LA PARTITA
Ormai sa solo vincere la Juve di Allegri, che si sbarazza anche dell'Empoli e conquista il punto numero 66 in 26 partite giocate in questo campionato. Il settimo successo consecutivo (in Serie A) consente alla Signora di schizzare a +10 sulla Roma, che domani in casa dell'Inter rischia di perdere punti importanti in una corsa per lo scudetto che, praticamente, pare già decisa. La Juve, con 6/11 diversi rispetto alla formazione titolare che ha affrontato il Porto, nel primo tempo fa un po' di fatica a pungere ma poi trova la consueta fluidità che le permette di sfondare.

Allegri ripropone Bonucci dopo l'esclusione punitiva avvenuta in Champions e sceglie di partire con un 4-4-2 un po' anomalo, dove Cuadrado e Sturaro sono gli esterni di centrocampo mentre Mandzukic - almeno in avvio - parte vicino a Higuain. Nei primi 10' arrivano due occasioni (entrambe sprecate) con Higuain e Mandzukic, ma la squadra ha qualche difficoltà ad aprire la scatola di un Empoli sceso in campo con estremo ordine. Così Allegri, dopo poco più di 20 minuti, ordina il 4-3-3 (Sturaro si accentra come mezz'ala mentre Cuadrado e Mandzukic diventano gli esterni del tridente) e la squadra ne benificia perché la manovra inizia a trovare sfogo sulle corsie laterali: l'occasione più grossa, nel primo tempo, capita a Mandzukic, che salta anche Skorupski ma poi si incarta al momento decisivo (31').

L'Empoli copre bene il terreno dello Stadium anche se davanti - e non solo per responsabilità di Pucciarelli e Marilungo - non riesce mai a costruire qualcosa di interessante. L'unica conclusione dei toscani porta la firma di Mauri, poi per il resto gli uomini di Martusciello badano esclusivamente a difendere la porta di Skorupski, tra l'altro decisamente sfortunato in occasione del vantaggio bianconero al 52': sul cross di Cuadrado, Mandzukic incorna con prepotenza e il portiere - dopo aver respinto in un primo momento con l'aiuto della traversa - porta involontariamente la palla oltre la linea per l'1-0. Un gol che dà maggiore serenità ai campioni d'Italia, che poco dopo timbrano il bis con il diagonale mancino di Alex Sandro (65'). E' il 30.mo successo consecutivo allo Stadium, dove martedì arriverà il Napoli per la semifinale d'andata di Coppa Italia: a tre mesi dalla fine della stagione, questa squadra è pronta per giocarsi tutto in ognuna delle tre competizioni.

LE PAGELLE

Cuadrado 7,5 - Ispirato e motivato. Punta (e salta) sistematicamente l'uomo, pennella cross ed è prezioso anche nel ripiegamento.

Mandzukic 7 - Fallisce un paio di buone chance, però si butta su ogni pallone con estrema ferocia. La prima rete è ufficialmente un autogol di Skorupski, anche se il merito più grande è proprio del croato.

Higuain 6 - Duetta bene con Mandzukic, ma per una sera è meno letale sotto porta.

Marilungo 5 - Cerca di muoversi, ma sostanzialmente non tocca quasi mai il pallone ed è poco efficace anche in copertura.

Dioussé 6 - Fa bella figura in mezzo al campo, dove spicca grazie a una discreta qualità unita a un fisico importante.

IL TABELLINO

JUVENTUS-EMPOLI 2-0
Juventus (4-3-3): Neto 6; Dani Alves 6,5, Bonucci 6, Rugani 6, Alex Sandro 6,5; Pjanic 6,5, Marchisio 6,5 (34' st Rincon sv), Sturaro 6 (29' st Dybala 6,5); Cuadrado 7,5 (40' st Pjaca sv), Higuain 6, Mandzukic 7.
A disp.: Buffon, Audero, Lichtsteiner, Benatia, Barzagli, Chiellini, Asamoah, Lemina. All.: Allegri 6,5
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 5; Laurini 5 (25' st Veseli 5,5), Bellusci 5,5, Costa 5,5, Pasqual 5; Krunic 5, Dioussé 6, Mauri 5,5 (32' st Buchel sv); El Kaddouri 6; Pucciarelli 5, Marilungo 5 (25' st Thiam 5).
A disp.: Pelagotti, Cosic, Barba, Zambelli,  Dimarco, Croce, Tello, Zajc, Maccarone. All.: Martusciello 5
Arbitro: Mariani
Marcatori: 7' st aut. Skorupski (E), 20' st Alex Sandro (J)
Ammoniti: Bellusci (E)
Espulsi: -