Italia-Ucraina 2-1

Qualificazioni Euro 2024, Italia-Ucraina 2-1: Frattesi trascina Spalletti al primo successo

Primo successo dell'era Spalletti in azzurro, con Frattesi che mantiene accesa la speranza dell'Italia per la qualificazione diretta ai prossimi Europei

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L'Italia di Luciano Spalletti non sbaglia a San Siro e contro l'Ucraina vince 2-1 nel match di qualificazione a Euro 2024. A Milano, spinti dai 50.000 del Meazza, gli Azzurri si lasciano trascinare da un super Frattesi, autore di una doppietta nella prima frazione sfruttando prima l'errore di Sudakov (12'), poi abile a raccogliere il rimpallo su tiro di Zaniolo (29'). Al 41' il gol di Yarmolenko, con "assist" di Dimarco, che riapre il match e che porta gli Azzurri a una ripresa di sofferenza seppur con diverse occasioni fallite davanti a Bushchan e la traversa che ferma Locatelli. Una vittoria, la prima dell'era Spalletti, che riaccende il morale di una Nazionale che aveva bisogno di ritrovare la vittoria e il sorriso per continuare a credere alla qualificazione diretta per la rassegna continentale. Ora gli Azzurri si trovano secondi a pari punti proprio con l'Ucraina e col vantaggio dello scontro diretto.

LA PARTITA

Serviva una vittoria e vittoria è stata a San Siro per l'Italia di Luciano Spalletti in una gara da dentro o fuori che, se fallita, poteva significare il passaggio obbligatorio dai playoff per la qualificazione a Euro 2024. Ma spinti dagli oltre 50.000 di San Siro gli Azzurri non sbagliano e tornano al sorriso, consapevoli di avere il proprio destino in mano con altre quattro gare da giocare, tra cui un altro scontro diretto con l'Ucraina col vantaggio del risultato positivo tra le mura amiche.

Cinque cambi per Spalletti rispetto al pari di Skopje contro la Macedonia, tra scelte forzate (come Mancini, Tonali e Politano infortunati) e altre tecniche del ct che manda in campo dal 1' Scalvini, Locatelli, Frattesi, Raspadori e Zaniolo. Rebrov lascia in panchina il talento Mudryk lanciando dal 1' Yarmolenko con davanti Sudakov e Dovbyk. Azzurri che provano a essere subito aggressivi, con una partenza in avanti degli uomini di Spalletti che tentano di trovare subito la via del gol con i fidati del ct, Di Lorenzo e Raspadori, che però peccano di cinismo con conclusioni finite alte. Freddezza che non manca però a Frattesi, che al 12' regala il vantaggio all'Italia: sfruttando lo scivolone di Subakov, Zaccagni dalla sinistra serve il centrocampista dell'Inter che di destro fredda Bushchan sul suo palo. E dalla sinistra, dai piedi di Dimarco, arrivano palloni prelibati per l'attacco azzurro, con Frattesi bravo al 25' a fare sponda, ma con Raspadori ancora poco preciso nel tiro. E se tante volte la fortuna non ha girato per l'Italia, al 29' è l'occasione azzurra per prendersi la rivincita. È infatti dal tiro di Zaniolo rimpallato da Frattesi, con tanto di flipper tra Raspadori e un difensore ucraino, che il pallone torna sui piedi del centrocampista che sigla la doppietta personale con esultanza a scoppio ritardato, col VAR che regala il 2-0 agli azzurri. Ucraina che spinge e al 41' riapre il match sfruttando un momento di blackout azzurro, con Yarmolenko bravo a sfruttare la respinta corta di Donnarumma e l'assist di Dimarco per rimettere i suoi in carreggiata. Un calo di concentrazione per gli Azzurri che non è piaciuto a Luciano Spalletti, che nel finale di primo tempo si è innervosito con i suoi chiedendo maggiore attenzione in fase di non possesso e di costruzione.

In campo con gli stessi 22 che hanno finito i primi 45', la ripresa comincia con lo stesso canovaccio del primo tempo, con l'Italia più aggressiva e l'Ucraina in attesa, con gli uomini di Rebrov che cercano di sfruttare le ripartenze per fare male agli Azzurri. Al 54' è Zaccagni ad avere l'occasione del 3-1, col pallone che da Dimarco a sinistra capita sui piedi di Zaniolo che di prima appoggia per il giocatore della Lazio che nella conclusione è sfortunato in volèe. Gol sfiorato nuovamente dagli uomini di Spalletti al 59', con Bushchan che smanaccia in angolo la conclusione di Raspadori terminata di poco al lato. Azzurri che giocano bene cercando gli spazi giusti per far male agli ucraini, con una molteplice occasione che capita al 69' tra i piedi di Raspadori, Barella e Locatelli, con la conclusione del centrocampista della Juve che viene fermata solo dalla traversa. Italia che resta ordinata e concentrata anche in fase difensiva, con Mudryk che sulla sinistra prova a impensierire Di Lorenzo, ma con l'ucraino mai pungente. E nonostante l'attenzione, Spalletti non smette di sgridare i suoi nel finale, per tenere alta la concentrazione per evitare la beffa. Ma dopo 3' di recupero giocati sul filo della tensione, con l'Ucraina in arrembaggio, a far festa è il poplo azzurro che ritrova il sorriso e conquista la prima vittoria dell'era Spalletti.

LE PAGELLE

Di Lorenzo 6,5 - Più di tutti in campo conosce a memoria i dettami di Spalletti e il calcio che vuole il ct, gioca quindi come fosse nel suo Napoli e la spinta si fa sentire.

Bastoni 6,5 - Attento in fase difensiva insieme a Scalvini (anche lui 6,5 in pagella), ma con qualche calo di concentrazione sfruttato da Dovbyk. Se il risultato però sorride agli azzurri lo si deve anche a lui, che nella ripresa cala la saracinesca mettendo al sicuro Donnarumma.

Frattesi 7,5 - Uomo copertina di questa Italia, cinico e preciso al punto giusto sia sotto porta che in fase di recupero palla. Doppietta nello stadio di casa del centrocampista dell'Inter, che in maglia azzurra stupisce ancora una volta. E Spalletti, con un Frattesi così, sa di avere un jolly importantissimo per il centrocampo della Nazionale.

Zaccagni 6,5 - Buona prestazione dell'esterno biancoceleste che a sinistra si intende con Dimarco sulle sovrapposizioni e riesce a essere pericoloso con le sue incursioni. Bravo a sfruttare l'errore di Sudakov per la rete di Frattesi dell'1-0, non riesce però a suggellare l'ottima prestazione col gol personale.

Zaniolo 7 - Ritrovato in azzurro, dalla destra riesce sempre a essere una spina nel fianco per la difesa ucraina con dribbling e accelerazioni che fanno male al duo Mykolenko-Tsygankov.

Sudakov 5 - Suo l'errore che ha permesso l'apertura delle marcature di Frattesi, un calo di attenzione misto a sfortuna dal quale il centrocampista dello Shakhtar fa fatica a riprendersi non tornando mai ai ritmi richiesti da Rebrov.

IL TABELLINO
Italia-Ucraina 2-1

Italia (4-3-3): Donnarumma 6,5; Di Lorenzo 6,5, Scalvini 6,5, Bastoni 6,5, Dimarco 6,5 (13' st Biraghi 6); Frattesi 7,5, Locatelli 6,5, Barella 6,5 (39' st Cristante sv); Zaniolo 7 (27' st Orsolini 6), Raspadori 6,5 (27' st Retegui 6), Zaccagni 6,5 (13' st Gnonto 6). A disp.: Vicario, Meret, Romagnoli, Darmian, Pessina, Immobile, Casale. All.: Spalletti 6,5
Ucraina (4-4-1-1): Bushchan 6; Mykolenko 5,5, Kryvtsov 5,5, Zabarnyi 5,5, Konoplya 6; Tsygankov 6 (30' st Vanat sv), Zinchenko 6 (30' st Buyalskyi sv), Stepanenko 5,5 (39' Sydorchuk sv), Yarmolenko 6 (13' st Mudryk 6); Sudakov 5; Dovbyk 6 (13' st Yaremchuk 5,5). A disp.: Trubin, Lunin, Mykhaylichenko, Popov, Zubkov, Karavaiev, Nazaryna. All.: Rebrov 5,5
Arbitro: Hernandez (Spa)
Marcatori: 12' Frattesi (I), 29' Frattesi (I), 41' Yarmolenko (U)
Ammoniti: Mykolenko (U), Konoplya (U), Stepanenko (U)
Espulsi: -

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