Comincia bene il cammino dell'Italia verso l'Europeo del 2020. A Udine gli azzurri vincono 2-0 contro la Finlandia e salgono subito in vetta al Gruppo J insieme a Grecia e Bosnia. La squadra di Mancini va a segno con un gol per tempo: Barella sblocca dopo 7' con un destro da fuori; il bis arriva nella ripresa e ha la firma di Kean, che finalizza un bell'assist di Immobile. Quagliarella colpisce una traversa all'85'.
LA PARTITA
La strada ormai è tracciata e indietro non si torna. Dopo il terribile fallimento di Ventura, con la mancata qualificazione all'ultimo Mondiale, il nuovo ciclo di Mancini in soli 10 mesi ha già stravolto parecchie regole che, in Italia, parevano impossibili da abbattere: innanzitutto largo ai giovani (e giovanissimi) e fa niente se - vedi Kean - non hanno troppo spazio nel loro club di appartenenza; e poi il grande imperativo è vincere attraverso il bel gioco e un bel calcio palla a terra, in grande controtendenza rispetto alla nostra storia.
La partita con la Finlandia non è certo impeccabile per la banda di Mancini, ma l'atteggiamento mostrato dagli azzurri è il grande motore che porta la Nazionale al primo successo nel match d'esordio delle qualificazioni per Euro 2020. Il c.t. conferma il 4-3-3 guidato dai due grandi senatori (Chiellini e Bonucci, oltre al 29enne Immobile), mentre dalla metà campo in avanti viene dato spazio al talento, all'energia e all'incoscienza dei vari Barella, Jorginho, Verratti, Bernardeschi, Kean. Ed è proprio il 19enne juventino - alla prima da titolare - a chiudere il match al minuto 74: servito col contagiri da Immobile, il centravanti bianconero è bravo a colpire i finlandesi con un sinistro da pochi passi, diventando così il secondo marcatore più giovane di sempre con la maglia azzurra.
L'Italia comincia benissimo, tanto che dopo soli 7' è già avanti grazie a Barella, che, sugli sviluppi di una punizione di Verratti messa fuori dalla difesa, colpisce da fuori area di controbalzo e fa secco Hradecky con l'aiuto di una deviazione. La nostra nazionale nel primo tempo gestisce bene il possesso palla e va vicina al bis con Kean e Bernardeschi, mentre l'avvio di ripresa è poco concentrato e permette alla Finlandia di spaventare Donnarumma in un paio di situazioni. La squadra di Mancini è però brava a tornare lucida e, dopo il 2-0, chiude dominando anche grazie all'ingresso in campo di Quagliarella, che in soli 10 minuti chiama al miracolo il portiere ospite e colpisce una traversa. Nell'Italia dei giovani c'è ancora spazio per qualche "vecchietto" intramontabile.
IL TABELLINO
ITALIA-FINLANDIA 2-0
Italia (4-3-3): Donnarumma sv; Piccini 6, Bonucci 6, Chiellini 6, Biraghi 6 (46' st Spinazzola sv); Barella 7,5, Jorginho 6, Verratti 6,5 (40' st Zaniolo sv); Bernardeschi 5,5, Immobile 5,5 (35' st Quagliarella 7), Kean 7.
A disp.: Sirigu, Cragno, Mancini, Romagnoli, Sensi, Grifo, Politano, Pavoletti, El Shaarawy. All.: Mancini 7
Finlandia (5-3-2): Hradecky 6; Granlund 5 (45' st Soiri sv), Toivio 5,5, Arajuuri 5, S. Vaisanen 5,5, Pirinen 5; Lod 6, Kamara 5,5, Sparv 5,5; Pukki 5 (38' st Karjalainen sv), Hamalainen 5 (25' st Lappalainen 5).
A disp.: Jaakkola, Joronen, Lam, Jensen, Kauko, Schuller, Taylor, L. Vaisanen, Sumusalo. All.: Kanerva 5
Arbitro: Grinfeld (Israele)
Marcatori: 7' Barella (I), 29' st Kean (I)
Ammoniti: Sparv (F); Verratti, Piccini (I)
Espulsi: -
L'Italia ha tenuto la porta inviolata in quattro partite consecutive per la prima volta da giugno 2016, sotto la guida di Antonio Conte.
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