa di Zahavi sul cross dalla destra di Dasa col pallone che si insacca sotto la traversa. L'Austria potrebbe tornare subito in vantaggio ma Sabitzer spreca una clamorosa opportunità in spaccata centrando in pieno il portiere da ottima posizione. Così ancora Zahavi ribalta la partita a favore di Israele nel recupero del primo tempo schiacciando tutto solo di testa la punizione di Natcho battuta dalla sinistra. Al 55' l'Austria è costretta a capitolare nuovamente sul il siluro dalla distanza sotto l'incrocio a opera ancora di Zahavi per la sua tripletta personale. Serata magica per l'ex Palermo al Sammy Ofer Stadium di Haifa. Nel finale Dabbur completa la festa sigillando il poker israeliano, prima della rete di Arnautovic.

SAN MARINO-SCOZIA 0-2
La Scozia vince 2-0 a San Marino anche se con qualche sofferenza di troppo. Il risultato si sblocca al 4': calcio d'angolo battuto corto, Fraser mette al centro e trova il colpo di testa di McLean in torsione sul secondo palo. A metà del primo tempo Russell riceve palla da Paterson, ma invece di provare la conclusione serve Armstrong che si vede parare due volte da Benedettini i suoi tentativi. San Marino crea la sua prima occasione verso il 40': ripartenza veloce in contropiede dopo un corner battuto dalla Scozia, Palazzi raccoglie il pallone sul limite dell'area ma la sua conclusione non mette troppa apprensione a Bain. Scozzesi nel complesso troppo molli in fase d'impostazione e la ripresa non regala troppe emozioni, se non un colpo di testa a lato di McKenna. Alla mezz'ora arriva comunque il gol della sicurezza di Russell su assist di Forrest.

CIPRO-BELGIO 0-2
Tutto facile per il Belgio a Nicosia. Il ct Martinez punta su un 3-4-2-1 che vede l'atalantino Castagne a destra e la coppia Mertens-Hazard a supporto di Batshuayi. Al 10' è proprio l'attaccante del Crystal Palace a scattare sul filo del fuorigioco e servire Hazard per il vantaggio. Potente e preciso il fendente del numero 10. Otto minuti più tardi l'altro Hazard, il fratello Theo, lancia di prima intenzione Batshuayi, ancora bravo a giocare con la linea difensiva cipriota. L'ex Valencia supera Pardo e insacca a porta vuota. Il Cipro si fa vedere nel primo tempo solo con due tentativi poco pericolosi di Antoniou e Papoulis, ben bloccati da Courtois. La squadra di Martinez nella ripresa va vicina al tris con Tielemans e ancora Batshuayi (su cui Pardo è bravo a dire no) ma alla fine si accontenta di un 2-0 che la porta in testa al gruppo I, con sei punti e già tre di vantaggio su Cipro, Russia, Kazakistan e Scozia.

POLONIA-LETTONIA 2-0
La Lettonia non vuole fare da sparring-partner a Varsavia. Gli ospiti partono meglio e mettono paura ai padroni di casa con Rakels e Karasausks, Szczesny deve salvare. La Polonia degli “italiani” (oltre al portiere della Juventus sono titolari anche Zielinski e Piatek, preferito a Milik e ammonito per simulazione nel primo tempo) carbura lentamente, Lewandowski va vicino all'1-0 alla mezz'ora, ma Steinbors compie un grande salvataggio. Sembra proseguire il lungo digiuno dell'attaccante del Bayern in nazionale polacca: non segna da nove mesi. La rete che interrompe il periodo di magra arriva al 76': Reca supera il diretto avversario sulla fascia e pennella un cross morbido incornato in maniera poderosa dal numero 9. È ancora il piede di Reca, stavolta da calcio d'angolo, a risultare decisivo all'84': la traiettoria del corner trova la testa di Kamil Glik, ed è il definitivo 2-0. Nel gruppo G la Polonia trova la seconda vittoria, dopo il successo nella gara inaugurale contro l'Austria. Lewandowski e compagni sono primi a punteggio pieno, a +2 su Israele e Macedonia del Nord.

SLOVENIA-MACEDONIA DEL NORD 1-1
Pareggio deludente della Slovenia, che parte forte e va vicina al gol con Sporar e Zajc. Il 4-3-3 di Kek mette alle corde la Macedonia del Nord, che schiera un attacco tutto “italiano” formato da Pandev e Nestorovski. Kurtic e Ilicic faticano a trovare spazi, gli ospiti si difendono compatti e, se non ci riescono con le buone, tamponano con le cattive le offensive dei padroni di casa: già quattro gli ammoniti dopo soli 19 minuti. La Slovenia passa in vantaggio al 34' con Miha Zajc: l'ex Empoli insacca di testa un bel cross di Sporar. Il primo tempo si chiude sull'1-0, la ripresa si apre con il pareggio macedone: al 47' Alioski supera sulla fascia Stojanovic e scodella un pallone in mezzo che Bardhi insacca alle spalle di Oblak. I padroni di casa reagiscono e cercano insistentemente la porta, ma la mira di Zajc e Verbic non è precisa. Kek, nervoso a bordo campo, deve accontentarsi di un altro 1-1 che costringe la Slovenia già a rincorrere la Polonia nel gruppo G.

IRLANDA DEL NORD-BIELORUSSIA 2-1
Al Windsor Park di Belfast l'Irlanda del Nord disputa un primo tempo offensivo e va vicino al gol con McNair, ma Klimovich è bravo a chiudergli la porta. I padroni di casa schiacciano la Bielorussia nella propria metà campo, e al 30' arriva il meritato gol. Su angolo battuto da Davis, Evans trova l'angolino di testa. Passano tre minuti, e la Bielorussia pareggia con l'unico tiro in porta del primo tempo. Palla persa dal centrocampo nordirlandese, il veterano Hleb pesca sulla fascia Stasevich, che si accentra e batte il portiere avversario complice la deviazione di Dallas. Pareggio immeritato, il Windsor Park non si perde d'animo e continua a incitare la nazionale di O'Neill fino alla fine. Nella ripresa arrivano occasioni anche per Saville e l'ex palermitano Lafferty, ma il vantaggio arriva solo a tre minuti dal 90', quando Magennis raccoglie l'invito di McNair e regala la vittoria ai padroni di casa, ancora a punteggio pieno nel gruppo C e vedono dall'alto verso il basso due nazionali come Olanda e Germania.

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