Nella vita ci sono poche cose che definiscono una persona. Una di queste pare essere diventato il livello Playtomic nel padel, un valore che chiarisce, oltre ogni ragionevole dubbio, il tuo valore sul campo. Come la quotazione di Borsa per una società, oscilla a seconda dei tuoi risultati. Ogni dannata volta che scendi in campo, l’algoritmo determina se a fine giornata hai avvicinato il Gotha del padel mondiale (perché a livello internazionale sono censiti 1.2 milioni di giocatori) o il “club delle pippe”, come direbbe Nicola Pietrangeli. Ecco, il Milano Master Padel Powered by Fineco, la cui prima tappa si è appena conclusa al GetFIT Village di via Pinerolo a Milano, ha un po’ integrato questa regola, diventando il primo torneo al mondo i cui risultati influenzano il ranking Playtomic, come accaduto ai primi 72 partecipanti, divisi in varie squadre, ciascuna in rappresentanza di un famoso brand.

Il progetto è nato da un’idea di Gian Enrico Gilardi, imprenditore nel mondo del padel, celebre per aver realizzato due totem di questo settore come il Juggle Padel e il Padel Sankt Moritz e si è poi sviluppato grazie alla collaborazione con Fineco e di Alessandro Crippa, co-fondatore di QuellidelPadel, nota community di padel. Si tratta di un torneo esclusivo, accessibile solo su invito, che prevede quattro giornate di sana competizione che coinvolgono partner d’eccezione come Radio 105, Il Milanese Imbruttito, Chateau d’Ax (presente con una serie di bellissimi poplà creati ad hoc) e, ça va sans dire, la stessa Playtomic.

In ogni tappa, i partecipanti hanno la possibilità di affrontarsi in varie challenge a premi, aggiornare il proprio livello Playtomic con la supervisione di un maestro certificato e provare le pale Hirostar, la stessa che permette i colpi di genio al suo testimonial più affascinante, Tolito Aguirre. Nelle prossime tappe tutti a caccia del prezioso trofeo che sarà destinato ai vincitori. E tu che ranking Playtomic hai?