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juve, pellegrini: "giovani? in italia poco tempo e tanta pressione"

Il pareggio dell'Italia con la Germania ha riportato alla ribalta il problema

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Il pareggio dell'Italia con la Germania ha riportato alla ribalta il problema dei giovani. A spiegare quanto sia difficile il salto dalle squadre Primavera alle prime squadre ci ha pensato il terzino della Juventus Luca Pellegrini: "Il passaggio dal calcio giovanile al professionismo anche per me non è stato semplice ha raccontato a Sky - sicuramente tutti mi hanno aiutato ma anche vedendo altri ragazzi si vede sempre di più la differenza tra settore giovanile e prima squadra, C'è poco tempo per far arrivare tutti a sviluppare un calcio totalmente diverso rispetto a quello della Primavera. Ci sono molte più pressioni e c'è poco tempo per sbagliare: vediamo ragazzi all'estero che alla mia età hanno già 150-200 partite perché cominciano a giocar prima nel calcio che conta. Guardate Scamacca e Frattesi: fino a due anni fa giocavano in Serie B e non te la puoi prendere con nessuno se poi hanno poco tempo per crescere a livelli alti: devo dire che loro sono stati bravissimi".

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