Il ct ha parlato alla vigilia del match di Udine: "Ho calciatori di qualità che hanno dimenticato il pesante ko in Norvegia"
© Getty Images
Le speranze azzurre di accorciare sulla Norvegia in testa alla classifica si sono infrante sui cinque gol infilati dagli scandinavi a Israele. Ora la nazionale di Ben Shimon, in uno scenario surreale per un evento considerato ad altissimo rischio, si prepara ad affrontare l'Italia a Udine per tenere vive le speranze di playoff: "Sarà importante avere equilibrio e sappiamo cosa è importante per noi. Contro gli Azzurri non è mai facile, faremo del nostro meglio per fare il nostro gioco".
Israele scenderà in campo dopo gli avvenimenti in patria con la pace firmata e la liberazione degli ostaggi: "Sono emozionato, facciamo parte del nostro popolo. Ora però pensiamo alla partita per portare felicità alla nostra gente. Siamo stati tutti insieme in albergo, ci siamo abbracciati ed emozionati poi però testa al campo".
La formazione di Ben Shimon ha incassato cinque gol sia contro l'Italia che contro la Norvegia, ma nell'ultimo match non è mai stata in partita: "Ogni match è una storia a sé, poi il livello degli avversari fa sempre la differenza. Abbiamo fatto un po' di errori. Per noi è molto difficile giocare sempre in trasferta, vorremmo giocare con il nostro popolo ma non è una cosa che possiamo controllare".
L'obiettivo dichiarato di Israele è vincere a Udine: "Crediamo sempre nella nostra nazionale. Abbiamo calciatori bravi che inizieranno il match senza pensare all'ultima sconfitta, anche se è stata pesante. Credo nei miei calciatori".