Il pareggio, brutto e senza gol, tra Pisa e Verona soddisfa comunque i due allenatori: Alberto Gilardino e Paolo Zanetti, infatti, si godono il punto a testa ma anche "la prestazione" perché "è un campionato difficile e la salvezza passa anche da gare come questa". "I ritmi lenti dovuti all'interpretazione della gara che ha avuto il Verona - commenta il tecnico nerazzurro - ci hanno creato qualche difficoltà perché loro sono bravi a rendersi insidiosi sulle seconde palle anche con le grandi. Anche noi abbiamo creato i presupposti per far male su errori loro, credo che il pari sia giusto, ce lo prendiamo, ce lo teniamo stretto per il campionato che dobbiamo fare". Ed è proprio quest'ultimo il concetto sul quale Gila si sofferma di più nella sua analisi: "Arrivavamo dal 4-0 di Bologna e dopo la sosta era fondamentale fare questo tipo di partita. Questo pareggio ci dà la fotografia chiara del campionato che dobbiamo fare, pensiamo di poterci stare e di poter lottare fino alla fine. Sappiamo che dobbiamo migliorare soprattutto nella metà campo avversaria, non è semplice scardinare le squadre che si presentano con il blocco basso, ma negli ultimi 25 metri dobbiamo imparare a essere più cattivi, dobbiamo avere maggiore determinazione e grande veemenza. Ci manca questo aspetto". Zanetti parla di "partita rognosa, spigolosa e in questo momento ci manca qualcosa in attacco e anche oggi c'è mancato il gol ma dobbiamo accogliere positivamente questo pareggio in un campo difficile". Anche perché, aggiunge, "a livello di prestazione abbiamo fatto meglio nel secondo tempo rispetto al primo: il gol che non arriva non è solo colpa degli attaccanti, ma io preferisco concentrarmi sulla prova collettiva. La squadra mi è piaciuta molto perché in un momento del genere dove va tutto storto fare una prestazione del genere denota che siamo un gruppo di carattere", "perché in un periodo in cui si merita tanto e si raccoglie poco si rischia di incappare in giornate storte e invece anche oggi abbiamo fatto bene".